Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito
#finsubito video
Agevolazioni
Asta
Bandi
Costi
Eventi
Informazione
manifestazione
Sport
Vendita immobile

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Malagò in Molise: “Il futuro dello sport è nel coinvolgimento di tutto il territorio”


Esattamente 11 anni dopo la sua prima visita da presidente del Coni a Campobasso, Giovanni Malagò ha incontrato gli sportivi molisani, partecipando alla Giornata regionale dello Sport.

Prima di raggiungere la sede dell’evento organizzato dalla Presidenza del Consiglio regionale del Molise, il massimo dirigente sportivo nazionale ha voluto presenziare all’inaugurazione della nuova area dedicata alla pesistica olimpica nella palestra della Questura di Campobasso, simboleggiando al contempo la sua attenzione per gli sportivi praticanti e la riconoscenza per l’impegno quotidiano profuso dalle Forze dell’Ordine.

Nel presidio di via Tiberio ha incontrato gli allievi della Scuola agenti della Polizia di Stato ‘Giulio Rivera’ e la sezione giovanile del gruppo sportivo ‘Fiamme Oro’ che alla lotta aggiunge la sezione della pesistica olimpica. Con lui presenti la grandissima ex schermitrice Valentina Vezzali e il lottatore Andrea Minguzzi, campioni olimpici del Gruppo sportivo della Polizia, e il Questore di Campobasso Cristiano Tatarelli e le altre autorità.

Abbiamo intervistato il Presidente il quale, prima del tradizionale taglio del nastro a significare l’inizio della pratica di una disciplina sportiva in un nuova location cittadina (sarà l’ottima Alessia Durante a insegnare ai giovanissimi delle Fiammo Oro), Malagò parla del presente, su una linea che inevitabilmente collega passato e futuro.

“Quando si inaugura una sezione sportiva di zona come questa è tanta roba – ha detto -. Per i giovani è un’opportunità supplementare e un’occasione vera, soprattutto per le discipline che non sono particolarmente popolari. Complimenti alla Polizia e alle Fiamme Oro per l’iniziativa”.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Sul momento magico dello sport italiano da Parigi 2024 al nuoto al tennis dice: “Non siamo mai andati così forte, in tante discipline siamo i primi della classe, soprattutto – prosegue – siamo fieri di rendere orgogliosi gli italiani”.

Riguardo alla pratica sportiva nelle scuole, Malagò pone il Coni tra gli stakeholders, auspicando una sempre maggiore integrazione da parte della scuola. La scissione con Sport e Salute del 2018 ha prodotto una riforma che ha sostanzialmente depotenziato il Comitato: “Nel nostro Statuto non è prevista la parola scuola – spiega – infatti il riferimento istituzionale per le scuole è cambiato, ma il Coni resta per cultura e missione consolidata nel tempo fortemente interessato al progetto di crescita della pratica sportiva tra i ragazzi”.

Gli poniamo quindi una domanda di prospettiva che parte da quando, 11 anni fa, ci dichiarò che il sogno nell’ambito della sua reggenza era quello di portare le Olimpiadi estive a Roma nel 2024. Quel tentativo non andò in porto, ma la sfida è stata vinta più avanti con i giochi invernali di Milano-Cortina che si terranno nel febbraio del 2026.

Non manca molto, presidente, come sta andando la fase organizzativa, a che punto siamo? “Sono e siamo ottimisti. Ogni giorno recuperiamo terreno, ci sono stati ostacoli oggettivi come il Covid, la guerra, il cambiamento climatico, ma sono certo che saranno delle Olimpiadi che dimostreranno come il nostro modello, cioè le olimpiadi del territorio, sia ormai quello giusto per il futuro. Farà così anche la Francia nel 2030. Utilizzando bene quello che c’è riusciremo ad arrivare in tempo, altrimenti sarebbe stato più complicato”.

Chiude qui Malagò, non prima di aver tenuto a battesimo, insieme a Vezzali, Minguzzi e alle altre autorità, la sala pesi della Questura, finora utilizzata per la disciplina della lotta con il Maestro Beniamino Scibilia. Il suo pomeriggio proseguirà al teatro Savoia insieme con gli sportivi di campo molisani. Quanto al suo ruolo di ‘capo dello sport italiano’, Malagò proseguirà fino al maggio 2025, ma, esclusa per legge l’ipotesi che possa proseguire con un terzo mandato, c’è l’ipotesi di concedere la proroga di un anno per restare al Coni sino a maggio 2026, così da poter rappresentare lo sport italiano ai Giochi di Milano-Cortina, che proprio lui ha fortemente voluto dopo la bocciatura di Roma 2024. Di sicuro, al Palazzo H del Foro italico, il quartier generale dello sport italiano, fino al 31 maggio 2025, e probabilmente per un altro anno e mezzo a partire da ora, ci sarà ancora lui.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta