“Rafforzare il dialogo e la collaborazione interistituzionale in un settore strategico come quello agricolo è fondamentale. Il convegno di oggi rappresenta un’opportunità per condividere esperienze, metodologie e best practice, dimostrando come il lavoro sinergico tra le istituzioni possa contrastare l’illegalità e tutelare i diritti dei lavoratori.” Così ha dichiarato il Consigliere di Amministrazione dell’INPS, Di Matteo, evidenziando l’importanza di un approccio strutturato: “La collaborazione con AGEA e altre istituzioni locali è cruciale per migliorare la nostra capacità di individuare e prevenire comportamenti illeciti nel settore agricolo.”
Il Direttore Generale di AGEA, Fabio Vitale, ha confermato questa visione, affermando: “Con strumenti innovativi come la piattaforma VIGAgri, stiamo creando un sistema sempre più efficace, capace non solo di combattere le frodi, ma anche di valorizzare le imprese che rispettano le regole, promuovendo così un’economia sana e sostenibile.”
Il Direttore Generale dell’INPS, Valeria Vittimberga, ha rivolto un ringraziamento particolare al personale ispettivo dell’INPS per la loro dedizione e professionalità, sottolineando l’impegno concreto dello Stato nella difesa dei diritti fondamentali dei lavoratori e nella costruzione di un settore agricolo più equo e trasparente.
Infine, il Presidente dell’INPS, Gabriele Fava, ha concluso il convegno con un video saluto, evidenziando il particolare impegno dell’Istituto nel promuovere la legalità nel settore agricolo.
Intervento di Valeria Vittimberga, Direttore Generale INPS
Gentili colleghe e colleghi, autorità presenti,
è un onore essere qui oggi per discutere del valore del welfare in ambito agricolo e della sua importanza per la legalità e il benessere dei lavoratori.
L’agricoltura, fondamentale per la nostra economia e per i nostri territori, sta vivendo una trasformazione significativa grazie all’adozione di soluzioni agrotech che migliorano la produttività e offrono risvolti positivi sull’ambiente e sul benessere animale. È fondamentale sottolineare che questa trasformazione non riguarda solo l’innovazione tecnologica, ma anche il recupero di aree abbandonate, un’opportunità preziosa per rivitalizzare le nostre comunità e il nostro patrimonio agricolo.
Il recupero di queste aree, spesso trascurate, può portare a numerosi vantaggi. Non solo possiamo restituire vita a terreni incolti, ma possiamo anche creare nuovi posti di lavoro, promuovere la biodiversità e contribuire alla sostenibilità ambientale. L’integrazione di pratiche agricole innovative in queste zone può favorire la produzione di coltivazioni di alta qualità, rispettose dell’ambiente e in linea con le esigenze del mercato moderno.
L’innovazione in agricoltura non riguarda solo l’efficienza, ma è strettamente legata all’impegno per un modello di sviluppo che coniuga tradizione, identità, mercato e transizione green. Le nuove tecnologie, come i sistemi di monitoraggio avanzati e le soluzioni automatizzate, stanno contribuendo a garantire condizioni di vita migliori per gli animali e a ottimizzare le risorse a nostra disposizione.
Tuttavia, l’innovazione deve procedere di pari passo con la legalità e il welfare. La recente collaborazione tra INPS e Agea rappresenta un passo importante nel contrasto al caporalato e allo sfruttamento dei lavoratori in ambito agricolo.
La creazione di una banca dati comune ci permetterà di monitorare le aziende agricole e garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e dei consumatori, promuovendo produzioni sempre più etiche.
Il welfare di prossimità è cruciale per combattere il lavoro nero e garantire condizioni di lavoro dignitose. È essenziale semplificare le procedure burocratiche e facilitare l’accesso ai servizi per gli agricoltori, utilizzando i dati certificati presenti nel fascicolo aziendale.
Inoltre, le misure di sensibilizzazione e gli sportelli di ascolto possono fornire supporto ai lavoratori migranti, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più sicuro e giusto. Un’agricoltura innovativa e sostenibile deve essere accompagnata da un forte impegno per la legalità e il welfare.
Solo attraverso la collaborazione tra le istituzioni e le realtà produttive virtuose possiamo costruire un settore agricolo che non solo produce, ma rispetta e valorizza le persone e l’ambiente. Un distretto, come quello che si sta immaginando nell’iniziativa odierna, rappresenta sia una solida cornice per ancorare queste prassi che un nuovo strumento di sviluppo territoriale, capace di alimentare sia l’innovazione tecnologica che quella sociale.
In primo piano
di Alessandra Prospero
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30 Nov 2024
01 Dic 2024
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