La violenza di genere rappresenta una piaga sociale che richiede risposte decise e coordinate. In Calabria, la consigliera regionale Amalia Bruni ha depositato una proposta di legge ambiziosa, volta a migliorare la protezione delle vittime e prevenire nuovi episodi di abuso. Attraverso una conferenza stampa, la proposta di legge Bruni รจ stata lanciata attraverso una campagna di sensibilizzazione per coinvolgere istituzioni, societร civile e comunitร locali in un dialogo costruttivo sul tema. Come la stessa Consigliera Regionale del PD ha esordito โรจ necessario potenziare i centri antiviolenza e le case rifugio sul territorioโ.
Proposta di Legge Bruni contro la violenza di genere
La consigliera regionale del Partito Democratico, Amalia Bruni, ha presentato una proposta di legge mirata a prevenire e contrastare la violenza di genere contro le donne e i loro figli. Lโiniziativa, articolata in 25 articoli, punta a creare una risposta integrata e strutturata a un problema che colpisce in modo drammatico molte famiglie calabresi. La proposta di legge Bruni intende rafforzare i centri antiviolenza e le case rifugio, fondamentali per offrire supporto concreto alle vittime.
Lโimportanza di una campagna informativa
Per sensibilizzare lโopinione pubblica e avviare un dialogo costruttivo con le istituzioni e la societร civile, รจ stata organizzata una conferenza stampa presso la sede regionale del PD a Lamezia Terme. Lโevento, che si รจ tenuto lo scorso 16 gennaio, ha visto la partecipazione di figure di spicco come Teresa Esposito, Enza Bruno Bossio e Tonia Stumpo.
La conferenza ha dato il via a una campagna di informazione mirata a promuovere la conoscenza della legge e raccogliere contributi per migliorare il testo normativo.
Un approccio multidisciplinare per una questione sociale
Amalia Bruni ha sottolineato che la violenza di genere non รจ un problema privato, ma una vera emergenza sociale. La proposta di legge Bruni affronta la questione in modo completo, intervenendo su diversi fronti: prevenzione, protezione e supporto alle vittime. La normativa mira a contrastare tutte le forme di violenza, da quella fisica a quella economica, passando per la psicologica e sessuale.
La Consigliera ha dichiarato di voler costruire un โambiente sicuro e liberoโ da ogni forma di violenza e discriminazione nei confronti delle donne e dei loro figli. Un impegno fondamentale in un territorio che non รจ sufficientemente coperto da strutture di protezione e recupero.
La situazione attuale in Calabria
Attualmente, la Calabria dispone di una normativa regionale obsoleta, risalente al 2007, che non รจ piรน adeguata alle esigenze attuali. La precarietร che affligge i centri antiviolenza e le case rifugio รจ un ostacolo significativo. In molte aree, come Vibo Valentia e Crotone, lโofferta di servizi รจ insufficiente.
La nuova legge Bruni punta a superare molte delle criticitร regionali, come unโinsufficiente distribuzione dei fondi e interventi non completi, attraverso una programmazione strutturata e risorse stabili.
Un messaggio di collaborazione
La consigliera Bruni ha invitato tutte le forze politiche a unirsi in questa sfida comune. โQuesta non รจ una battaglia di parte, ma un bisogno collettivoโ, ha esortato, confidando in una continua collaborazione istituzionale.
Ha inoltre evidenziato lโimportanza di ascoltare le istanze provenienti dai territori, dai centri antiviolenza e dalle associazioni locali, per creare una proposta condivisa e realmente efficace.
Con questa proposta di legge Bruini, la Calabria potrebbe diventare un modello per il resto del Paese nella lotta contro la violenza di genere. La legge intende promuovere percorsi di recupero per le vittime e campagne di educazione rivolte alla comunitร , con lโobiettivo di prevenire comportamenti violenti e sensibilizzare le nuove generazioni.
Un evento per coinvolgere la comunitร
La proposta di legge depositata da Amalia Bruni rappresenta un passo decisivo verso la costruzione di una societร piรน giusta e sicura. Lโimpegno della politica e della comunitร รจ essenziale per garantire che nessuna donna debba piรน vivere nella paura. Questa iniziativa dimostra che, con una visione condivisa e un approccio inclusivo, รจ possibile affrontare una delle piรน gravi emergenze sociali del nostro tempo.
Lucrezia Agliani
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