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“Reggio Città Natale”, parte la festa in tutti i quartieri con qualche sorpresa spettacolare


Tradizionale e spettacolare: ecco “Reggio Città Natale”, il programma delle feste presentato oggi a palazzo San Giorgio da un sindaco particolarmente orgoglio. Pur con un’ovvia attenzione ai visitatori, i destinatari delle numerose iniziative saranno i reggini e Falcomatà ha voluto sottolineare la capillarità di eventi, spettacoli e animazione, che arriveranno in ogni quartiere. “Sarà un programma puntuale e variegato – ha dichiarato il sindaco – che contribuirà a creare il tipico clima natalizio attraverso luci, musica, spettacoli e tutto ciò che rende magico questo periodo dell’anno: per tutti ed ovunque. Perché è frutto di una precisa scelta il voler portare questo clima e quest’atmosfera oltre i confini del centro storico, in ogni quartiere, e per tutti i cittadini”. Con questo obiettivo si è guardato anche alle famiglie in difficoltà e soprattutto quelle con bambini, portando ovunque la tipica atmosfera natalizia anche con uno specifico evento solidale, il 26 dicembre. “Il palinsesto a 360 gradi – ha specificato Falcomatà – valorizza le straordinarie e le tante associazioni che operano sui territori; una traccia positiva su cui lavorare per far aumentare quel sentimento di identità e di appartenenza che vogliamo inserire in ogni attività amministrativa”.

Apertura del programma, come da tradizione, sarà l’8 dicembre con l’accensione del grande albero di Natale in piazza Duomo. Alto 20 metri, avrà un legame simbolico con la città richiamando nel basamento le colonne di Opera di Tresoldi. Dall’Immacolata all’Epifania, ecco cosa vedremo in città.

Le luminarie artistiche (“M’illumino di Reggio”) brilleranno nelle principali vie e piazze del centro, sul lungomare e in via Tempietto, e vestiranno a festa i palazzi istituzionali, il Castello aragonese e il teatro Cilea. I villaggi di Natale apriranno in piazza Duomo (area principale con artigianato tipico), alla villa comunale (Babbo Natale) e in piazza Italia (dolci); grande assente piazza Castello, dove non si riesce a far decollare il villaggio dello street food. Piazza De Nava, che sarà inaugurata martedì 3 dicembre, potrebbe essere protagonista di un’illuminazione speciale, mentre è già stato anticipato l’evento di uno spettacolo di 500 droni sul lungomare, visibile dall’area dell’Arena dello Stretto. Curiosità ed effetto sorpresa hanno già colto nel segno, perché oggi è stato detto soltanto che sarà uno show unico, “che farà parlare a livello nazionale della nostra città”.

La sezione spettacolo è stata realizzata dalla Città Metropolitana con un ciclo di concerti in piazza Italia e la rassegna natalizia del teatro Cilea. 

Per le iniziative fondi vincolati che non graveranno sulle tasche dei reggini

Durante la conferenza stampa si è stoppata ogni polemica sui costi (da delibera 750.000 euro complessivi) ricordando che il programma è finanziato grazie a fondi europei vincolati e destinati alla rigenerazione sociale, nella quale rientrano le attività culturali. Risorse che – è stato precisato per l’ennesima volta – non possono essere impiegati per altri settori d’intervento dell’attività amministrativa e “non graveranno minimamente su nessun cittadino”. L’uscita dal piano di rientro, è stato detto, “ha consentito finalmente di poter impegnare somme che riconoscano il ruolo e le attività di tutte quelle associazioni che finora hanno collaborato con le istituzioni, con enormi sacrifici, in modo del tutto gratuito; per garantire comunque un’offerta dignitosa alla città”.

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A descrivere il programma nei dettagli è stato l’assessore Carmelo Romeo, con delega alla programmazione. Come il sindaco, anche Romeo ha evidenziato lo spirito dell’iniziativa, un Natale di grande protagonismo del territorio e dei suoi attori, dalle associazioni alle famiglie. “L’obiettivo era coinvolgere i quartieri della città affinché sia Natale per tutti. E poi generare ricadute indirette per i nostri esercizi commerciali, per gli esercizi di prossimità, per le piccole realtà che ancora oggi tengono vivi i quartieri. Un risultato ampiamente raggiunto”. Con i distretti culturali e i finanziamenti del Pon Metro Plus sono state curate le attività del centro storico.

