Gli arbitri hanno infatti annunciato uno sciopero per questo fine settimana che bloccherà dal campionato di Eccellenza all’Under 14. Una decisione “forte e non rinviabile”.
La protesta dopo l’ennesimo episodio di violenza nei loro confronti, quello che ha visto Edoardo Cavalieri, direttore di gara della sezione di Civitavecchia, vittima di un’aggressione durante la partita del campionato di Terza Categoria Corchiano-Cellere, con una prognosi di 30 giorni.
I presidenti delle 14 sezioni del Lazio hanno quindi deciso “di astenersi dal designare arbitri e assistenti arbitrali per le gare di qualunque categoria in programma nel prossimo fine settimana (6, 7 e 8 dicembre 2024)”.
La lettera con l’annuncio della decisione è stata inviata al presidente del Cra Lazio della Lnd, Roberto Avantaggiato.
“E’ ora di dire basta! La violenza sugli arbitri, fenomeno da sempre grave nel calcio italiano, ha ormai assunto contorni insostenibili”.
AIA: BASTA VIOLENZA SU ARBITRI, LANCIAMO PRIMO SEGNALE NEL LAZIO
Il presidente dell’Aia, Carlo Pacifici, annuncia importanti prese di posizione contro la violenza sugli arbitri, dopo l’ultimo grave episodio che ha portato un giovane in ospedale con un braccio fratturato e 30 giorni di prognosi.
“L’Associazione Italiana arbitri, a tutela di tutti i propri 33 mila associati, assumerà ora dure prese di posizione per lanciare un segnale forte e tangibile contro questa deplorevole realtà, che si manifesta soprattutto nei campi di periferia a danno di giovani che, con il proprio impegno, permettono il regolare svolgimento dei Campionati dilettantistici e del settore giovanile- prosegue Carlo Pacifici- Un primo segnale partirà dal Lazio, regione dove si è registrato l’ultimo grave episodio, con un arbitro, impegnato in una partita di Terza Categoria, che a seguito di un’aggressione ha riportato la frattura di un braccio con una prognosi di 30 giorni. Un episodio che oltre ad avere conseguenze fisiche e psicologiche, le avrà anche a livello lavorativo essendo il giovane associato impossibilitato per alcune settimane a poter svolgere la propria professione di fisioterapista. Il mondo del calcio e soprattutto le Istituzioni si devono fermare a riflettere su un fenomeno che ha ripercussioni non solo sportive ma anche sociali. Non basta condannare il fenomeno bisogna agire subito per allontanare chi semina odio e violenza sui campi di calcio. Tutelare gli arbitri vuol dire tutelare il calcio. E’ quindi iniziata una riflessione e nelle prossime ore saranno definiti i dettagli di questa dura presa di posizione, stabilendone i modi e le forme, che potrà avere attuazione sui campi dilettantistici del Lazio. Non escludiamo inoltre iniziative di sensibilizzazione anche nei massimi Campionati professionistici- conclude il presidente dell’Aia- per portare l’attenzione del grande pubblico su un tema che deve essere considerato un problema di tutti e non solo degli arbitri”.
In allegato il comunicato inviato alle società
Avviso alle Società Con mail a firma del Presidente del Comitato Arbitri del Lazio, inoltrata solo in data odierna, è stata comunicata la decisione dei Presidenti di Sezione A.I.A. di non designare alcun direttore di gara per gli incontri programmati nel prossimo fine settimana dei campionati regionali e provinciali, LND e SGS, sia di calcio a 11 che di calcio a 5. Il C.R. Lazio, di sua iniziativa, aveva già in animo, per sensibilizzare sulla problematica della violenza, di posticipare l’inizio delle gare di 15 minuti accompagnando tale iniziativa con un messaggio antiviolenza letto dai capitani, ma evidentemente ciò non è stato considerato adeguato. Il Comitato, e non da oggi, ha sempre sostenuto i comportamenti corretti e condannato fermamente gli atteggiamenti violenti, non ultimo quelli recentemente accaduti. Anche gli Organi della Giustizia sportiva hanno sempre applicato, con rigore, tutte le norme del Codice di Giustizia Sportiva, in particolare quelle che riguardano gli episodi violenti. E’ appena il caso di evidenziare che al termine della stagione sportiva 2023-2024 nel C.R. Lazio sono state disputate circa 30.000 gare la quasi totalità delle stesse svolte nella “normale dinamica agonistica”. Tuttavia, alla luce della decisione assunta dai Presidenti di Sezione dell’A.I.A, con il sostegno del C.R.A. Lazio, le società sono dispensate dal presentarsi ai rispettivi campi di giuoco nel corrente fine settimana. Per quanto sopra, tutti i campionati subiranno lo slittamento di una settimana rispetto alle date inizialmente programmate. Nei prossimi giorni verranno pubblicati i nuovi programmi gare. Resta invariata la programmazione delle gare dell’attività di base. Tutto ciò premesso, in tale occasione è opportuno richiedere a tutti un comportamento in linea con i principi sportivi di lealtà e correttezza, eliminando nei propri contesti tutto ciò che anche lontanamente, possa essere considerata condotta violenta e quindi estranea ai valori dello sport. Solo la totale e completa sintonia di tutte le componenti consentirà di salvaguardare il nostro amato calcio.
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