La stagione dei grandi eventi a Torino e in Piemonte continuerà il prossimo agosto con le prime quattro tappe della Vuelta, l’80° Giro di Spagna che partirà sabato 23 agosto dalla Reggia di Venaria per attraversare poi Torino. Un’altra grande vetrina internazionale dopo Artissima, la famosa Fiera d’Arte Contemporanea, le finali Atp di tennis, il Torino Film Festival, i 200 anni del Museo Egizio e il congresso nazionale dell’Anci. Eventi che hanno richiamato decine di migliaia di persone confermando il successo del mix tra sport e cultura.
Infatti dopo mesi di incontri e trattative con Javier Guillèn, il direttore della corsa, la Regione ha deciso di puntare ancora sul ciclismo visto le ricadute positive – economiche e di immagine – prodotte da diversi passaggi del Giro d’Italia (nel 2024 è partito dalla Reggia) e del Tour de France che, lo scorso luglio, dopo il via da Firenze, ha attraversato il Piemonte fino all’ultimo spint sul traguardo in corso Galileo Ferraris davanti all’Inalpi Arena. Un investimento da diversi milioni di euro che ha garantito ottimi frutti.
Il ritorno economico
Ma quanto varrà il ritorno economico? Il direttore del Giro di Spagna, Javier Guillèn, calcola: «Due anni fa avevamo prodotto stime da 40 milioni di euro. Il ritorno diretto era di 17 milioni di euro. Nel 2025 la Vuelta sarà cresciuta ancora: ci aspettiamo un impatto più grande». «L’Italia è il Paese da cui volevamo partire, in una Regione che si è identificata nella corsa – aggiunge – La nostra corsa punta al cielo, non al suolo. E il Piemonte anche: è il posto giusto da cui partire nel 2025».
Piemonte e Torino in vetrina
Alberto Cirio, presidente della Regione, eStefano Lo Russo, sindaco di Torino: «Abbiamo chiuso ieri un mese unico per Torino, e sono sempre di più i grandi eventi sportivi che scelgono Torino e il Piemonte. Attrarli – sottolinea il sindaco – è un obiettivo cui, di concerto con la Regione, stiamo lavorando molto e i numeri confermano che siamo sulla strada giusta. Durante le tappe del Giro d’Italia e del Tour de France 20 milioni di spettatori hanno ammirato le bellezze del nostro territorio sugli schermi televisivi e centinaia di migliaia di appassionati sono arrivati a seguito delle carovane dei ciclisti generando un impatto economico di oltre 30milioni per le attività commerciali e il turismo». Torino ospiterà anche la presentazione delle squadre.
Piemonte in mondovisione
«Investire sui grandi eventi significa attrarre turisti ma, soprattutto, portare il Piemonte in mondovisione – riflette Cirio – Il ciclismo è perfetto perché ha milioni di appassionati nel mondo che seguono le corse in tv e possono, guardando le immagini delle tappe, ammirare paesaggi e bellezze dei territori che li attraversano. Portare qui le gare internazionali più prestigiose al mondo significa portare nelle case dei telespettatori di tutto il mondo le nostre città, le nostre colline e le nostre montagne, straordinaria vetrina per attrarre qui turisti da ogni parte del mondo».
Il via dal Valentino
Il sipario sulla Vuelta si alzerà il 21 o 22 agosto in città con la presentazione delle squadre. Resta ancora da definire la location, ma potrebbe essere al Valentino. Sabato 23 agosto tutti in sella e, dal complesso sabaudo di Venaria, la carovana correrà in passerella verso la città dove verrà posizionato il Km zero, ovvero il punto dove i ciclisti iniziano a spingere seriamente verso l’arrivo di Novara. La seconda giornata, il 24 agosto, è stata definita “tappa dei vini” Alba-Limone Piemonte. La corsa solcherà le strade di Langhe, Monferrato e Roero per arrampicarsi fino a Limone. «Sia per dare un po’ di paesaggio montano e spettacolare alla corsa – evidenziano gli organizzatori – sia per dare una mano alla comunità di Limone che, negli ultimi anni, è stata duramente colpita dal maltempo e dai ritardi nella costruzione del tunnel del Tenda».
Conto e carta difficile da pignorare
anche per aziende e pos
Terza tappa in val di Lanzo
Il giorno dopo la terza tappa entrerà di nuovo nel cuore del torinese con partenza a San Maurizio Canavese e arrivo a Ceres, in Val di Lanzo, con il traguardo in salita. Il 26 agosto i corridori salteranno in sella a Susa e si dirigeranno verso la Francia da dove poi raggiungeranno la Spagna. «La scelta di portare la grande partenza della Vuelta, la terza gara a livello mondiale in termini di prestigio tra le competizioni ciclistiche, nella nostra regione è come una stretta di mano simbolica tra la tradizione e il futuro, tra il nostro passato glorioso e la visione verso nuovi traguardi – analizza l’assessora allo Sport e Turismo, Marina Chiraelli – Ospitare grandi eventi non è mai solo una questione di visibilità. È la capacità di costruire un sistema solido, di mantenere ciò che si è conquistato».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
