Il progetto presentato dal Comune di Latina è stato infatti ammesso a finanziamento nell’ambito dell’Avviso Pubblico della Regione Lazio “Sicurezza in Comune, emanato lo scorso mese di giugno, a cui il capoluogo pontino ha risposto.
Avviso Pubblico “Sicurezza in Comune” della Regione Lazio: Latina ammessa al finanziamento di 80.00 euro
La Regione Lazio ha pubblicato il 31 dicembre sul BUR-Bollettino Ufficiale Regionale la graduatoria di tutti gli enti ammessi a finanziamento relativamente all’avviso pubblico “Sicurezza in Comune”.
Latina riceverà 80.000 euro, pari a tutta la somma richiesta per l’attuazione del progetto presentato. Il progetto riguarda l’implementazione del sistema di videosorveglianza e lettura targhe.
Soddisfatta Matilde Celentano, sindaco di Latina, per la quale l’installazione di nuove telecamere permetterà di rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alle forme di illegalità:
«Gli occhi elettronici sono fondamentali per garantire e migliorare la fruizione degli spazi pubblici, migliorarne la vivibilità e la fruibilità, ed aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini», ha dichiarato la sindaca.
«Siamo, per questo, estremamente soddisfatti del contributo concesso dalla Regione Lazio al Comune di Latina, grazie al progetto redatto dal nostro Ente e approvato dalla giunta comunale, che permetterà di rafforzare la sicurezza sul territorio e garantire maggiore tranquillità ai cittadini».
Videosorveglianza a Latina: dove saranno installate le nuove telecamere
Il progetto ammesso a finanziamento è stato redatto dalla comandante facente funzioni della Polizia Locale Sabrina Brancato, sotto la guida della dirigente Daniela Prandi.
Prevede nuove telecamere, multisensore e ottiche, da installare nelle seguenti zone di Latina: piazza del Popolo, piazza del Quadrato, via Don Morosini, giardini Falcone e Borsellino e quartiere Villaggio Trieste. Tutte saranno dotate di una tecnologia in grado di rendere visibili gli oggetti sia nelle aree luminose, che in quelle più scure.
Le nuove telecamere verranno integrate al sistema di videosorveglianza cittadino, la cui sede di controllo e gestione si trova presso il comando della Polizia Locale di piazzale dei Mercanti.
La necessità di implementare la videosorveglianza per fronteggiare la criminalità ed accrescere il senso di sicurezza dei cittadini è uno degli elementi emersi durante le riunioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Più volte il comitato si è riunito lo scorso anno, alla presenza del Prefetto Vittoria Ciaramella e dei responsabili delle forze dell’ordine, proprio per affrontare il problema sicurezza a Latina e nella provincia pontina tutta, a fronte di fenomeni di criminalità sempre più diffusi.
Avviso Pubblico della Regione Lazio “Sicurezza in Comune”: caratteristiche
La Regione Lazio ha emesso l’Avviso Pubblico “SICUREZZA IN COMUNE” lo scorso mese di giugno (determinazione dirigenziale n. G08278 del 21 giugno 2024, pubblicata sul BUR n. 51 del 25 giugno 2024).
Il bando prevedeva la concessione di contributi agli enti locali al fine di promuovere interventi tesi a favorire il controllo del territorio, prevenire e contrastare fenomeni di inciviltà urbana e degrado, ridurre il rischio di esposizione di specifiche zone a fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, recuperare e migliorare la qualità degli spazi pubblici, limitare il senso di insicurezza percepito dai cittadini.
La Regione ha destinato all’Avviso Pubblico un importo complessivo di euro 2.000.000 per gli esercizi finanziari 2024 e 2025.
Potevano ricevere un contributo le seguenti tipologie di intervento:
- installazione, implementazione e adeguamento dei sistemi di videosorveglianza;
- riqualificazione di aree degradate, connotate da una particolare incidenza di fenomeni criminali o ritenute critiche per la sicurezza, la vivibilità e la coesione sociale.
Le istanze di partecipazione dovevano pervenire entro e non oltre il 09 settembre 2024 alle ore 20:00.
Svariati Comuni del Lazio hanno risposto al bando presentando i loro progetti. Qualcuno ha perso il finanziamento per un ritardo nell’invio della candidatura di soli 2 minuti, come nel caso del Comune di Nettuno in provincia di Roma (Leggi anche: Anzio ottiene un importante finanziamento, Nettuno lo perde per 120 secondi!).
“Sicurezza in Comune”: i Comuni della provincia di Latina ammessi al finanziamento
La graduatoria di tutti i progetti ammessi è stata pubblicata sul BUR il 23 dicembre scorso.
In tutto sono 89 i Comuni beneficiari degli oltre due milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Lazio: 19 in provincia di Viterbo, 24 in Provincia di Rieti, 16 nella Città Metropolitana di Roma, 9 in Provincia di Latina e 21 in Provincia di Frosinone.
Ai comuni della provincia di Latina sono andati in tutto 369.463,00 euro, così ripartiti, secondo la graduatoria degli ammessi:
- Formia € 30.000
- Cisterna di Latina € 30.000
- Latina € 80.000
- San Felice Circeo € 80.000
- Sperlonga € 15.000
- Santi Cosma e Damiano € 20.000
- Fondi € 80.000
- Gaeta € 30.000
- Sermoneta € 4.463,00
Il Comune di Sermoneta aveva presentato un progetto da 20.000 euro. Come da regolamento del bando, essendo arrivato ultimo in graduatoria, ha potuto vedersi garantiti soltanto i soldi rimasti disponibili dei complessivi 369.463,00 euro destinati per la provincia di Latina.
Comuni della provincia di Latina idonei ma fuori graduatoria
I Comuni della provincia di Latina con progetti idonei ma al momento fuori della graduatoria, salvo rifinanziamento da parte della Regione Lazio, sono in ordine di graduatoria:
- Monte San Biagio
- Priverno
- Ventotene
- Rocca Massima
- Castelforte
- Roccasecca dei Volsci
- Itri
- Lenola
- Maenza
- Sezze
- Prossedi
- Sabaudia
- Minturno
- Campodimele
- Cori
- Pontinia
- Spigno Saturnia
- Terracina
- Roccagorga
La Regione Lazio garantisce che, attraverso le nuove risorse previste dal bilancio 2025, ci sarà uno scorrimento di graduatoria per i Comuni risultati idonei ma non assegnatari di risorse.
Il caso Aprilia
Aprilia, il secondo comune più grande della provincia di Latina dopo il capoluogo, non è presente nella graduatoria, né tra gli ammessi, né tra gli esclusi, né nella lista di attesa.
Non risulta dunque che Aprilia abbia fatto domanda per accedere al finanziamento.
Non che Aprilia non abbia un problema sicurezza da affrontare, tutt’altro. Ma probabilmente nei mesi scorsi la città di Aprilia aveva altri problemi di cui preoccuparsi.
L’Avviso Pubblico della Regione Lazio è stato pubblicato sul BUR il 25 giugno 2024. Il 3 luglio c’è stato il clamoroso arresto del sindaco di Aprilia Lanfranco Principi, con le successive dimissioni. Dal 9 luglio la città è commissariata. Alla sua guida il Commissario Prefettizio Paolo D’Attilio.
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