In vista delle festività natalizie, l’analisi di Federconsumatori Calabria e dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori fotografa una realtà sociale e economica tutt’altro che facile per molte famiglie calabresi. Secondo i dati elaborati da Eurostat, il reddito disponibile in Italia risulta al di sotto della media europea: nel 2019 era inferiore del 14%, nel 2023 lo è del 15,3%. L’arrivo di circa 51,3 miliardi di euro di tredicesime potrebbe dare un po’ di respiro a tante famiglie, ma le difficoltà restano. Solo 18,7 miliardi di euro di queste tredicesime saranno destinati alle vacanze natalizie, regali e spese per viaggi, mentre il resto dovrà essere utilizzato per far fronte a tributi locali, mutui, IMU, spese condominiali, bollette energetiche e anche a spese per la salute.
I dati economici della Calabria
In Calabria, la situazione non è migliore. Secondo i dati Istat, la povertà assoluta ha coinvolto nel 2023 l’8,4% delle famiglie, mentre quella relativa ha toccato il 10,6%. Il clima di fiducia dei consumatori, che a novembre era sceso dal 97,4 al 96,6, segna il malessere generalizzato, mentre la fiducia delle imprese è scesa lievemente da 93,4 a 93,1.
Le differenze tra le regioni italiane sono evidenti: nel Sud, la spesa media delle famiglie nel 2023 è stata inferiore del 19,53% rispetto alla media nazionale, con un amaro -35,21% rispetto alle regioni del Nord-Est. Anche il reddito settimanale medio in Calabria è più basso rispetto alla media nazionale, attestandosi a 496,5 euro, con disparità significative tra i settori (i lavoratori del pubblico guadagnano mediamente 720,03 euro settimanali, mentre quelli del privato solo 420,4 euro).
Il Natale dei consumi e la sostenibilità
Nonostante questi dati preoccupanti, molti italiani non rinunceranno ai regali di Natale, soprattutto per i più piccoli. Le stime di Federconsumatori prevedono una spesa media di circa 172,80 euro a persona, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. Sebbene molti abbiano anticipato gli acquisti durante il Black Friday, la preferenza per l’acquisto online, seppur ancora dominante, mostra una leggera diminuzione rispetto al 2023. Ma è interessante notare che, rispetto all’anno scorso, cresce la percentuale di chi non farà alcun regalo, con un aumento del 7,6%.
Il trend che sta emergendo per i regali di Natale 2024 è quello della sostenibilità. Si privilegiano doni utili, originali e a basso impatto ambientale. Tra i più gettonati ci sono i regali “food”, come miele, vini, formaggi e prodotti tipici, ma anche esperienze come corsi di cucina o percorsi degustativi. Un’ulteriore tendenza è quella di preferire regali tecnologici ricondizionati, che permettono di risparmiare oltre il 30% rispetto ai prodotti nuovi.
Il Natale nelle piccole attività commerciali e i consigli per risparmiare
Federconsumatori Calabria sottolinea anche le difficoltà che le piccole attività commerciali stanno vivendo. I dati Istat sulle vendite al dettaglio di settembre 2024 mostrano un quadro negativo per le piccole superfici, che registrano un calo delle vendite dell’1%, con una flessione ancora maggiore per i negozi di alimentari (-2%). Al contrario, le grandi strutture commerciali evidenziano un incremento del 2,2%. In questo contesto, Federconsumatori ha diffuso alcuni consigli utili per i consumatori, che desiderano risparmiare e tutelarsi durante le festività.
I consigli di Federconsumatori
Stabilire un budget: prima di effettuare acquisti, è importante fissare un limite di spesa per evitare eccessi. Confrontare i prezzi: Confrontando i prezzi tra diversi punti vendita, sia fisici che online, si può risparmiare fino al 15-20%. Attenzione ai prodotti contraffatti: È preferibile rinunciare a un regalo piuttosto che risparmiare su prodotti di scarsa qualità. Utilizzare carta riciclata per i pacchetti: Se non si può rinunciare ai pacchetti regalo, è consigliato optare per carta riciclata, riducendo così l’impatto ambientale. Usare i trasporti pubblici: Quando possibile, è preferibile utilizzare i trasporti pubblici o il car-sharing elettrico per gli spostamenti legati agli acquisti.
Il commento di Mimma Iannello, Presidente di Federconsumatori Calabria
Mimma Iannello, Presidente di Federconsumatori Calabria, commenta così la situazione: “I dati evidenziano un Natale dalle molteplici sfaccettature: mentre alcune famiglie potranno permettersi un Natale sfarzoso, molte altre dovranno fare i conti con un bilancio familiare sempre più gravato da incertezze e difficoltà. La povertà crescente e l’incertezza economica sono realtà tangibili, specialmente per le famiglie calabresi. Il Natale dovrebbe essere l’occasione per un consumo più consapevole, che privilegi la sobrietà e il valore affettivo piuttosto che il mero consumismo. Auspichiamo interventi più sostanziali che sostengano i redditi e garantiscano l’accesso ai diritti sociali e sanitari per tutti, senza che le famiglie debbano fare sacrifici eccessivi anche per beni di prima necessità”.
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