È il giorno dell’opposizione in consiglio regionale. Questa mattina è stata la volta delle repliche alle linee programmatiche del presidente Regione Marco Bucci. Il consiglio, normalmente calendarizzato di martedì, questa settimana è stato convocato di giovedì per impegni istituzionali di Bucci, che nei giorni scorsi è stato a Roma, a colloquio con la presidente del consiglio Giorgia Meloni e con il ministro alle infrastrutture Matteo Salvini.
A sciogliere il ghiaccio, tra i consiglieri, il capogruppo del Partito Democratico Armando Sanna, che ha concentrato il suo intervento sulla sanità. “Ricordatevi delle liste d’attesa”, ha detto Sanna riportando una richiesta sentita da un cittadino. “Una frase semplice, che noi tutti in consiglio ascoltiamo tutti i giorni, ma che ci deve riempire di responsabilità”. Il capogruppo del Pd ha ricordato i tempi di attesa per tac e altri esami. “La nostra ossessione sarà difendere la sanità pubblica”, ha detto Sanna che ha rivolto a Bucci un appello: “Entro 90 giorni le liste d’attesa migliorino del 15% e ci sia un quarto delle assunzioni previste”. Critiche anche al Consiglio Superiore di Sanità, di cui fa parte l’ex presidente di Genova Parcheggi Santiago Vacca: “Non servono parcheggi, ma medici e infermieri, nella sanità ligure ci sono molti generali e pochi soldati”, ha detto Sanna che si è detto deluso dal discorso di Bucci: “Ci aspettavamo un piano Marshall, ma lei ha fatto una lista della spesa”.
“Non temiamo le sue urla”
“Lei – ha aggiunto Sanna – ha fatto uno show per distogliere l’attenzione sulla debolezza del suo discorso, urlava, ma le dico già che non ci fanno paura i suoi rimproveri, se necessario sapremo gridare più forte, ma lo faremo con tempi, dati e obiettivi certi su quanto sarete incisivi a Roma. I segnali del suo tramonto dovevamo coglierli già con l’annuncio della sua candidatura, poi con la confessione di aver votato Rixi, neanche la sua lista ha votato”.
“Lei sostiene il governo della schizofrenia”
Lei sostiene il governo della schizofrenia, che da un lato chiede l’autonomia e dall’altro nazionalizza i porti”, continua Sanna, che sulle opere attacca: “La Diga è bloccata, il tunnel della Fontanabuona è bloccato, la Gronda è bloccata da Rixi che a Roma non firma il progetto per andare avanti. L’Aurelia bis è bloccata, le ferrovie sono bloccate e su questo avete dimostrato una capacità straordinaria, non solo non ne avete fatte di nuove, ma avete bloccato anche le poche che c’erano”. Sanna ha poi rivolto una sfida a Bucci: “Come primo segnale chiediamo che entro sei mesi, i treni per Milano arrivino con soli otto minuti di ritardo. Non chiediamo la luna, un piccolo segnale, ma chiediamo non si assista ai ritardi di questi giorni”.
Pastorino: “Riduzione liste d’attesa è un inganno”
“Sentire Bucci promettere una riduzione delle liste d’attesa entro gennaio è materialmente impossibile – sottolinea Gianni Pastorino, capogruppo della lista ‘Andrea Orlando presidente’ – Senza nuove assunzioni e senza un piano organizzativo vero, questa promessa è un inganno. Oggi le liste d’attesa costringono i liguri e le liguri a rivolgersi al privato oppure ad andare fuori regione e chi non può permetterselo rinuncia a curarsi.
Il Presidente parla di consulenti, piani e organizzazione, ma non spiega perché la sanità pubblica continua ad arrancare. Il problema non sono i consulenti, ma la politica del centrodestra, che ha abbandonato la sanità territoriale e lasciato allo stremo ospedali e personale. Definire il deficit un ‘buchettino’ non cancella il fatto che mancano medici, infermieri e tecnici, mentre i servizi peggiorano ogni giorno.
La sanità pubblica è troppo importante per essere ridotta a uno slogan. Ai liguri non serve un presidente che gioca a fare il Mago Merlino, ma un’amministrazione seria che dia risposte concrete. Servono assunzioni di personale, una revisione dei piani organizzativi delle aziende ospedaliere e investimenti concreti sulla prevenzione, perché nel medio termine permette di ridurre i costi complessivi. Bucci continua a piegarsi alla propaganda e alle pressioni dei singoli territori ma dovrebbe sapere che il ruolo della Regione è di programmazione, coordinamento e controllo. Se pensa di assecondare ogni singola richiesta senza un piano chiaro, l’unico risultato sarà il caos: le persone non sapranno più dove andare a curarsi e le aziende sanitarie non avranno una direzione organizzativa efficace”.
Ufficializzata la composizione dei gruppi, Orlando entra nel Pd
In avvio della seduta odierna del consiglio regionale della Liguria, sono stati ufficializzati i componenti dei gruppi politici per la XII legislatura. Marco Bucci, presidente della Regione, entra a fare parte del gruppo ‘Vince Liguria-Noi Moderati’, il cui capogruppo è Matteo Campora, gli altri consiglieri sono Federico Bogliolo e Alessandro Bozzano. Il capogruppo di Fratelli d’Italia è Rocco Invernizzi. Il gruppo è formato dai consiglieri Laura ‘Lilli’ Lauro, Stefano Balleari, Gianmarco Medusei e Veronica Russo. Capogruppo della Lega è Sara Foscolo, insieme a lei i consiglieri Alessio Piana e Armando Biasi. Per Forza Italia il capogruppo è Carlo Bagnasco, gli altri consiglieri sono Chiara Cerri e Angelo Vaccarezza. Per la lista ‘Orgoglio Liguria-Bucci Presidente’ il capogruppo sarà Giovanni Boitano, gli altri consiglieri sono Walter Sorriento e Marco Frascatore. Per quanto riguarda l’opposizione, il capogruppo del Partito Democratico è Armando Sanna. Fa parte del gruppo Pd anche Andrea Orlando, che non aderisce quindi alla sua lista civica. Gli altri consiglieri sono Katia Piccardo, Roberto Arboscello, Carola Baruzzo, Simone D’Angelo, Enrico Ioculano, Davide Natale e Federico Romeo. Orlando, oggi assente per motivi istituzionali, con l’ingresso nel gruppo del Pd ha scelto di rimanere in Regione. La capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra è Selena Candia affiancata dal consigliere Jan Casella. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle è Stefano Giordano, per la lista ‘Andrea Orlando presidente’ il capogruppo è Giovanni Battista Pastorino.
Andrea Orlando in missione all’Aja
“Il deputato Pd ed ex Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, oggi sarà in viaggio da Erevan, in Armenia, dove negli scorsi giorni ha partecipato ai lavori della Commissione Diritti Umani del Consiglio d’Europa di cui è membro, a l’Aja dove fino a domani parteciperà con una delegazione di parlamentari italiani ad alcuni incontri con i vertici della Corte Penale Internazionale”, si legge in una nota dell’ufficio stampa di Andrea Orlando, che oggi non partecipa al consiglio regionale.
Avs: “Priorità sanità, uguaglianza e difesa del suolo”
Si sono concentrati su sanità, uguaglianza e difesa del suolo gli interventi dei rappresentanti di Avs nel consiglio regionale di oggi.
“Il programma di Bucci non rappresenta chi ha un lavoro e non riesce ad arrivare a fine mese, chi non riesce a pagarsi una casa, chi è dovuto andare via, chi spende tutti i suoi risparmi per curarsi. Noi vogliamo lavorare per dare a tutte le persone la possibilità di vivere bene, perché uno non è libero se non può curarsi, se non può studiare, se è precario, se muore sul lavoro”, ha esordito Selena Candia, capogruppo di Avs in consiglio regionale.
“Mentre questo Paese ha bisogno di unità a tutela dei diritti delle persone e delle regioni più deboli, Bucci fa un’altra scelta sbagliata: si schiera a favore dell’autonomia differenziata, anche se questa è figlia del desiderio secessionista delle ricche regioni del nord. E lo fa anche se la Liguria, purtroppo, si colloca spesso tra le aree del centro sud per parametri socio-economici”, ha aggiunto Selena Candia.
E ha rimarcato: “Non è vero che tutti i problemi si risolvono con le infrastrutture. Non è vero che i soldi non ci sono: la realtà è che vengono spesi in opere inutili e non condivise. Noi lavoriamo per il salario minimo, per rendere l’istruzione pubblica e la sanità pubblica funzionanti, per produrre energia pulita, per tutelare l’ambiente e il nostro fragile territorio”.
Incentrato sulla sanità anche l’intervento del consigliere Jan Casella (Avs): “In campagna elettorale, il presidente Bucci ha promesso la riapertura h24 del Pronto Soccorso negli ospedali di Albenga e Cairo Montenotte, oltre alla riattivazione del Punto Nascite nell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Noi vigileremo per fare in modo che queste parole si trasformino in fatti concreti: è il momento di passare all’azione”.
Jan Casella ha ricordato: “È fondamentale mettere in sicurezza la Piana di Albenga dal punto di vista idraulico. Da una parte servono gli interventi di maggior urgenza e di più rapida realizzazione. Serve un sistema di vasche di raccolta dell’acqua piovana, in modo da limitare l’impatto iniziale della pioggia. Allo stesso tempo, servono opere più grandi, strutturali e definitive, come la realizzazione di nuovi canali. È inaccettabile che le aziende agricole finiscano in ginocchio a ogni temporale”.
Casella ha concluso così il suo intervento: “Fino a poche settimane fa, ho lavorato come educatore nel campo della fragilità giovanile. In molte scuole liguri, gli educatori stanno entrando in servizio solo a dicembre. Visto il ruolo fondamentale che gli educatori hanno per i ragazzi con fragilità, vi chiedo di ripristinare, dal 2025, l’assistenza educativa estiva per i ragazzi con fragilità. Sarebbe un grandissimo aiuto alle famiglie e un indispensabile percorso di continuità per i ragazzi”.
Giordano: “Situazione ospedali è drammatica”
“La situazione in cui versano gli ospedali liguri è drammatica”. Ha detto il capogruppo del Movimento 5 Stelle Stefano Giordano. “Al San Martino, al Galliera e a Villa Scassi, dove ho fatto un sopralluogo, ho contato 220 persone in attesa su barelle, con casi incredibili come quello di una cittadina rimasta in corsia per 9 giorni prima del ricovero. La sanità ligure è al collasso, e anziché risolvere le criticità la destra si perde in promesse irrealizzabili come l’azzeramento delle liste d’attesa in pochi mesi o l’idea surreale di Tac e risonanze alle 3 di notte.
Ma sono seri? Ma chi accompagna un anziano solo a quell’ora? Chi gli paga il taxi? E soprattutto, come si pensa di far lavorare i macchinari 20 ore al giorno senza il personale necessario? E poi c’è il Consiglio Superiore della Sanità ligure, il nuovo carrozzone che peserà sulle tasche dei cittadini senza risolvere nulla, proprio come accaduto con ALISA. Mentre la propaganda vola, i tagli ai servizi colpiranno sempre i più deboli. Il 27 dicembre tornerò nei Pronto soccorso genovesi per continuare a denunciare questa situazione. Chi ha fatto promesse elettorali venga a vedere la realtà con me”.
La maggioranza, Foscolo (Lega), “Lega approva programma di Bucci”
“La Lega approva il programma del presidente Marco Bucci e i nostri consiglieri regionali lo sostengono convintamente come ha fatto la maggioranza dei liguri. Ho sentito parlare di una Liguria disastrosa, dove tutto non funziona, da parte della minoranza. Sono nata e vivo in Liguria e da qui, invece, non me ne andrei mai. Esistono alcuni problemi e ci siamo candidati, appunto, per risolverli e migliorare le condizioni dei liguri e del territorio per un futuro migliore nell’ambito di una visione precisa, corretta e trasparente. Questo è il nostro dovere. Pertanto, ci vuole sì anche una critica, ma che sia costruttiva senza fare sterili polemiche. Il programma del centrodestra non è affatto una ‘lista della spesa’ né un ‘libro dei sogni’ come indicato dalla sinistra, ma rappresenta una serie di cose da fare e da risolvere per lo sviluppo del territorio e il benessere dei cittadini. Con la concretezza, la competenza e il pragmatismo che caratterizzano il presidente Bucci e l’intera giunta riusciremo quindi a portare avanti il programma per cui siamo stati eletti. Per quanto riguarda la sanità, che è una materia in cui ci sono diverse questioni da risolvere, sono d’accordo sul fatto di farsi coadiuvare dal Consiglio Superiore della Sanità Ligure che tra l’altro è formato non soltanto da esperti medici, ma anche da esperti in economia del settore. In particolare, respingo le inutili polemiche della sinistra sul potenziamento del S. Corona di Pietra Ligure con la costruzione del nuovo Monoblocco e sulla riapertura del Punto Nascite (non chiuso da Bucci) che saranno realizzati come ben indicato nel programma della giunta. Sono inoltre d’accordo che siano state divise le deleghe della Sanità e dell’Edilizia ospedaliera perché sono tematiche inerenti, ma diverse, ed è quindi giusto che se ne occupino assessori diversi. Dato che ci siamo tutti candidati per migliorare la vita dei liguri, rivolgo un appello ai colleghi di minoranza affinché non manchi mai uno spirito di civile e costruttiva collaborazione in questa sede”. Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Sara Foscolo durante il suo intervento in consiglio regionale sul programma di governo della giunta Bucci.
Invernizzi (Fdi): “Programma Bucci non è un libro dei sogni, ma disegna futuro della Liguria tra sviluppo e innovazione”
“Turismo, sanità, infrastrutture, imprese. Quello del presidente della Regione Marco Bucci non è un libro dei sogni, ma un programma che disegna il futuro della Liguria tra sviluppo e innovazione che sono gli elementi cardine anche del nostro programma elettorale”. Lo ha detto Rocco Invernizzi, capogruppo di Fratelli d’Italia, intervenendo oggi in consiglio regionale sul confronto tra maggioranza e opposizione proprio sul programma del governatore presentato la settimana scorsa. “Quello del presidente Bucci è il frutto di uno studio attento e preciso che passa attraverso diverse componenti come il turismo, le infrastrutture e anche il sostegno alle imprese”. dice Invernizzi che in consiglio ha elencato punto per punto gli elementi più importanti della linea programmatica della maggioranza.
“Un piano d’azione che si concentra su vari settori strategici: sul turismo, con iniziative di promozione di sicuro interesse come un turismo integrato che abbracci tutta la regione, creando le Destination Management Organization (Dmo) per coordinare risorse e iniziative turistiche, e sviluppando il Destination Management System (Dms) per migliorare l’esperienza dei visitatori; sulle infrastrutture moderne a cominciare dal completamento di progetti fondamentali come la Gronda di Genova, il Terzo Valico e la linea ferroviaria Pontremolese, dell’Andora-Finale Ligure, insieme a progetti di mobilità sostenibile, come la ciclovia turistica tirrenica e ancora su economia e lavoro con investimenti mirati nelle aree industriali in crisi, come la Valbormida, e nel settore della Blue Economy con il potenziamento delle infrastrutture logistiche e supporto alla portualità turistica. Altro capitolo – afferma Invernizzi – riguarda i giovani e la formazione con la creazione di opportunità formative e professionali, con azioni concrete per ridurre il tasso di Neet e migliorare l’accesso alla formazione. E poi la sanità, con la riorganizzazione della sanità territoriale anche e soprattutto nel Ponente con gli ospedali Santa Corona di Pietra Ligure e Santa Maria di Misericordia di Albenga, il potenziamento delle case di comunità, la riduzione delle liste d’attesa e iniziative mirate sulla prevenzione. Il programma – conclude Invernizzi – punta a un futuro competitivo, inclusivo e sostenibile per la Liguria, con un forte impegno verso la crescita economica, la sostenibilità e il benessere sociale”.
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