Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito
#finsubito video
Agevolazioni
Asta
Bandi
Costi
Eventi
Informazione
manifestazione
Sport
Vendita immobile

Prestito personale

Delibera veloce

Sponsor Olimpiadi Milano-Cortina, l’ad dei Giochi Andrea Varnier: «Mi aspettavo di più dalle aziende venete»


di
Claudio Trabona

Il numero uno della Fondazione organizzatrice critica lo scarso impegno delle imprese: «Quando capiranno il valore dell’evento sarà tardi»

Visibilità mondiale, fiducia crescente, giro d’affari miliardario. Sale la febbre per le Olimpiadi Milano Cortina 2026, ma non tra le imprese venete. Lo certifica l’elenco di sponsor e partner, che vede un’unica presenza regionale (Consorzio del Prosecco Doc) e soprattutto lo ha ricordato lunedì, con parole inequivocabili, Andrea Varnier: «Da parte della società civile – ha premesso l’amministratore delegato della Fondazione organizzatrice dei Giochi – c’è un grande interesse nei confronti della manifestazione e questo credo sia importante segnalarlo». Sintomo chiaro in questo senso è il successo della campagna di reclutamento dei volontari: «Stimiamo di lavorare con ventimila volontari, oggi siamo a 60 mila candidature – ha spiegato Varnier, che è cresciuto a Verona – . L’effetto Sinner che ha fatto da testimonial si è visto nelle prime due settimane, adesso continuano ad arrivare candidature anche da dove si svolgono i Giochi». Ma, ed è un grosso ma, «il tessuto imprenditoriale del Veneto non ha ancora capito che le Olimpiadi porteranno contributi importanti. Ci sono molte aziende venete da cui mi sarei aspettato un ascolto più sensibile nei confronti dei Giochi. Secondo me quando si avvicineranno le Olimpiadi sboccerà l’interesse, ma sarà tardi». Come dire: ve ne pentirete.

Gli sponsor

Il tempo effettivamente comincia a stringere, anche se non c’è una deadline entro la quale aderire: si può sponsorizzare all’ultimo minuto utile prima dell’inizio delle Olimpiadi. C’è una partita gestita direttamente dal Cio, quella dei sostenitori mondiali, che già coinvolge colossi come Airbnb, Samsung, l’immancabile Coca-Cola, e poi c’è quella in mano alla Fondazione Milano Cortina, che si occupa sostanzialmente dei finanziatori nazionali. Finora sono state raccolte adesioni che superano i 300 milioni, contro un obiettivo dichiarato di 550 milioni complessivi. Sono quattro i livelli possibili di sponsorizzazione: tra i partner del primo livello (i «premium partners», cioé chi metterà più soldi) figurano Eni, Enel, Poste Italiane, ma anche spunta anche Salomon, notissima marca dello sci e degli scarponi controllata dal gruppo cinese Amer Sports. Non c’è traccia invece dei brand del distretto trevigiano dello sportsystem, almeno per ora.




















































Il minimo per entrare

Come mai questo disinteresse delle imprese venete? La (piccola) dimensione media delle aziende certo non aiuta, ma c’è da dire che una fiche sui Giochi se la potrebbero permettere in tanti: la Fondazione non ha mai comunicato una cifra minima di impegno, anche perché in alcuni casi è prevista la formula value in kind, in pratica il «cambio merci» in gergo pubblicitario. Però, a scorrere alcuni nomi (Grana Padano, Kiko Milano, il produttore di biancheria giapponese Airweave) lo soglia di accesso non è proibitiva, ed è nell’ordine di qualche milione.

Mutuo 100% per acquisto in asta

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Zaia: «Un miliardo e mezzo di Pil aggiuntivo»

Tutto questo mentre il presidente Luca Zaia, a margine dell’assemblea di Confindustria Belluno, sottolineava lunedì per l’ennesima volta il valore economico delle Olimpiadi Milano Cortina: «Sono innanzitutto un’opportunità per portare a casa quasi due miliardi di euro di opere, che altrimenti non avremmo mai avuto. Dopodiché, tre università come la Sapienza, la Bocconi e Ca’ Foscari ci dicono che avremo almeno un miliardo e mezzo di Pil aggiuntivo. Avremo tre miliardi e mezzo di persone che seguiranno in tv i Giochi, avremo una visibilità unica. Sarà un evento più importante di Cortina 1956».

«Pista di bob, lavori chiusi a marzo»

Intanto, non passa giorno che non si sparga ottimismo sulle opere. Ieri è stata la volta del sottosegretario leghista Alessandro Morelli: «A marzo chiuderemo i lavori della pista di bob a Cortina che sarà quindi pronta per le prossime Olimpiadi. Abbiamo superato le critiche di chi riteneva impossibile realizzare la struttura in così breve tempo». Ottimismo che probabilmente segnerà l’evento atteso, il 26 novembre: Varnier, il presidente del Coni Giovanni Malagò e Luca Zaia saranno ospiti del sindaco Damiano Tommasi, alla Gran Guardia di Verona, per la presentazione del grande tour della torcia olimpica: toccherà tante città italiane, ovviamente anche in Veneto.

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

26 novembre 2024 ( modifica il 26 novembre 2024 | 06:29)

Conto e carta difficile da pignorare

anche per aziende e pos



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione