Martulli (Fiavet Campania-Basilicata) chiede al Commissario Prefettizio del Comune di Matera di rimodulare o bloccare il bando eventi 2025 finanziato con la tassa di soggiorno

Michele Martulli, vice presidente di Fiavet Campania-Basilicata, in una nota contesta il bando eventi 2025 e chiede al Commissario prefettizio del Comune di Matera Raffaele Ruberto di bloccarlo o di rivederlo. Di seguito la nota integrale.

Con la pubblicazione del bando relativo agli eventi per l’annualità 2025, che coprirà il periodo dal 7 gennaio 2025 al 6 gennaio 2026, emergono alcune criticità che richiedono un’urgente riflessione. Questo bando, suddiviso in due finestre temporali, presenta scadenze rispettivamente fissate al 15 novembre 2024 (per gli eventi dal 7 gennaio al 2 giugno 2025, compresi Carnevale e Pasqua) e al 28 febbraio 2025 (per gli eventi dal 3 giugno al 6 gennaio 2026, includendo l’estate, il Natale e il Capodanno). Il budget totale per ciascuna annualità è di 750.000 euro, ripartito come segue: 300.000 euro per eventi della Sezione Eventi Storici; 300.000 euro per eventi della Sezione Altri Eventi; 150.000 euro per eventi della categoria Eventi Speciali. Nonostante l’entità significativa delle somme stanziate, è fondamentale interrogarsi sull’effettivo impatto di tali investimenti. I dati APT relativi al 2024 evidenziano un aumento degli arrivi turistici del 5% rispetto al 2023, ma la permanenza media rimane estremamente bassa, attestandosi su un solo pernottamento e mezzo per turista. Questo dato è particolarmente evidente nei mesi chiave: a febbraio 2024, gli arrivi sono cresciuti del 18% rispetto a febbraio 2023, ma le presenze hanno mostrato un incremento più modesto, evidenziando un problema strutturale nel trattenere i turisti. Una tendenza simile si riscontra nei mesi estivi, con agosto che registra un aumento significativo degli arrivi rispetto all’anno precedente ma senza un corrispondente aumento delle presenze, confermando che molti visitatori si fermano per periodi brevissimi. Michele Martulli, vicepresidente di Fiavet Campania-Basilicata, ha espresso preoccupazione riguardo la gestione del bando e l’utilizzo dei fondi pubblici. «La tassa di soggiorno è una risorsa preziosa che deve essere spesa con oculatezza e trasparenza», ha dichiarato Martulli. «Gli eventi devono avere un impatto concreto sul turismo, incrementando non solo gli arrivi, ma anche la permanenza media dei visitatori. I dati attuali dimostrano che, nonostante gli investimenti, il turismo a Matera soffre ancora di una permanenza troppo breve, sintomo di una strategia che necessita di revisione». Martulli ha inoltre sottolineato l’importanza di criteri di valutazione più equi nel bando: «L’eccessivo peso dato all’anzianità operativa penalizza le nuove proposte, che potrebbero portare freschezza e innovazione nel panorama degli eventi. Serve una tabella punteggi che premi la qualità e l’attrattività dei progetti». Un altro punto cruciale evidenziato è la mancanza di una rendicontazione adeguata: «Non possiamo permetterci di non sapere quanti turisti partecipano agli eventi finanziati. Ogni euro speso deve essere giustificato con risultati concreti, verificabili attraverso dati certi». Martulli propone inoltre l’obbligo di vendita dei biglietti tramite piattaforme digitali: «Questo garantirebbe maggiore trasparenza e una migliore analisi dell’impatto degli eventi. Inoltre, sarebbe necessario che la biglietteria degli eventi fosse effettuata esclusivamente tramite canali ufficiali, per assicurare una tracciabilità completa, considerando che si tratta di soldi pubblici». L’assegnazione di un massimo di 15 punti per l’anzianità operativa del soggetto partecipante penalizza fortemente le nuove realtà, anche quando propongono eventi innovativi e potenzialmente attrattivi. Questo criterio esclude implicitamente idee fresche e progetti che potrebbero portare significativi benefici in termini di visitatori e arrivi. È essenziale che, in fase di valutazione e a consuntivo, venga introdotto un criterio per misurare l’impatto degli eventi sul turismo locale. Ad esempio, è indispensabile conoscere il numero di turisti che hanno partecipato a ciascun evento. Questo tipo di analisi è cruciale, considerando che i fondi provengono dalla tassa di soggiorno, la cui finalità dovrebbe essere quella di incrementare il turismo e non solo di coprire spese operative. Collegamento diretto con la promozione turistica a lungo termine: mancano meccanismi chiari per incentivare i progetti a estendere il soggiorno turistico medio, come pacchetti integrati tra eventi e soggiorni. Si potrebbe chiedere ai partecipanti di proporre attività che incoraggino pernottamenti di più notti (es. eventi consecutivi, itinerari tematici). Coinvolgimento del territorio periferico: il bando favorisce eventi nei quartieri e borghi (esclusi i Sassi e il centro storico), ma non specifica incentivi concreti per farlo. Premiare con punteggi aggiuntivi i progetti che prevedono tour guidati o navette verso queste aree potrebbe migliorare l’accessibilità e l’interesse. Destagionalizzazione insufficiente: sebbene il bando incentivi gli eventi in bassa stagione, i punteggi attribuiti a questa voce potrebbero essere troppo bassi rispetto all’impatto strategico che potrebbero avere per prolungare la stagione turistica. Visibilità internazionale: il bando menziona partnership con soggetti esteri, ma non chiarisce come questi siano integrati nella strategia complessiva di marketing turistico. Potrebbe includere premi per iniziative che attirano visitatori stranieri o che promuovono Matera all’estero. Innovazione e digitale: i criteri di valutazione non danno abbastanza spazio a idee innovative per attirare un pubblico più vasto. Monitoraggio e rendicontazione: mancano dettagli su come valutare l’impatto degli eventi, in particolare in termini di numero di visitatori, pernottamenti generati e benefici economici locali. Si potrebbe richiedere ai partecipanti di presentare un piano di misurazione dell’impatto. Matera Welcome, il portale turistico della città finanziato con fondi pubblici, rappresenta uno strumento fondamentale per la promozione turistica e va mantenuto costantemente aggiornato. Ritengo giusto che gli eventi supportati dal bando siano integrati in questo portale per garantire maggiore visibilità e coerenza nella strategia turistica. Sostenibilità ambientale e sociale: anche se il bando include un criterio legato alla sostenibilità ambientale, potrebbe espandere i requisiti, incentivando eventi che integrano pratiche eco-friendly o che promuovono la mobilità sostenibile. Proposte di revisione: introdurre pacchetti integrati con operatori turistici; collaborazioni tra organizzatori di eventi, albergatori e agenzie locali potrebbero essere richieste come requisito obbligatorio. Maggiore enfasi sulla durata e la ripetitività degli eventi: punteggi più alti per progetti che garantiscono eventi continuativi su più giorni o che includono attività collegate. Promozione strategica: chiedere agli organizzatori di integrare le proprie iniziative con il calendario eventi su Matera Welcome e con campagne di marketing internazionale. Valutazione dell’impatto economico: inserire come criterio l’obbligo di rendicontare le spese sostenute e i benefici per il territorio, per verificare che la tassa di soggiorno sia utilizzata in modo efficace. Aumento del budget per eventi di alta stagione: se possibile, riallocare risorse per sostenere eventi che si svolgono nei periodi di bassa affluenza turistica. Nonostante la promozione internazionale della destinazione, la capacità di attrarre e trattenere turisti è limitata. Gli eventi realizzati nel 2024 non sembrano aver prodotto un incremento significativo nelle presenze, nonostante un investimento complessivo di 750.000 euro. Questo dato è preoccupante, poiché evidenzia una mancanza di coerenza tra l’obiettivo dichiarato di promuovere il turismo e i risultati effettivamente raggiunti. Alla luce di queste considerazioni, il Commissario Prefettizio del Comune di Matera è invitato a rivedere i criteri di assegnazione dei punteggi, eliminando o ridimensionando il peso dell’anzianità operativa, per favorire una competizione più equa; introdurre la rendicontazione obbligatoria per documentare il numero di turisti partecipanti e l’impatto economico generato; rendere obbligatoria la vendita online dei biglietti per garantire la tracciabilità e la trasparenza degli eventi; utilizzare i dati raccolti per valutare l’efficacia degli eventi e migliorare la pianificazione futura. La tassa di soggiorno è una risorsa preziosa e deve essere utilizzata con criterio per generare un reale beneficio per la città. Solo attraverso una gestione trasparente e orientata ai risultati è possibile garantire che gli investimenti abbiano un impatto positivo sul turismo e sull’economia locale.