Contributi previdenziali e assistenziali: conguaglio di fine 2024
Forniti chiarimenti e precisazioni sulle operazioni di conguaglio di fine anno 2024 per i datori di lavoro privati non agricoli che utilizzano la dichiarazione contributiva UniEmens nonché per i datori di lavoro iscritti alla Gestione pubblica che utilizzano il flusso UniEmens ListaPosPA (INPS – circolare 23 dicembre 2024 n. 108)
Elementi variabili della retribuzione
Qualora nel corso del mese intervengano elementi o eventi che comportino variazioni nella retribuzione imponibile, può essere consentito ai datori di lavoro di tenere conto delle variazioni in occasione degli adempimenti e del connesso versamento dei contributi relativi al mese successivo a quello interessato dall’intervento di tali fattori, fatta salva, nell’ambito di ciascun anno solare, la corrispondenza fra la retribuzione di competenza dell’anno stesso e quella soggetta a contribuzione.
Gli eventi o elementi considerati sono i seguenti:
– compensi per lavoro straordinario;
– indennità di trasferta o missione;
– indennità economica di malattia o maternità anticipate dal datore di lavoro per conto dell’INPS;
– indennità riposi per allattamento;
– giornate retribuite per donatori di sangue;
– riduzioni delle retribuzioni per infortuni sul lavoro indennizzabili dall’INAIL;
– permessi non retribuiti;
– astensioni dal lavoro;
– indennità per ferie non godute;
– congedi matrimoniali;
– integrazioni salariali (non a zero ore).
Agli elementi ed eventi di cui sopra possono considerarsi assimilabili anche l’indennità di cassa, i prestiti ai dipendenti e i congedi parentali in genere.
Tra le variabili retributive l’Istituto ha altresì ricompreso i ratei di retribuzione del mese precedente (per effetto di assunzione intervenuta nel corso del mese) successivi alla elaborazione delle buste paga, ferma restando la collocazione temporale dei contributi nel mese in cui è intervenuta l’assunzione stessa.
Conseguentemente, se l’assunzione è intervenuta nei mesi da gennaio a novembre non occorre operare alcun accorgimento; se l’assunzione interviene nel mese di dicembre e i ratei si corrispondono nella retribuzione di gennaio, è necessario evidenziare l’evento nel flusso UniEmens.
Gli eventi o elementi che hanno determinato l’aumento o la diminuzione delle retribuzioni imponibili, di competenza di dicembre 2024, i cui adempimenti contributivi sono assolti nel mese di gennaio 2025, vanno evidenziati nel flusso UniEmens valorizzando l’elemento <VarRetributive> di <DenunciaIndividuale>, per gestire le variabili retributive e contributive in aumento e/o in diminuzione con il conseguente recupero delle contribuzioni non dovute.
Anche ai fini della Certificazione Unica 2025 e della presentazione della dichiarazione tramite il modello 770/2025, i datori di lavoro terranno conto delle predette variabili retributive, nel computo dell’imponibile dell’anno 2024.
La sistemazione contributiva degli elementi variabili della retribuzione deve avvenire entro il mese successivo a quello cui gli stessi si riferiscono.
Compilazione del flusso UniEmens
Per gestire le variabili retributive e/o contributive in aumento e in diminuzione con il conseguente recupero delle contribuzioni non dovute – a livello individuale – deve essere compilato l’elemento <VarRetributive> di <DenunciaIndividuale>, secondo le modalità indicate nell’ultimo aggiornamento del documento tecnico UniEmens.
L’INPS ha provveduto ad illustrare le modalità di rendicontazione delle seguenti fattispecie:
– massimale contributivo e pensionabile ex art. 2, co. 18, L n. 335/1995;
– contributo aggiuntivo IVS dell’1%;
– contribuzione del compenso per ferie non godute;
– fringe benefit;
– mance elargite ai lavoratori del settore privato, impiegati nelle strutture ricettive e negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande;
– auto aziendali concesse ad uso promiscuo;
– prestiti ai dipendenti;
– conguagli per versamenti di quote di TFR al Fondo di Tesoreria;
– rivalutazione del TFR al Fondo di Tesoreria e imposta sostitutiva;
– operazioni societarie.
L’Istituto ha, altresì, riepilogato le operazioni di conguaglio relative all’anno 2024 con riferimento alle denunce contributive presentate con il flusso UniEmens ListaPosPA da Amministrazioni pubbliche, Enti e datori di lavoro il cui personale è iscritto alla Gestione pubblica.
Termine per l’effettuazione del conguaglio
I datori di lavoro potranno effettuare le operazioni di conguaglio, oltre che con la denuncia di competenza del mese di “dicembre 2024” (scadenza di pagamento 16 gennaio 2025), anche con quella di competenza di “gennaio 2025” (scadenza di pagamento 16 febbraio 2025), attenendosi alle modalità indicate con riferimento alle singole fattispecie.
Considerato, inoltre, che dal 2007 i conguagli possono riguardare anche il TFR al Fondo di Tesoreria e le misure compensative, le relative operazioni potranno essere inserite anche nella denuncia di “febbraio 2025” (scadenza di pagamento 16 marzo 2025), senza aggravio di oneri accessori. Resta fermo l’obbligo del versamento o del recupero dei contributi dovuti sulle componenti variabili della retribuzione nel mese di gennaio 2025.
Per alcune categorie di dipendenti pubblici, ovvero per il personale iscritto al Fondo Pensioni per le Ferrovie dello Stato e al Fondo di quiescenza ex Ipost, la sistemazione della maggiorazione del 18% prevista dall’art. 22, L 29 aprile 1976, n. 177, può avvenire anche con la denuncia di competenza del mese di “febbraio 2025”.
Di Chiara Ranaudo
Fonte normativa
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