Gavi, Unicef e Save the Children: “Insieme per il sostegno dell’immunizzazione in Sudan” | clicMedicina

Dall’inizio del conflitto, nell’aprile 2023, oltre il 70% delle Strutture sanitarie presenti nelle aree colpite non sono più operative, portando a un drastico calo dei tassi di vaccinazione. Milioni di bambini sotto i 5 anni sono a rischio elevato di malattie prevenibili con vaccino, tra cui morbillo, malaria, polmonite, malattie diarroiche e colera. La collaborazione vedrà 23,4milioni di dollari di finanziamenti da parte di Gavi, the Vaccine Alliance, canalizzati tramite Unicef e Save the Children Sudan, mirati a rafforzare il National Emergency Immunization Plan del Paese e affrontare l’urgente necessità di vaccinazione, mentre il conflitto continua a interrompere i Servizi sanitari. Il finanziamento è volto anche a migliorare la capacità operativa per lo stoccaggio e la distribuzione dei vaccini attraverso sistemi di catena del freddo migliorati e una formazione aggiuntiva per gli operatori sanitari sulla rilevazione e la risposta alle epidemie. Il nuovo impegno porta il supporto totale di Gavi per la vaccinazione in Sudan a 112milioni di dollari nel 2023 e nel 2024.

“Le circostanze in cui nasce un bambino non dovrebbero determinare se questo potrà o non potrà avere accesso al potere salvavita dei vaccini. In contesti di conflitto e umanitari in cui i bambini e le comunità sono maggiormente vulnerabili a malattie prevenibili con i vaccini, c’è bisogno urgente di dare priorità all’accesso all’immunizzazione”, dichiara la dott.ssa Sania Nishtar, ceo di Gavi. “La resilienza e la determinazione degli operatori sanitari in Sudan tengono viva la speranza per un futuro più sano per i bambini del Sudan. Gavi si impegna a lavorare insieme ai partner per continuare a sostenere i loro sforzi.”

Del finanziamento totale, 11,2milioni di dollari saranno stanziati tramite l’Unicef per implementare varie strategie di vaccinazione negli stati accessibili, sotto il controllo del Ministero Federale della Salute. Ciò includerà campagne di sensibilizzazione e vaccinazioni mobili volte a raggiungere le popolazioni vulnerabili. “Come partner fondatore […], l’Unicef è orgoglioso di collaborare con Gavi per garantire l’accesso a vaccini salvavita in Sudan e mantenere al sicuro bambini e comunità”, afferma Sheldon Yett, rappresentante dell’Unicef per il Sudan. “La partnership con Gavi, unita all’esperienza di Unicef, Save the Children e altri partner sul campo, è fondamentale per rafforzare i programmi di immunizzazione nel Paese e affrontare l’urgente necessità di vaccinazione mentre il conflitto continua a interrompere la fornitura di servizi sanitari essenziali e altri servizi per i bambini.”

Save the Children Sudan riceverà 12,2milioni di dollari per sostenere gli sforzi di immunizzazione nelle aree difficili da raggiungere, collaborando con organizzazioni locali come International Medical Corps e Alight Sudan per rafforzare in modo sostenibile i programmi di vaccinazione di routine. Alight fornisce supporto umanitario ai rifugiati e ad altre comunità sfollate, mentre International Medical Corps è coinvolta nella fornitura di servizi sanitari essenziali, nel rafforzamento dei Sistemi sanitari e nella fornitura di supporto nutrizionale, di salute mentale e psicosociale. “Save the Children è profondamente impegnata a salvaguardare la salute e il futuro dei bambini del Sudan, che affrontano sfide immense a causa del conflitto in corso”, dichiara Mohamed Abdiladif, Country director, Save the Children Sudan. “Con i prossimi 12milioni di dollari di finanziamenti di Gavi, siamo ora pronti a promuovere sforzi di immunizzazione volti a raggiungere i bambini che vivono in aree remote e sottoservite. Questo finanziamento ci consentirà, in collaborazione con i nostri partner e con il programma Sudan EPI, di affrontare il declino della copertura vaccinale fornendo vaccini salvavita ad aree spesso tagliate fuori dal supporto, come gli stati di Kordofan e Darfur. Investire costantemente nelle infrastrutture sanitarie del Sudan non è solo cruciale, ma può salvare vite umane. Ogni dollaro speso sosterrà direttamente strategie mirate e resilienti per proteggere i bambini da malattie prevenibili e costruire comunità più sane, anche in questi tempi difficili.”