Romeo ha valorizzato l’aspetto della programmazione: “Ricordo che la scorsa estate avevamo già spiegato di essere nella fase finale per il programma di Natale, poteva sembrare una battuta, ma invece era la realtà. Lavorare per tempo ci ha consentito di programmare gli eventi, coinvolgendo attori anche esterni all’ente. Dal punto di vista economico abbiamo utilizzato finanziamenti europei destinati alla rigenerazione sociale per quanto riguarda gli interventi sui quartieri.

I due vicesindaci Carmelo Versace (Città Metropolitana) e Paolo Brunetti (Comune), insieme ai rispettivi delegati alla cultura (Filippo Quartuccio) ed al turismo (Giovanni Latella) hanno sottolineato l’impegno per la sinergia istituzionale tra i due enti, volta a realizzare un programma di assoluto livello che incroci quei bisogni espressi negli anni dagli operatori commerciali, dalle associazioni culturali, dalle parrocchie e da ogni altro soggetto ed attore della nostra comunità. Importante anche la collaborazione con museo archeologico e università Mediterranea, coinvolti nelle iniziative. 

Ottimismo e soddisfazione degli amministratori, antidoto per le critiche preventive 

Negli interventi degli amministratori risuona la voglia di mettersi alla prova e dimostrare che le critiche preventive non fanno bene alla città. Parola d’ordine positività: stavolta, assicurano tutti, non rimarremo delusi. Affiora pure qualche scambio di complimenti tra amministratori, che qui giocano in casa e ci sta. 

Carmelo Versace ha ringraziato le tante associazioni che negli anni passati hanno contribuito ad animare le festività e supportato l’amministrazione nell’organizzazione: “È importante provare a raccontare lo sforzo di guardare avanti col coinvolgimento di tutti, come ha cercato di fare il sindaco, fidandosi della sua squadra. Se anche non dovesse andare tutto bene, non è necessario puntare il dito, ma proverei a lanciare un messaggio: sarebbe bello per una volta parlare di Reggio in maniera assolutamente positiva”.

“Il Natale – ha detto Brunetti – si sentirà da Catona a Bocale, da Ortì a tutti i quartieri limitrofi di Reggio. È un modo per dire a tutte le aree periferiche che Reggio è una, dal centro alla periferia. Finalmente, usciti dal piano di rientro, la città potrà comprendere se questa amministrazione è in grado di governare. Per dieci anni abbiamo tappato buchi e messo toppe a guai fatti in precedenza, adesso ci sono il tempo e le risorse. L’invito ai reggini è ad affrontare il Natale con serenità”.

“Il programma natalizio – ha spiegato Quartuccio – è stato costruito assieme alle realtà associative del territorio, a seguito degli avvisi pubblici che sono stati fatti. La novità di quest’anno è il bando per l’animazione dei quartieri delle ex 14 circoscrizioni con 140mila euro destinati solo a questo evento di animazione di carattere culturale. Poi il pranzo solidale, gli eventi al teatro Cilea, i villaggi, tutto nato da una forte volontà politica determinata dal sindaco Falcomatà e condivisa coi colleghi”.

Latella ha dichiarato: “Siamo riusciti a creare le condizioni perché Reggio abbia una speranza. Io definisco questo un periodo ‘rinascimentale’ e ringrazio il sindaco e l’amministrazione che in dieci anni sono riusciti a dare una nuova prospettiva alla città. Voglio ringraziare le associazioni sportive, culturali e sportive, i loro sono input importanti”.

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Inizia la progettazione anche per il Capodanno Rai con la Regione

Con queste premesse, il Natale flop dello scorso anno diventa un ricordo sbiadito e il modello è semmai l’Estate Reggina, di cui si vuole bissare la varietà e ricchezza di eventi, con l’obiettivo dichiarato di intrattenere i turisti mettendo a frutto il trend di visite in crescita. Senza dimenticare lavoratori e studenti fuori sede, che torneranno a casa per le feste. Reggio Città Natale è dedicata a tutti e incrocerà un altro importante attrattore portato in riva allo Stretto dalla Regione, il Capodanno Rai “L’Anno che Verrà”, di cui si è parlato fugacemente durante la conferenza stampa: i sopralluoghi sono già iniziati e la preparazione della location sarà avviata dalla prossima settimana, dando anche il via al toto-ospiti, in attesa della presentazione ufficiale da parte della Rai.



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