Sport, sole e solidarietà. Sono state queate le parole chiave della 26sima edizione di Telethon Udine.
“Gli oltre 22 mila partecipanti alla Staffetta Telethon dimostrano l’apprezzamento di questa regione per lo sport, i suoi valori e la forza della solidarietà: godiamoci questa festa in una bella giornata piena di sole che ha concluso la 24X1h. Un momento da assaporare assieme, con squadre che arrivano da tutto il Friuli Venezia Giulia e non solo: questa è una manifestazione importante, di cui la Regione è orgogliosa, e che ogni anno cresce sempre di più battendo ogni record”.
Lo ha commentato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia e assessore allo Sport Mario Anzil, partecipando su delega del governatore Massimiliano Fedriga alla cerimonia di premiazione della ventiseiesima edizione della Staffetta Telethon 24x1h che ha visto da ieri, sabato 30 novembre 2024, le vie e le piazze udinesi riempirsi di decine di migliaia di runners per correre all’insegna della ricerca. L’obiettivo della manifestazione, che gode del cofinanziamento della Regione e il cui testimonial quest’anno era il campione paralimpico di nuoto Antonio Fantin, friulano di Latisana che vive a Bibione e si allena a Lignano Sabbiadoro, oro a Parigi 2024 nei 100 metri stile libero, è promuovere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare di Fondazione Telethon, sostenendo il lavoro di ricercatori in tutta Italia: la ventiseiesima edizione ha superato i record dello scorso anno, con 870 squadre iscritte. Anzil ha premiato i migliori runners e gruppi di runners, assieme al sindaco di Udine Alberto Felice De Toni e al presidente del Comitato udinese Marco de Eccher, sottolineando la generosità del Friuli Venezia Giulia che attraverso lo sport riesce continuamente a battere i record dando sostegno al lavoro della ricerca per aiutare a superare i limiti di chi affronta il percorso per vincere la malattia.
Le squadre
Sono state 870 le squadre che, per due giorni, hanno animato il centro città, per un totale di oltre 22mila persone, contando anche i 1.500 studenti iscritti alla Staffetta Giovani che ha aperto il weekend sabato mattina.
Numeri da capogiro, che fanno ben sperare il Comitato Udinese Staffette Telethon, guidato da Marco de Eccher, di poter superare anche il record delle donazioni (fissato a 320mila euro), interamente devolute per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Come sempre, infatti, ci sarà ancora un po’ di tempo a disposizione per ultimare i bonifici, attraverso i canali di Bnl – Bnp Paribas, prima di poter ufficialmente calcolare il ricavato di questa edizione, al quale andranno sommati anche i versamenti fatti dai partecipanti da remoto, che hanno corso da tutta Italia usando l’applicazione dedicata per poter essere presenti, anche a distanza, all’abbraccio solidale friulano.
Menzione d’obbligo per gli ‘Ironman’, i podisti che hanno affrontato, da soli, l’intera 24 ore. Sono stati 25 i protagonisti speciali: accanto alla mitica Silvia Furlani, affetta da sclerosi multipla, ormai presenza immancabile alla Staffetta Telethon, c’erano Elsie Cargniel Bergamasco, che, con 86 giri, è stata la più veloce, Fabiano Faorlin, arrivato dal Belgio per rendere omaggio ai genitori, di origini friulane, da poco scomparsi,
l’alpino Gianluca Pagazzi, Daniele Drago, Giulio Monti, Massimo Tomasetig, Carlo Valvason, Giovanna Del Gobbo, Bruno Screm, Domenico La Sorte, Francesco 863, Diego Della Mea, Paolo D’Angelo, Gianni Borghi, Gianfranco Scardigli, Andrea Leita, Lodovico Tuzzi, Roberto Tomat, Ezio Pravisani, Luca Bardello, Tullio Frau, Stefano Cassan, Alessandro Sperandio e Daniel Corvaglia.
Anche se la Staffetta non è una corsa agonistica e lo spirito è quello di partecipare nel segno della solidarietà, va dato il giusto merito alle squadre che, nell’arco delle 24 ore, sono riuscite a macinare più chilometri. In testa, con 19 giri, i Donatori di Campolongo Tapogliano, seguiti da Chei di Colugne Racing con 193 e dal’Asem – Atletica Buja con 185.
Un grazie speciale, dalla fondazione, va anche ai responsabili delle squadre più numerose, ovvero chi si è fatto carico di coordinare diversi team. Anche qui il primato va, per distacco, alla Carnia per Telethon, che ha schierato ben 44 formazioni, seguita dall’Afds, l’Associazione friulana donatori di sangue, ai blocchi di partenza con ben 36 squadre e dall’Università di Udine, con 22 team in presenza e tre da remoto. Tante, com sempre, le associazioni che hanno portato in pista anche i loro messaggi solidali. Da segnalare, poi, la presenza di un gruppo di anziani ospiti delle strutture del Gruppo Zaffiro, a testimonianza di quanto i valori della Staffetta non abbiano davvero età.
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