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Festival della Pace: concerto dell’Orchestra del Mare sabato al Teatro Grande di Brescia


Brescia. La Stagione autunnale della Fondazione del Teatro Grande si arricchisce di un appuntamento musicale dalla duplice valenza, artistica e benefica, organizzato in collaborazione con il Comune di Brescia e con il Festival della Pace.
Protagonista è l’Orchestra del Mare che sabato 30 novembre, alle ore 20.00 in Sala Grande, si esibirà con strumenti realizzati nella liuteria del carcere di Opera con il legno delle barche con cui i migranti hanno attraversato il Mediterraneo.
Durante il concerto sono previste letture di brani a cura dell’attrice Elena Vanni.
Con questo appuntamento la Fondazione del Teatro Grande, il Comune di Brescia e il Festival della Pace intendono sostenere l’attività della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti che – fondata nel 2012 da Arnoldo Mosca Mondadori e Marisa Baldoni – rivolge la propria attività verso progetti che tentino di offrire opportunità di riscatto e sostegno a persone detenute e in stato di grande fragilità attraverso la formazione e il lavoro.

Il concerto intende, inoltre, porre l’attenzione sul dramma dei migranti che, fuggendo da guerre, cambiamento climatico, carestie o anche solo in cerca di un futuro diverso, sfidano la morte nel Mediterraneo. Il ricavato della serata è destinato al progetto Metamorfosi della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti che finanzia i laboratori di liuteria e falegnameria nelle carceri di Opera, Secondigliano, Monza e Rebibbia.
Metamorfosi si propone di creare una vera e propria rete di valori, mettendo in comunicazione fra loro persone in stato detentivo, professionisti e artisti, istituzioni pubbliche e private. L’obiettivo è quello di offrire modelli nuovi e incoraggianti, soprattutto per le nuove generazioni, modelli che mettano la dignità dell’uomo al centro, che privilegino la memoria invece della tendenza a dimenticare, la speranza piuttosto che la sfiducia. Attraverso la bellezza si può denunciare il dramma di un’umanità sommersa e dimenticata, non solo in Italia ma in molti luoghi nel mondo. L’obiettivo finale di Metamorfosi è il reinserimento sociale e professionale di persone detenute, formate da esperti maestri liutai: un vero e proprio investimento economico, sociale e culturale nel presente e nel futuro, per una società migliore.
“L’Orchestra del Mare – come dichiara il Presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, Arnoldo Mosca Mondadori – cerca di trasformare ciò che viene ritenuto “scarto” in armonia e speranza: barche destinate a essere rottamate, persone migranti che scappano dalla fame e dalla guerra e persone detenute che trasformano il legno in strumenti musicali”.
Ad esibirsi in questa occasione nell’Orchestra del Mare ci saranno alcuni affermati musicisti e giovani talenti del contesto musicale italiano, diretti dal Maestro Aram Khacheh: Carlotta Dalia (chitarra), Marco Domenichelli, Lena Yokoyama, Giacomo Invernizzi, Yuki Serino, Cesare Carretta, Filippo Ghidoni (violini primi), Antonio De Lorenzi, Elena De Nard, Amos Bono, Filippo Passarella (violini secondi), Carlos Parra, Susanna Tognella, Silvia Bontempi (viole), Giovanni Gnocchi, Federico Bianchetti, Enrico Mignani (violoncelli), Nicola Borserini (contrabbasso), Daniele Balzarini (percussioni).
Il programma della serata – inserita nel calendario di attività della Società dei Concerti del Teatro Grande – prevede l’esecuzione di Fratres di Arvo Pärt (Yuki Serino, violino solista), la Sinfonia n. 10 in si minore per archi di Felix Mendelssohn Bartholdy, il Concertino Op. 43. di Mieczysław Weinberg (Giovanni Gnocchi, violoncello solista), Fandango dal Quintetto in Re Maggiore di Luigi Boccherini
(Carlotta Dalia, chitarra solista) e Hide in Orchestra di Giovanni Sollima.
Informazioni di biglietteria:
I biglietti del concerto sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Grande e online sui siti teatrogrande.it e vivaticket.com. È previsto un biglietto studenti scontato al 50% rispetto al prezzo intero. La Fondazione del Teatro Grande fa parte dei soggetti aderenti ad App18 e Carta Docente. Dal 2024 la Fondazione del Teatro Grande rientra inoltre tra le realtà presso le quali è possibile utilizzare la “Carta della cultura giovani” e la “Carta del merito”, strumenti finalizzati allo sviluppo della cultura e al potenziamento della sua diffusione tra i giovani.
Gli orari di apertura della biglietteria del Teatro Grande sono dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00, il sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00. Nel giorno del concerto la biglietteria resterà aperta fino all’orario di inizio dell’evento.
Biglietti a posto unico. Intero euro 20,00. Under 30 euro 15,00. Over 65 euro 10.00. Biglietto studenti 50% sul prezzo intero*
* Riservato agli studenti delle Scuole primarie, Scuole secondarie di primo e secondo grado, Università e Istituti equiparati, Conservatori. Il Biglietto studenti è acquistabile solo in biglietteria, previa presentazione della International Student Card in corso di validità, o del libretto universitario o di altro documento su carta intestata comprovante l’iscrizione scolastica per l’anno in corso.
La settima edizione del Festival della Pace di Brescia (in programma in città dall’8 al 30 novembre) si apre in un contesto internazionale segnato da conflitti, rendendo urgente l’educazione alla pace. Lanciato sette anni fa dal Comune e da diverse organizzazioni, il festival quest’anno avrà come tema centrale l’Africa, un continente ricco di complessità, spesso semplificato nella percezione occidentale.
Con circa 70 eventi organizzati da 60 realtà diverse, il programma include una mostra dell’artista sudanese Khalid Albaih, intitolata La stagione della migrazione a Nord“, al Museo di Santa Giulia dal 9 novembre 2024 al 23 febbraio 2025. In attesa dell’inaugurazione, si svolgerà un “passaggio di testimone” l’11 ottobre con la partecipazione di Albaih e dell’artista Zoya Shokoohi.
Tra le iniziative che precedono il festival si segnalano un ciclo di seminari sul “ruolo dell’Onu oggi e le prospettive di riforma”, già attivo dall’11 ottobre, e un dialogo su “Israele e Palestina, volere la pace – dialogo fra due padri” il 24 ottobre. Inoltre, il 18 novembre ci sarà la presentazione del libro “Il conflitto senza fine” di Paolo Magri.
Il festival si chiuderà il 30 novembre con un concerto benefico dell’Orchestra del Mare al Teatro Grande, dove musicisti locali suoneranno strumenti realizzati nella liuteria del carcere di Opera, con legno delle barche utilizzate dai migranti. Alla serata sarà presente anche il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino. Il ricavato andrà al progetto “Metamorfosi” per finanziare laboratori di liuteria nelle carceri.
Leggi o scarica qui il programma completo.
 

 





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