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(ARC) Giorno della Memoria: cerimonie in Friuli Venezia Giulia


(AGENPARL) – Roma, 27 Gennaio 2025

(AGENPARL) – lun 27 gennaio 2025 Callari: Gorizia simbolo di convivenza pacifica. L’assessore
anche a Monfalcone. Zannier a Pordenone: ricordo ? dovere per
evitare rigurgiti antisemiti. Zilli a Udine: momento di verit? e
di restituzione
Pordenone, 27 gen – “In questa giornata Gorizia, Capitale
europea della cultura con Nova Gorica, diventa anche il simbolo
della cultura della non discriminazione e della difesa dei valori
di libert?, di democrazia oltre che della nostra identit?
cristiana che vuole sempre promuovere il rispetto dell’altro e
mai dimenticarsi delle grandi tragedie della storia, come lo ?
stata la Shoah. ? importante il momento della memoria, ma nei
tempi difficili che stiamo attraversando ? importante anche il
momento della consapevolezza, perch? conoscere e tramandare ci?
che ha significato per l’umanit? l’Olocausto significa tenere
alto il vessillo della non discriminazione e della convivenza
pacifica”.
Lo ha detto questa mattina l’assessore regionale al Patrimonio e
al demanio, Sebastiano Callari, a Gorizia partecipando – alla
presenza delle autorit? civili e militari cittadine – alla
cerimonia di deposizione di una corona al Monumento dei Deportati
in Germania organizzata in occasione del Giorno della Memoria.
Callari ha poi partecipato alla cerimonia commemorativa,
organizzata dall’Amministrazione comunale, davanti al cippo dei
Deportati nel cimitero di Monfalcone. “Ricordare – ha
sottolineato l’assessore – che le radici giudaico cristiane sono
il fondamento religioso, culturale e morale che accomunano
cristianesimo e giudaismo ? tanto pi? importante oggi qui a
Monfalcone. Un territorio in cui convivono diverse culture e
diverse religioni e dal quale, in questo Giorno della Memoria,
deve levarsi un messaggio di consapevolezza: per combattere i
rigurgiti di antisemitismo e di odio verso il diverso ?
necessario affermare ancora una volta il valore della non
discriminazione e dell’accoglienza. Per una societ? libera e
aperta che insegue la pace, la convivenza e la fratellanza tra i
popoli. Come – ha evidenziato Callari – i molti giovani studenti
presenti qui oggi ci hanno ricordato”.

L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano
Zannier, ha partecipato alle cerimonie organizzate a Pordenone in
piazza Maestri del Lavoro, nel palazzo dell’ex sede provinciale e
nell’auditorium Concordia per la consegna delle medaglie d’Onore
da parte del prefetto di Pordenone.
“Il nostro impegno, come istituzioni e come cittadini – ha
evidenziato l’assessore a margine dei momenti celebrativi – ?
quello di tramandare alle nuove generazioni la consapevolezza
delle immani tragedie della storia. La memoria non ? un esercizio
sterile: ? una bussola che guida il presente e il futuro,
insegnandoci il valore della libert?, della dignit? e del
rispetto reciproco”.
“Per questo ? fondamentale riflettere su una delle pagine pi?
buie della storia dell’umanit?: la Shoah. Ricordare – ha
proseguito l’assessore – le vittime dell’Olocausto, gli uomini,
le donne e i bambini che furono perseguitati, deportati e
brutalmente assassinati nei campi di concentramento nazisti, ? un
dovere morale affinch? simili orrori non si ripetano mai pi?. Ma
in un tempo in cui l’antisemitismo riaffiora con forza in molte
parti del mondo – ha voluto sottolineare Zannier – ? nostro
dovere anche essere vigili, uniti e coraggiosi nel combattere
ogni forma di rigurgito antisemita, di odio e di discriminazione
difendendo i valori di libert? e del reciproco rispetto. Non c’?
futuro senza memoria, e non c’? libert? senza la lotta contro
ogni forma di odio e discriminazione”.
L’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, era invece
presente alla cerimonia nella Prefettura di Udine, alla presenza
fra gli altri del presidente del Consiglio della Regione Friuli
Venezia Giulia Mauro Bordin e della Medaglia d’oro al valor
militare Paola Del Din, oltre che dei parenti e dei sindaci dei
Comuni di residenza delle famiglie degli internati militari
italiani.
“La verit? storica sulle drammatiche conseguenze all’indomani
dell’armistizio – ha sottolineato Zilli – oggi ottiene un
riconoscimento da parte delle istituzioni e con la consegna delle
medaglie d’onore alla memoria dei militari italiani internati e
deportati nei lager nazisti durante la Seconda guerra mondiale si
riannoda il filo della storia consegnando alle nuove generazioni
il dovere di conoscere il recente passato. Sono convinta che
l’esempio e gli insegnamenti ai nostri giovani permetteranno di
portare avanti i valori profondi per costruire il loro futuro”.
L’assessore ha poi voluto evidenziare come “oltre all’importante
momento solenne, il Giorno della Memoria restituisce il giusto
valore al sacrificio di uomini e donne vittime della Shoah. Una
ricorrenza ancora pi? importante, oggi, nell’ottantesimo
anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz”.
ARC/LIS/pph
271324 GEN 25



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