La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 26203 del 26 novembre 2024 ha approvato il bando che attua per l’annualità 2024 l’intervento SRA – ACA 17 “Impegni specifici di convivenza con grandi carnivori” del Csr Feasr 2023-2027 (allegato A del decreto).
Attraverso il pascolamento viene assicurata la conservazione delle biodiversità floristica e con essa il tipico paesaggio. Inoltre, molte specie animali sono danneggiate dalla ricolonizzazione forestale, sia a causa della minor disponibilità di cibo solitamente associata ai terreni abbandonati rispetto a quelli coltivati in modo estensivo, sia a causa della contrazione dei loro habitat, qualora questi siano costituiti da praterie aperte. Allevare gli animali al pascolo, in condizioni di sicurezza, che limitano l’interferenza dei grandi carnivori sulle specie allevate, risulta pertanto fondamentale e garantisce inoltre il manifestarsi delle corrette dinamiche etologiche della mandria allevata essenziali per il benessere la salute e la fertilità degli animali allevati.
Il bando è cofinanziato dal Feasr nell’ambito del Complemento per lo sviluppo rurale 2023-2027 in attuazione del Piano strategico nazionale della Pac 2023-2027.
Finalità del bando
L’intervento prevede un pagamento annuale per ettaro di superficie pascolata al fine di garantire la presenza dell’attività zootecnica con quella di grandi carnivori (es. lupo, orso, sciacallo, ecc.).
Destinatari / beneficiari
I soggetti ammessi a presentare la domanda di aiuto, beneficiari del sostegno sono:
- Allevatori, singoli o associati delle seguenti specie di interesse zootecnico: ovini, caprini, bovini, che esercitano il pascolo sul territorio della Toscana ad esclusione dei territori delle isole dell’arcipelago Toscano, e che devono:
– possedere un codice allevamento attivo in Banca Dati Nazionale dell’anagrafe zootecnica – BDN
– possedere nel proprio fascicolo aziendale (Piano Grafico Colturale) superfici oggetto di pascolamento le cui occupazioni del suolo ammissibili sono indicate nel Sistema informativo di ARTEA e nell’istanza stessa.
Scadenza e presentazione domanda
Le domande, che per il primo anno sono di aiuto/pagamento, devono essere presentate a partire dal primo febbraio 2025 ed entro il 15 maggio 2024 (o altra data successiva stabilita a livello nazionale), impiegando esclusivamente la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe Regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
La domanda di pagamento per le superfici ammesse a premio a partire dal 2026 dovranno essere presentate per tutto il periodo di impegno entro il 15 maggio di ogni annualità successiva a quella di presentazione della domanda di aiuto (o altra data successiva stabilita a livello nazionale).
La domanda deve essere presentata impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it
La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le modalità approvate con decreto 140/2015 del direttore di Artea (Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo aziendale nell’Anagrafe delle Aziende Agricole di Artea e per la gestione della Dichiarazione unica aziendale – DUA) e successivamente modificate dal decreto Artea n. 70/2016.
Altre condizioni di ammissibilità
Sono previsti i seguenti ulteriori criteri di ammissibilità:
- Azienda con Superficie minima oggetto d’impegno (SOI) corrispondente alla superficie di pascolamento: 5 ha per gli ovini e/o caprini e 10 ha per i bovini. In caso di domanda sia per gli ovini e/o caprini che per i bovini le superfici oggetto di pascolamento devono essere distinte;
- In caso di allevatori delle specie ovina e/o caprina devono possedere almeno uno o più cani (il possesso deve risultare da iscrizione all’anagrafe canina) afferenti alle razze specifiche per la guardiania (secondo la razza registrata all’anagrafe canina) secondo le disposizioni del indicate nell’allegato A1 del bando.
- La Superficie oggetto d’impegno (SOI) viene determinata avendo a riferimento il numero massimo di ettari oggetto di pascolamento che può essere ammesso ad impegno per ciascuna UBA dell’allevamento, pari a 2,5 ha e pertanto gli allevamenti ovini devono avere una consistenza di almeno 2 UBA e gli allevamenti bovini devono avere una consistenza di almeno 4 UBA (secondo la tabella di conversione dell’intervento SRA -ACA 14). Le UBA sono determinate sulla base della consistenza media annuale dell’anno precedente alla presentazione della domanda di sostegno.
Impegni specifici dell’intervento
Gli impegni , consistono in:
a) Per gli allevatori di ovini e/o caprini:
1. Utilizzo di specifiche protezioni anti-predazione realizzate con recinzioni perimetrali fisse per il ricovero notturno del bestiame, secondo le disposizioni relative alle recinzioni di cui all’allegato 1 al presente bando, o ricovero in stalla, per un periodo di pascolo di almeno 120 giorni,
2. Utilizzo di cani afferenti alle razze specifiche per la guardiania (secondo la razza registrata all’anagrafe canina) come indicate nell’allegato 1 al presente bando e nel numero indicato nello stesso allegato in rapporto alla dimensione del gregge. La responsabilità dell’utilizzo improprio dei cani da guardiania, in caso di danno degli stessi a persone o cose, rimane in capo al beneficiario.
3. Assicurare la custodia degli animali, da parte dell’allevatore, della famiglia o di suo personale come indicato nell’allegato 1;
b) Per gli allevatori di bovini:
1. Utilizzo di specifiche protezioni fisiche anti predazione realizzate con recinzioni perimetrali fisse o semi permanenti (miste fisse) elettrificate o senza protezione elettrica, per le superfici oggetto di pascolamento, secondo le disposizioni relative alle recinzioni di cui all’allegato 1 al presente bando, per un periodo di pascolamento di almeno 120 giorni;
2. Assicurare l’utilizzo e la corretta funzionalità delle recinzioni con riferimento al periodo di pascolo di almeno 120 giorni.
3. Assicurare la custodia degli animali, da parte dell’allevatore, della famiglia o di suo personale (come indicato nell’allegato 1 al bando).
Tipo di agevolazione
Il sostegno consiste nell’erogazione di un premio annuale ad ettaro di SOI corrispondente alla superficie oggetto di pascolamento, differenziato in base alla specie allevata come segue:
Il pagamento annuale si riferisce alle superfici oggetto di pascolamento, per ettaro ammissibile, effettivamente sottoposte ad impegno (SOI).
La SOI su cui si calcola il sostegno è ad appezzamenti variabili e non può ridursi nel corso del periodo di impegno (cfr. par. 6 Impegni).
- Per la determinazione del premio, nel caso di domanda sia per ovini e/o caprini sia per bovini, la SOI degli ovini e/o caprini è distinta da quella dei bovini, come indicato in domanda di aiuto/pagamento.
Le superfici per cui si richiede il premio devono ricadere nel territorio della Toscana ad esclusione delle isole dell’Arcipelago toscano che non rientrano nel presente intervento in quanto non risulta in detti territori la presenza di grandi carnivori.
Criteri di selezione
L’intervento prevede l’applicazione di principi di selezione nel caso in cui le richieste eccedano le risorse disponibili. I beneficiari sono posti in graduatoria secondo il seguente ordine:
Dotazione finanziaria
Le risorse stanziate per l’annualità 2025 sono pari a 1 milione di euro all’anno per un totale di 5 milioni nel quinquennio di impegno.
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