Quali sono i numeri dell’economia abruzzese nel 2023? Il rapporto Svimez evidenzia una crescita del PIL, con il terzo miglior risultato a livello nazionale, ma l’economia regionale mostra più ombre che luci.
Il 27 novembre 2024 la SVIMEZ ha presentato il suo “Rapporto 2024 sull’Economia e la Società del Mezzogiorno”. Tra le righe del rapporto il dato più eclatante è la crescita del PIL in Abruzzo nel 2023 dell’1,2% che è il terzo miglior risultato a livello nazionale. Alla luce di questo imprevisto e sorprendente dato si è ritenuto opportuno procedere ad un’analisi delle grandezze socio-economiche del 2023, che compongono l’economia
abruzzese per verificarne lo stato dell’arte.
Le prime grandezze prese in considerazione sono state: la dinamica delle imprese; la dinamica delle imprese artigiane; le variazione del credito (impieghi vivi); le variazioni dell’occupazione; le variazioni della popolazione; le variazioni dei consumi; le variazioni degli investimenti pubblici in costruzioni.
Tutte e sette queste grandezze hanno evidenziato che, in valori percentuali, i dati al 31.12.23 rispetto al 31.12.22 sono stati tutti peggiori di quelli nazionali e inoltre hanno posizionato l’Abruzzo tra il 12° posto e il 18° posto della graduatoria delle regioni italiane.
Discorso a parte meritano altre due grandezze: Le variazioni dell’export; le variazioni del PIL.
Queste due grandezze hanno realizzato tra il 31.12.22 e il 31.12.23, in valori percentuali, dati migliori di quelli nazionali e da un lato l’export ha posizionato l’Abruzzo al 4° posto della graduatoria delle regioni italiane e dall’altro il PIL ha fatto registrare all’Abruzzo il 3° miglior risultato italiano.
Di seguito tabella riepilogativa.
Ma è doveroso precisare che:
–l’export abruzzese, negli ultimi 5 anni (dal 31.12.18 al 31.12.23), cresce la metà (+14,9%) rispetto a quello nazionale (+34,6%) e si posiziona al terzultimo posto della graduatoria nazionale; uno dei due pilastri dell’export è l’automotive che è entrata in crisi e gia nel 2024 ha fatto retrocedere l’Abruzzo al 4° del I trimestre al 12°posto del I semestre.
-il PIL dell’Abruzzo nel periodo 2019‐2023 cresce di appena lo 0,2% contro il 3,5% dell’Italia dato che posiziona la regione al quartultimo posto della graduatoria nazionale.
Dalla sequenza dei dati su riportati, relativi alle sette grandezze da una parte e al Pil e l’Export dall’altra, si evidenzia un forte contrasto: mentre nelle grandezze significative l’Abruzzo si colloca dal 12° posto in giù nella graduatoria delle regioni per quanto riguarda il Pil e l’Export va decisamente meglio collocandosi rispettivamente al 4° e terzo posto della graduatoria. Ma se si leggono i dati relativi ad un arco temporale più lungo (2018‐19/2023) si scopre che l’Abruzzo registra per l’export un incremento che è meno della metà di quello italiano e per il Pil un aumento pari un diciottesimo di quello italiano. Tenendo a mente che uno dei pilastri dell’export abruzzese è rappresentato dall’automotive e che il settore mostra segni di crisi, c’è da essere prudenti sull’andamento dell’economia abruzzese; quindi, più che stare alla finestra e aspettare ,occorre intervenire con politiche mirate e di sostegno sul sistema produttivo abruzzese in questa fase di grandi trasformazioni.
Dopo questa analisi si conclude telegraficamente affermando che l’economia abruzzese si trova in uno stato si oggettiva difficoltà e che la priorità assoluta deve essere il miglioramento della competitività del sistema produttivo.
Dati socio‐economici nel 2023
La variazioni delle imprese
Nel 2023 le iscrizioni sono state 6.759 e le cessazioni 6.421, per cui le nuove imprese sono state 388.
L’incremento percentuale delle imprese è stato dell’ 0,23%, dato pari ad 1/3 dell’incremento nazionale che è stato dello 0,70% e che posiziona l’Abruzzo al 14° postodella graduatoria nazionale.
Nel 2023 l’Abruzzo, con un incremento delle imprese dello 0,23%, molto più basso di quello nazionale (0,70%) e si posiziona al 13° posto della graduatoria.
LE VARIAZIONI DELLE IMPRESE ARTIGIANE
Nel 2023 le iscrizioni sono state 1.504 e le cessazioni 1.627 per cui le imprese artigiane hanno subito un decremento di 123 unità. In valori percentuali le imprese artigiane hanno subito una flessione dello 0,43% dato in controtendenza rispetto all’incremento italiano che è stato dello 0,35%.
VARIAZIONI % DELLE IMPRESE ARTIGIANE NELLA GRADUATORIA DELLE REGIONI
Nel 2023 l’Abruzzo, con una flessione percentuale delle imprese artigiane dello 0,43%, si posiziona al terzultimo posto della graduatoria delle regioni.
Vanno peggio solo le Regioni Umbria e Molise.
IL CREDITO
Al 31.12.2023 la consistenza degli impieghi vivi alla imprese in Abruzzo è stata di 10 miliardi e 178 milioni di euro, mentre al 31.12.2022 si era attestata a 9 miliardi e 604 milioni, evidenziando un decremento di 573 milioni.
In valori percentuali gli impieghi vivi alle imprese dell’Abruzzo sono diminuititi del 5,63%, valore questo peggiore di quello italiano che è stato del 5,13%.
GLI OCCUPATI
Gli occupati in Abruzzo passano da 500mila del 31.12.22 a 507 mila del 31.12.23 segnando un incremento di 7mila unità. In valori percentuali l’Abruzzo cresce dell’1,3%, circa la metà dell’Itala che segna un incremento del 2,3%.
LA POPOLAZIONE
La popolazione abruzzese è passata da 1.272.627 abitanti del 31.12.22 a 1.269.963 del 31.12.23, registrando un decremento di 2.264 abitanti.
In valori percentuali la flessione abruzzese è stata dello 0,21% valore molto più alto dello 0,01% italiano.
In valori percentuali la flessione dell’0,21% della popolazione abruzzese è stata di gran lunga più alta di quella italiana che ha registrato un decremento dello 0.01%.
I CONSUMI DELLE FAMIGLIE
Tale variazione pone l’Abruzzo al 12° posto della graduatoria nazionale. In Abruzzo nel 2023 i consumi delle famiglie sono scesi dello 0,8% dato inferiore all’1.2% italiano e pone la regione al 14° posto della graduatoria delle regioni.
GLI INVESTIMENTI NELLE COSTRUZIONI
In valori percentuali l’incremento del 31,6% degli investimenti abruzzesi è stata di gran lunga più basso di quello italiano che ha registrato un incremento del 41,5%. Tale variazione pone l’Abruzzo al 15° posto della graduatoria nazionale.
L’EXPORT
Nel 2022 l’export abruzzese ammontava a 8.862 milioni di euro mentre nel 2023 è stato di 10.071 registrando un
incremento di 1.209 milioni di euro.
In valori percentuali l’export abruzzese ha registrato un incremento del 13,6% a fronte di una crescita nulla di quello italiano.
PIL
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