Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito
#finsubito video
Agevolazioni
Asta
Bandi
Costi
Eventi
Informazione
manifestazione
Sport
Vendita immobile

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

fiaccolata degli studenti a Perugia


È fissata per domani, 31 gennaio, l’autopsia per chiarire le cause della morte di Andrea Prospero, lo studente universitario di Lanciano scomparso da giorni e ritrovato cadavere in un appartamento in centro a Perugia.

Sono ancora tanti gli interrogativi che attendono risposta. Il diciannovenne ha trovato la morte in un monolocale al pian terreno in via Del Prospetto, a circa 150 metri dallo studentato in cui alloggiava, che aveva preso in affitto da una quindicina di giorni, prorogando di volta in volta la locazione. Non avendo ricevuto l’ultimo pagamento, l’agenzia di affitti brevi di Milano ha provato prima a contattarlo e poi a rintracciarlo, accorgendosi che si trattava dello studente scomparso da giorni.

Gli agenti della Squadra mobile di Perugia lo hanno trovato accasciato sul letto, sopra al computer portatile, come se un malore lo avesse colto. Accanto blister di farmaci e diversi cellulari. Tutti elementi sui quali le indagini, coordinate dalla Procura, dovranno fare chiarezza.

A Lanciano, intanto, l’arcivescovo di Lanciano-Ortona Emidio Cipollone esprime cordoglio del giovane frentano, scomparso venerdì 24 gennaio.

“La Sacra scrittura ci presenta un Dio che ama la vita, la desidera e la diffonde con gioia e in molteplici e sorprendenti forme nell’universo da lui creato e sostenuto. In questi giorni, però – dice il vescovo – nella nostra città, siamo stati chiamati a confrontarci, una volta di più, con l’inadeguatezza e la paura prima, e con la disperazione poi. Come in altre occasioni, anche oggi siamo rimasti a bocca aperta e senza parole di fronte ad un dramma personale, familiare, sociale ed ecclesiale come la morte di Andrea. Ogni cosa che riusciamo a pensare e a dire ci sembra banale, sciocca, inutile o nella migliore delle ipotesi, un palliativo. Potremmo parlare dell’eredità che ci ha lasciato il tempo della pandemia, dei ritmi frenetici della vita, dei timori riguardo al futuro, della mancanza di garanzie lavorative e di tutele sociali adeguate, di modelli sociali in cui, a dettare l’agenda, è la ricerca del profitto anziché la cura delle relazioni. Ma tutto questo non servirebbe a dare soddisfazione alla nostra intelligenza e, a maggior ragione, al nostro cuore. Abbiamo bisogno di altre parole e di parole altre, di parole di vita eterna che ci possano aprire un orizzonte di senso e di speranza. Abbiamo bisogno, come ci ricordava il Vangelo domenica scorsa, del lieto annuncio che Gesù porta ai poveri, cioè a tutti noi, delle parole di Cristo, che è la speranza che non delude, le quali possono aprire i nostri occhi incapaci di capire il significato dell’oggi e di vedere un senso per il futuro, possono sciogliere le catene che ci opprimono e permetterci di vivere un anno di grazia del Signore. Un anno giubilare in cui sentirci, sempre e comunque, figli amati e perdonati, in cui camminiamo insieme nella vita cercandone il senso, in cui dialoghiamo e ci prendiamo cura delle relazioni, in cui poter fare esperienza di persone e, soprattutto, di comunità che possano essere un punto di riferimento importantissimo”.

Conto e carta difficile da pignorare

anche per aziende e pos

“Affidiamo Andrea e la sua famiglia al Dio dell’amore e della vita – conclude monsignor Cipollone – e, di questo amore e di questa vita, diventiamone annunciatori e testimoni. Faremo l’esperienza che, come dice San Paolo, tutto concorre al bene di coloro che amano Dio”.

Don Alessio Primante, al quale la famiglia di Andrea si è rivolta fin dalle prime ore della scomparsa per essere aiutati nelle ricerche grazie alla Cappellania scolastica della diocesi, ha organizzato intanto per questa sera alle 19 una fiaccolata con tutti gli studenti a Perugia, col rettore dell’università Maurizio Oliviero e la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi.

“Con profondo dolore, l’università degli studi di Perugia si stringe attorno alla famiglia di Andrea Prospero, il nostro studente tragicamente scomparso – è il messaggio di cordoglio del rettore – Abbiamo seguito con apprensione le ricerche, sperando fino all’ultimo in un epilogo diverso. La notizia della sua morte ci lascia sgomenti e addolorati. In questi momenti di immenso dolore, desidero esprimere, a nome di tutta la comunità accademica, la più sincera vicinanza ai suoi cari, ai suoi amici e amiche, ai colleghi e alle colleghe di studio. L’Università degli Studi di Perugia non è solo un luogo di formazione, ma una comunità che condivide percorsi di crescita, speranze e legami umani profondi. Per questo, la perdita di uno dei nostri studenti è una ferita che ci colpisce nel profondo. Alla famiglia, ai suoi amici e amiche, e a chiunque gli abbia voluto bene, giungano le più sentite condoglianze da parte di tutta l’Università degli Studi di Perugia”.

Al rientro della famiglia in Abruzzo, una fiaccolata si terrrà anche a Lanciano.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamo agevolati e contributi

per le imprese

Source link

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta