17.44 – mercoledì 11 dicembre 2024
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Numeri e novità del turismo dell’inverno in Trentino. Le novità dei comprensori Dolomiti Superski e Skirama Dolomiti Adamello Brenta. Le tecnologie satellitari e i bacini di accumulo di acqua per un inverno più sostenibile.
È stata davvero una stagione invernale da record per il Trentino quella 2023/2024, il migliore anno dell’ultimo decennio con oltre 7 milioni e 685 mila pernottamenti. Si è giunti ad una copertura che ha toccato punte del 90% tra Natale e Capodanno.
Fra i turisti il peso degli stranieri rappresenta il 45%, con provenienza in particolare da Polonia, Germania, Repubblica Ceca, Inghilterra e Belgio; mentre in Italia le regioni maggiormente rappresentate sono Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana.
I due comprensori, il Dolomiti Superski e lo Skirama Dolomiti – Adamello Brenta si confermano dunque come il cuore di un’offerta tra le più avanzate e complete nell’arco alpino. La storia dello sci in Trentino porta questa provincia ad essere una località di riferimento in Italia e a livello internazionale. Sono oltre 1500 le strutture alberghiere che insieme alle strutture complementari mettono a disposizione 480mila posti letto.
“Il Trentino ha costruito negli anni una proposta che ha saputo evolversi – spiega Maurizio Rossini, Amministratore delegato di Trentino Marketing – soddisfacendo un mercato sempre più dinamico. Siamo passati dai primissimi impianti degli anni ’30 a quelli di oggi dotati di tecnologie straordinarie, dalle prime strutture ricettive a quelle di oggi che offrono ad un pubblico davvero eterogeneo servizi ed esperienze sempre più accessibili e personalizzate. Un’offerta, dunque, possibile grazie alla condivisione con tutto il territorio in cui opera una rete di circa 3.000 maestri di sci, oltre 240 guide alpine e moltissimi volontari che supportano, ad esempio, lo svolgimento di grandi eventi sportivi. Guardando al futuro, il nostro impegno è poter proporre un’offerta di qualità ricercando sempre un equilibrio con la natura straordinaria di cui disponiamo, grazie alla quale tutto ha avuto inizio.”
Il futuro del turismo invernale
Interessante una ricerca previsionale 2024-2025 dell’Osservatorio Italiano del Turismo Montano, che è stata presentata da Massimo Feruzzi, Amministratore Unico di JFC Consulenza Turistica e Territoriale, in occasione della conferenza stampa tenuta, a Milano il 6 novembre, da Trentino Marketing. Lo studio offre uno spaccato delle sfide e delle nuove tendenze del mondo neve. In particolare, cresce la presenza di turisti giovani, con una buona capacità di spesa, ma con una minore fedeltà alle destinazioni abituali. Si registra anche un aumento della clientela internazionale, mentre il pubblico italiano appare più indeciso e meno propenso a prenotare in anticipo.
La ricerca ha identificato poi tre aree cruciali per rispondere alle aspettative di una clientela sempre più preparata e consapevole. I visitatori sono attenti all’impatto ambientale e al rapporto tra uomo e natura, desiderando esperienze che riflettano un impegno autentico verso la sostenibilità. Gli ospiti mostrano un forte interesse per l’autenticità delle esperienze, preferendo attività che permettano un contatto diretto e genuino con le comunità locali. Infine, le destinazioni devono saper offrire, oltre alla bellezza del paesaggio naturale, spazi dedicati al relax e alla rigenerazione.
Una provincia, due comprensori
In Trentino ci sono due comprensori sciistici, il Dolomiti Superski e lo Skirama Dolomiti – Adamello Brenta, che garantiscono un’offerta tra le più avanzate e complete nell’arco alpino. Il Dolomiti Superski, che quest’anno celebra 50 anni, è il più grande carosello sciistico al mondo. Un “regno della neve” per gli amanti degli sport invernali che comprende dodici zone sciistiche tra Alto Adige, Trentino e provincia di Belluno, che spiccano per la varietà dei tracciati e sono indicate per la vacanza di tutta la famiglia. Grazie a un unico skipass, acquistabile anche online, Dolomiti Superski mette a disposizione 350 impianti e 1.200 chilometri di piste, 350 dei quali in territorio trentino (Val di Fassa, Val di Fiemme e San Martino di Castrozza-Passo Rolle) dove la sciabilità è garantita da dicembre ad aprile.
Lo Skirama Dolomiti-Adamello Brenta, con quasi 400 chilometri di piste e 150 impianti di risalita è uno dei comprensori sciistici più importanti a sud delle Alpi. Raggruppa le stazioni invernali del Trentino occidentale, tutte accessibili con un unico skipass, anche questo acquistabile online, che spalanca l’orizzonte di un tour nello scenario dei massicci dell’Adamello-Presanella, dell’Ortles-Cevedale e delle Dolomiti di Brenta, tra panorami di alta quota più affascinanti e conosciuti a livello internazionale. Ne fanno parte le stazioni sciistiche di Madonna di Campiglio e Pinzolo in Val Rendena, Folgarida-Marilleva, Peio, Passo del Tonale in Val di Sole, Andalo-Fai della Paganella, Monte Bondone e Folgaria-Lavarone-Luserna. L’elevata altitudine dei tracciati, che raggiungono i 2.500 metri di quota a Madonna di Campiglio e i 3.000 metri a Peio e al Passo del Tonale, garantisce la possibilità di sciare da novembre a primavera inoltrata. www.ski.it .
Le novità di Dolomiti Superski
“Dolomiti Superski – commenta Elisa Maccagni esponente del consorzio – anno dopo anno, lavora per migliorare il comfort e l’accessibilità degli impianti, per venire incontro a tutte le tipologie di clientela, dalle famiglie ai bambini, fino alle persone con disabilità. La principale novità di questa stagione è a San Martino di Castrozza, una modernissima cabinovia con tutti i comfort da 10 posti, che collega la zona dell’Alpe Tognola con Malga Ces. Un’altra innovazione di rilievo riguarda l’approvvigionamento idrico per la neve programmata, con il nuovo bacino di innevamento nella zona del Pordoi. E poi tanti piccoli grandi passi sul fronte di una maggiore sostenibilità, dagli skipass riutilizzabili, ai carburanti vegetali utilizzati dai moderni mezzi battipista, piuttosto che gli impianti fotovoltaici che vengono realizzati sulle stazioni di arroccamento. Dolomiti Superski vuole proiettarsi anche verso il futuro rivedendo completamente le politiche dei giovani: da uno stagionale fino a 14 anni a 300 euro o l’estensione delle tariffe junior fino a 18 anni, solo per citarne alcune.”
Le novità di Skirama Dolomiti Adamello Brenta
“Mi piace pensare a Skirama – spiega Fabio Sacco, Presidente Skirama Dolomiti Adamello Brenta – come a una famiglia che riunisce le 8 località sciistiche del Trentino occidentale. Un gruppo che cerca di affrontare assieme i temi dell’innovazione e anche del marketing, ma che si ritrova anche per ragionare sul futuro. Quest’anno apre un nuovo rifugio, il Malghet Haut, nella zona di Folgarida Marilleva, e un nuovo impianto, la seggiovia Ometto. Sul fronte della sostenibilità, siamo stati il primo consorzio di impianti che ha deciso di misurare le proprie emissioni di CO2. La garanzia della sciabilità è un tema fondamentale e la gestione dell’acqua è assolutamente prioritaria. Sono stati fatti molti investimenti anche nelle nostre zone, su tecnologie che consentono, ad esempio, una battitura molto più efficiente delle piste, minimizzando i consumi attraverso la geolocalizzazione con i satelliti dei gatti delle nevi, ma che si traduce anche in una qualità superiore dell’esperienza.” Insomma, numeri ed iniziative che danno fiducia agli operatori anche per questa stagione!
Le novità per la stagione 2024-2025
SAN MARTINO DI CASTROZZA – PASSO ROLLE. In zona Ces entra in servizio la nuova cabinovia Valcigolera con gondole da 10 posti in sostituzione della precedente seggiovia a 2 posti che migliora l’accesso al Carosello delle malghe.
Tra le novità di questa stagione ai piedi delle Pale di San Martino c’è lo smart pass, che verrà testato proprio nella skiarea di San Martino di Castrozza e Passo Rolle. Installando sul proprio smartphone la App di Axess “Ski Wallet” si può scansionare il codice QR prodotto all’atto dell’acquisto online dello skipass, associando lo stesso al proprio dispositivo. “Grazie alla nuova tecnologia Bluetooth Low Energy BLE, i nostri lettori ai tornelli presso gli impianti saranno in grado di riconoscere lo skipass dell’utente e garantirgli l’accesso all’impianto. L’utente stesso non dovrà fare nulla di particolare, sen non tenere lo smartphone in tasca, preferibilmente sul lato sinistro del corpo”, spiega Gianni Rasom, responsabile tecnico di Dolomiti Superski.
ALPE LUSIA – PASSO SAN PELLEGRINO. Nella zona di San Pellegrino – Costabella sistemazione pista Monzoni e Snowpark Monzoni, e allargamento della pista Fuciade e Laresei.
VAL DI FASSA – CAREZZA. A Campitello di Fassa si apre il cantiere per il rifacimento della funivia del Col Rodella che entrerà in servizio a dicembre 2025. Nella skiarea di Buffaure – Pozza di Fassa interventi migliorativi sulle pendenze della pista “Panorama”.
A PINZOLO. Sul Doss del Sabion si completa il rinnovamento della cabinovia Prà Rodont – Doss del Sabion, con la realizzazione degli ascensori per il “collegamento” tra l’impianto che sale da Pinzolo e la nuova cabinovia per il totale sbarrieramento dell’impianto sia presso la stazione a monte che la stazione a valle. In vetta al Doss Sabion sarà realizzato un belvedere con punto didattico in collaborazione con il Parco Naturale Adamello – Brenta.
A MADONNA DI CAMPIGLIO, la SkiArea è stata premiata tra le 10 destinazioni sciistiche al mondo e come la migliore d’Italia per il secondo anno consecutivo dal portale internazionale skiresort.info. Non solo, la pista Spinale Direttissima è stata riconosciuta come la migliore pista nera al mondo. Tra le novità della prossima stagione ci sarà la sistemazione e l’allargamento della pista Pradalago Facile.
Nella skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta, lo sci è un’esperienza a misura dello sciatore contemporaneo. Il prezzo del giornaliero e del plurigiornaliero non è fisso ma dinamico e vantaggioso (- 20%) se acquistato online e in anticipo. Il prezzo migliore include anche l’assicurazione “Skipass Protetto” e con lo stagionale “Starpass” paghi quanto scii.
A FOLGARIDA MARILLEVA gli sciatori della SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta possono contare sulla nuova seggiovia esaposto Malga Panciana – Ometto, che va a sostituire la vecchia biposto ad attacco fisso Val Panciana – Ometto. Il nuovo impianto sarà in grado di trasportare ogni ora 1.600 persone in più rispetto alla capacità attuale e avrà sedute riscaldate. Ampliati anche alcuni dei tracciati sciabili: l’allargamento e sistemazione delle piste Ometto 1 e Ometto 2 (zona a monte), della pista Orso Bruno (zona a valle), della pista Sghirlat e del tratto finale della pista Variante Orso Bruno e del tratto più alto della pista Panciana.
Ulteriore novità è la nuova struttura in località Malghet Aut in zona Folgarida, che prevede nuovi spazi per la ristorazione, spazi commerciali (deposito e noleggio) e di servizio oltre a una beauty area. In particolare, il nuovo ristorante dispone di un ampio volume vetrato, con vista sulle Dolomiti di Brenta. Ospita il bar e il ristorante e, all’esterno, è presente una grande terrazza panoramica, parzialmente coperta.
IN PAGANELLA: allargamento della pista Olimpionica 2 che permette di ospitare nuovamente gare internazionali, e allargamento della pista Cacciatori 2 per agevolare la discesa verso Pian Dosson. L’impianto Teresat diventa pedonabile, si può quindi salire con gli impianti fino a Baita Lovara.
Tecnologie satellitari e bacini di accumulo per un inverno più sostenibile
Nelle skiarea non si investe solo negli impianti di risalita, ma anche per migliorare l’efficienza delle reti dell’innevamento programmato, fondamentali per garantire piste sempre efficienti lungo tutta la stagione. Disporre, inoltre, all’interno della skiarea di un bacino di accumulo dell’acqua diventa sempre più strategico. L’ultimo è nato in Val di Fassa, in zona Pordoi dove Sitc Canazei ha realizzato un bacino di circa 120.000 mc, che occupa una superficie di circa 21.000 mq. Grazie ad esso, si può innevare la maggior parte dell’area sciistica del Belvedere e del Col Rodella in 120 ore.
E in molto meno qualora si voglia innevare la sola parte del Sellaronda. L’acqua raccolta nel periodo primaverile-estivo proviene da zone già in quota e ciò consente un notevole risparmio di energia elettrica altrimenti necessaria per pompare acqua da fonti di approvvigionamento situate a quote più basse.
Le scelte progettuali dell’opera hanno tenuto conto anche dell’ambito paesaggistico nel quale si ritrova il bacino in modo che l’opera abbia non solo valenza invernale per l’innevamento, ma anche estiva per i numerosi turisti che frequentano la zona. Sul fronte dei mezzi battipista si allarga il numero di skiarea che hanno introdotto mezzi che dispongono di tecnologie satellitari (Sistema Fleet Management) che permettono al gattista di conoscere in tempo reale lo spessore di neve sotto il proprio mezzo e di conseguenza ottimizzare il lavoro di battitura, che diventa anche più green grazie all’impiego del diesel vegetale “HVO lution”, diesel prodotto al 100% da materie prime rinnovabili, come carburante per battipista e altri mezzi di trasporto al posto di gasolio. Sarà utilizzato ad esempio a Obereggen, Catinaccio Carezza e a Lusia Bellamonte.
Funivie Pinzolo, tra le prime in Italia ad ottenere – già nel 2004 – la Certificazione Ambientale ISO 14001:20015 per la gestione degli impianti di risalita, piste da sci ed annesso impianto di innevamento, ha ottenuto nel 2023 la certificazione di sostenibilità integrata “Bronze Si Rating” di ARB SpA. e conferma la neutralità carbonica per il secondo anno consecutivo.
Nella skiarea San Martino di Castrozza-Passo Rolle, d’inverno, come in estate, cabinovie, funivie e seggiovie si muovono unicamente grazie a energia prodotta da fonte idroelettrica, utilizzata anche per mettere in azione i generatori dell’innevamento programmato.
L’inverno in Trentino
In Trentino ci sono due comprensori sciistici, il Dolomiti Superski e lo Skirama Dolomiti – Adamello Brenta, che garantiscono un’offerta tra le più avanzate e complete nell’arco alpino. Il Dolomiti Superski, che quest’anno celebra 50 anni, è il più grande carosello sciistico al mondo che, con un unico skipass, acquistabile anche online, mette a disposizione 350 impianti e 1.200 chilometri di piste, 350 dei quali in territorio trentino (Val di Fassa, Val di Fiemme e San Martino di Castrozza-Passo Rolle) dove la sciabilità è garantita da dicembre ad aprile.
Lo Skirama Dolomiti-Adamello Brenta, con quasi 400 chilometri di piste e 150 impianti di risalita, è uno dei comprensori sciistici più importanti a sud delle Alpi. Raggruppa le stazioni invernali del Trentino occidentale, tutte accessibili con un unico skipass, anche questo acquistabile online, che spalanca l’orizzonte su stazioni sciistiche come Madonna di Campiglio e Pinzolo in Val Rendena, Folgarida-Marilleva, Peio, Passo del Tonale in Val di Sole, Andalo-Fai della Paganella, Monte Bondone e Folgaria-Lavarone-Luserna.
Nelle skiarea del Trentino gli sciatori trovano 800 chilometri di piste e un parco di 226 impianti tra i più moderni dell’arco alpino, con un’età media di esercizio inferiore ai 15 anni che risponde quindi a standard di sicurezza tra i più elevati in Europa. Telecabine con gondole da 8 a 16 posti, seggiovie ad agganciamento automatico, funivie (D-Line e Funifor) di nuova generazione, la spina dorsale delle più note skiarea e dei collegamenti tra comprensori limitrofi. Impianti più veloci, per ridurre le code ai tornelli di accesso, più sicuri e di comfort più elevato, come le seggiovie con carena o le sedute riscaldate, ma anche meno energivori.
Nella passata stagione il migliore risultato dell’ultimo decennio con oltre 7 milioni e 685 mila pernottamenti.
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