Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito
#finsubito video
Agevolazioni
Asta
Bandi
Costi
Eventi
Informazione
manifestazione
Sport
Vendita immobile

Prestito personale

Delibera veloce

un incontro sulle memorie e narrazioni dei Balcani


Il 29 gennaio, l’Università di Macerata ospita un evento significativo per riflettere sui conflitti balcanici. La scrittrice e giornalista Azra Nuhefendić, originaria della Bosnia-Erzegovina, sarà protagonista di un incontro che esamina la memoria storica attraverso le narrazioni delle guerre degli anni ’90. L’evento, organizzato dalla Scuola di Studi Superiori “Leopardi”, coinvolgerà studenti, docenti e appassionati, aprendo uno spazio di discussione su eventi storici e le loro ripercussioni nella società contemporanea.

L’incontro con Azra Nuhefendić: temi di guerra e memoria

L’appuntamento con Azra Nuhefendić è fissato per le 15 nell’Aula 1.5 in Piazza Strambi. Durante l’incontro, intitolato “Raccontare la guerra”, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare le memorie legate ai conflitti balcanici, nonché il loro impatto sulle generazioni attuali. Nuhefendić condividerà le sue esperienze, offrendo un contributo prezioso per comprendere il significato delle memorie di guerra e come queste si intrecciano con la cultura e l’identità di un popolo. La sua notorietà come documentarista degli eventi drammatici che hanno caratterizzato la Bosnia negli anni ’90 rende il suo intervento di particolare rilevanza, fornendo prospettive inedite su temi spesso trascurati nei dibattiti pubblici.

Il dibattito si concentrerà anche sull’importanza di raccontare storie di resilienza e speranza, trascendendo la narrazione della guerra come mera violenza. La partecipazione è aperta al pubblico fino a esaurimento posti, rendendo l’appuntamento accessibile a tutti gli interessati a scoprire e approfondire la memoria storica e culturale dei Balcani.

“Pazi Snajper”: uno spettacolo teatrale che racconta la guerra

Nella medesima giornata, sarà presentato al teatro Don Bosco di Macerata lo spettacolo teatrale “Pazi Snajper”, che si propone di narrare le esperienze parallele di una coppia in cerca di sopravvivenza e un cechino impegnato in un drammatico flusso interiore. Questo evento offre un ulteriore spunto di riflessione sulle atrocità della guerra e sull’umanità che ne emerge. Roberta Biagiarelli, autrice e interprete dello spettacolo, avrà un ruolo centrale insieme a Sandro Fabiani, e il loro talento e comprensione del contesto balcanico arricchiranno l’esperienza del pubblico.

Questo spettacolo si inserisce in una programmazione più ampia delineata dalla Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi”, parte di un progetto interdisciplinare che culminerà nel 2026, momento in cui si commemorano i trent’anni dalla fine dell’assedio di Sarajevo. Attraverso eventi di questo tipo, si intende avviare conversazioni su temi cruciali come la memoria storica e il dialogo interculturale, fondamentali per costruire un futuro di pace.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

Progetti futuri: workshop e iniziative di memoria

Nel 2025, l’11 luglio sarà istituita ufficialmente la Giornata della Memoria del Genocidio di Srebrenica. In preparazione a questo evento significativo, cinquanta studenti delle scuole superiori di tutta Italia saranno coinvolti in due workshop residenziali a Srebrenica. Questi workshop, in collaborazione con Claudia Zini dell’associazione Kuma International, si concentreranno sulla realizzazione di un podcast e di un docufilm con il regista bosniaco Ado Hasanović. L’iniziativa sottolinea l’impegno dell’Università di Macerata nel favorire la collaborazione e l’interdisciplinarità tra giovani studiosi.

Il progetto mira non solo a riflettere sulla storia recente dei Balcani, ma anche a promuovere un dialogo significativo tra diverse culture, preparandosi a esplorare come la memoria storica possa influenzare le generazioni future. Attraverso questo approccio, si desidera stimolare una maggiore consapevolezza tra i giovani riguardo all’importanza della pace e della convivenza. La serie di eventi rappresenta un passo importante nel coltivare una cultura di dialogo e comprensione reciproca, essenziali per costruire una società più coesa e rispettosa delle diversità.

Ultimo aggiornamento il 27 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi