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Assegno Unico febbraio 2025: data pagamento e importi




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Redazione

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Pubblicato: 29 Gennaio 2025 10:44

Non è stata ancora resa nota dall’INPS la data di pagamento dell’Assegno Unico a febbraio 2025. Contrariamente a quanto riportato da diversi siti online, infatti, la consueta circolare che l’Istituto pubblica ogni mese non è stata pubblicata.

Tuttavia, è possibile ipotizzare che, come di consueto, gli accrediti vengano effettuati intorno alla metà del mese per chi ha un ISEE aggiornato e una situazione in regola con la domanda, e verso la fine del mese per chi invece ha presentato domanda per la prima volta o ha dovuto aggiornare il proprio ISEE.

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Date di pagamento Assegno Unico nel 2025

È molto probabile che per i pagamenti dell’Assegno Unico, l’Inps segua a febbraio la stessa linea temporale degli scorsi mesi. Ovvero:

  • a dicembre 2024 i pagamenti per i nuclei familiari senza variazioni reddituali sono stati effettuati tra il 17 e il 19 del mese. Mentre, per coloro che hanno subito variazioni (come cambiamenti nel reddito o nella composizione familiare), invece, i pagamenti sono stati distribuiti tra il 23 e il 29 del mese, in modo da consentire all’INPS di verificare e adeguarsi alle nuove condizioni;
  • a gennaio 2025, invece, gli importi sono stati accreditati a partire dal 20 gennaio, un po’ più tardi rispetto al consueto, per permettere all’INPS di completare l’adeguamento al nuovo sistema Re.Tes (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria) della Banca d’Italia, che ha introdotto alcuni cambiamenti nelle modalità di gestione dei pagamenti. Entro la fine di ogni mese, poi, i pagamenti sono arrivati a chi ha avuto variazioni nelle condizioni reddituali o nel numero di figli a carico o a chi ha presentato domanda per la prima volta.

Di conseguenza, è verosimile che l’INPS a febbraio 2025 segua lo stesso modus operandi, pertanto:

  • per i nuclei familiari senza variazioni reddituali, i pagamenti dovrebbero avvenire entro la metà del mese (probabilmente tra il 17 e il 19 febbraio 2025), come già accaduto nei mesi precedenti;
  • per i nuclei familiari con modifiche, come per gennaio e dicembre 2024, i pagamenti potrebbero avvenire entro il 28 febbraio, per consentire all’INPS di verificare le modifiche e adeguarsi alle nuove situazioni reddituali.

Importi Assegno Unico febbraio 2025

L’importo dell’Assegno Unico per febbraio dipenderà ancora una volta da vari fattori, tra cui il reddito ISEE e il numero di figli a carico. Nel dettaglio:

  • per i redditi familiari fino a 15.000 euro annui gli importi accreditati vanno da 200 a 250 euro al mese per ogni figlio a carico;
  • per i redditi familiari fino a 40.000 euro annui gli importi variano tra 150 e 180 euro al mese per ogni figlio;
  • per i redditi familiari che superano i 40.000 euro annui, gli importi sono ridotti, e vanno da 80 a 120 euro al mese per ogni figlio a carico.

Inoltre, sono previste maggiorazioni per i figli con disabilità e per le famiglie con bambini piccoli e/o numerose. In particolare, la Legge di Bilancio 2025 ha confermato:

  • 30 euro in più al mese per i minori che vivono con un solo genitore lavoratore a causa del decesso dell’altro genitore, per un massimo di 5 anni, con ISEE fino a 15.000 euro;
  • un aumento dell’assegno per ogni figlio successivo al secondo, con una maggiorazione che varia da 96,9 euro a 17,1 euro al mese, in base all’ISEE, e che si applica per 3 anni dalla nascita del figlio successivo al secondo.
  • un aumento dell’assegno base per figli con disabilità, che può arrivare fino a 199,4 euro mensili, con una riduzione progressiva in base all’ISEE;
  • le maggiorazioni per figli disabili maggiorenni fino ai 21 anni, con importi da 57 a 105 euro al mese, a seconda del grado di disabilità;
  • la maggiorazione extra di 120 euro mensili per nuclei con figli disabili e ISEE fino a 25.000 euro, valida fino al 2026;
  • un incremento forfettario da 100 a 150 euro mensili per nuclei familiari con 4 o più figli a carico, a prescindere dall’età;
  • 20 euro in più al mese per ciascun figlio per le madri con meno di 21 anni;
  • l’incremento dell’assegno fino a 30 euro extra mensili per ciascun figlio minorenne, per i nuclei familiari con entrambi i genitori lavoratori, con ISEE fino a 17.090,61 euro.





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