Blackstone e Unicredit fanno il bis e siglano accordo per distribuire agli investitori privati italiani la nuova Sicav dedicata al private equity globale

Nuovo accordo di distribuzione agli investitori privati tra il colosso Usa del private capital Blackstone e Unicredit che, dopo il lancio in Italia lo scoro anno del Blackstone European Private Credit Fund (ECRED), con focus sul private credit europeo (si veda altro articolo di BeBeez), ieri hanno aperto il collocamento in Italia della Blackstone Private Equity Fund Strategies Sicav (BXEF), veicolo lussemburghese gestito da Blackstone European Fund Management e dedicato a investimenti di private equity a livello globale (si vedano qui il comunicato stampa e qui il Prospetto). A investire nel nuovo fondo potranno essere gli investitori professionali e gli investitori privati clienti di Unicredit wealth management, che staccheranno un assegno da almeno 100 mila euro.

Lo hanno annunciato ieri a Milano in un incontro stampa Andrea Valeri,  presidente di Blackstone Italia e senior managing director di Blackstone Credit; Rashmi Madan, senior managing director e responsabile EMEA di Blackstone Private Wealth Solutions;  e Carlo Roncalli, principal di Blackstone Private Wealth Solutions a Milano.

L’annuncio da parte dei rappresentanti di Blackstone è stato fatto senza mai citare il nome del fondo dedicato agli investitori privati internazionali a eccezione che a quelli statunitensi, per questioni di compliance con la normativa Usa, dato che la stessa strategia, con il medesimo nome è distribuita anche negli Usa, sebbene appunto attraverso un diverso veicolo, cioé il Blackstone Private Equity Strategies Fund LP. Il nome del fondo dedicato agli investitori non Usa, tuttavia, è scritto chiaramente nel comunicato di Unicredit e a disposizione di questi investitori c’è un sito internet ricco di informazioni.

D’altra parte Blackstone sta puntando forte sull’ampliamento della raccolta agli investitori privati e quindi la comunicazione è estremamente importante. “Avevamo come target quello di raccogliere da investitori privati 250 miliardi di dollari entro il 2028. Abbiamo già raggiunto quest’anno quell’obiettivo e oggi ci siamo già posti un nuovo target. Il tutto rispetto a un totale di circa 1,1 trilioni di dollari di asset in gestione“, ha detto ieri Rashmi Madan, rispondendo a una domanda di BeBeez. E ha aggiunto: “Operativo dallo scorso gennaio, a oggi il nuovo fondo con focus sul private equity globale dedicato agli investitori privati ha già raccolto ben 6 miliardi di dollari dagli investitori nel mondo. Mentre il fondo di credito europeo dal lancio ha raccolto circa 1,5 miliardi”.  E dato che Blackstone ha un track record di 40 anni in investimenti di private equity, con circa 350 miliardi di dollari in gestione sul totale di 1,1 trilioni, “ci aspettiamo un grande interesse per questo prodotto”, ha concluso Madan, ricordando anche che il primo prodotto di questo tipo dedicato agli investitori individuali era stato “lanciato 8 anni fa con focus real estate e a oggi ha raccolto ben 55 miliardi di dollari“.

BXPE investe in 15 diverse strategie di private equity di Blackstone, tra corporate private equity, opportunità tattiche, mercato secondario, life science e growth, fornendo l’accesso alla piattaforma diversificata di Blackstone attraverso un unico fondo. A fine ottobre i il fondo aveva investito già 1,4 miliardi di dollari in oltre 65 operazioni (si veda qui la Fact Card) e aveva un NAV che andava da 27,51 a 28,18 dollari per azione, a seconda delle diverse classi, rispetto al NAV iniziale di 25,44 dollari dello scorso gennaio.

Il fondo, come detto, è distribuito da Unicredit in Italia con un ticket minimo di investimento di 100 mila euro, cioé la soglia minima permessa in Italia per gli investimenti in fondi di investimento alternativi riservati da parte di investitori non professionali, così come modificata dalla normativa italiana a inizio 2022 (si veda altro articolo di BeBeez).

Il fondo, come quello dedicato al credito, è disponibile in modo perpetuo e investe immediatamente le somme ricevute. Al contrario dei fondi chiusi, tipici del mercato del mercato del private equity, che raccolgono impegni di investimento per un periodo limitato e li vincola per un certo numero di anni. BXEF è invece un podotto semi-liquido, per cui è stata prevista la possibilità per gli investitori di chiedere il rimborso del proprio investimento senza penali dopo il secondo anno di investimento. A quel punto potranno essere concessi riscatti entro il 3% delle masse del fondo per trimestre. Si tratta della stessa struttura prevista per il fondo di credito, con la differenza che in quel caso la percentuale soglia è il 5% per trimestre.

Le commissioni richieste sono le stesse del fondo di credito e cioé una management fee annuale pari all’1,25% del NAV e una performance fee pari al 12,5% del total return annuale con un hurdle rate (cioé un ritorno minimo) del 5%.