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Vicenza: nuova vita per l’ex scuola di Debba con 8 alloggi sociali


Un ex scuola recuperata, con la creazione di otto alloggi da destinare a co-housing, è questo il progetto del Comune di Vicenza che coinvolgerà l’ex scuola di Debba. Un progetto finanziato nell’ambito della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) dell’Area urbana di Vicenza, cofinanziata dal fondo europeo PR Veneto Fesr 2021-2027. Un progetto, che riceverà 1.195.537,78 euro di contributo (cofinanziamento del Comune di 54.093,66 euro).

«Si tratta di un importante intervento che dà una soluzione in un momento di grande difficoltà – hanno spiegato gli assessori al sociale Matteo Tosetto, alla progettazione europea Sara Baldinato e ai lavori pubblici Cristiano Spiller, durante una conferenza stampa organizzata questa mattina proprio all’ex scuola -. Siamo in un periodo di grave emergenza abitativa e, con queste risorse, riusciamo a sistemare un immobile di nostra proprietà che ha più di 70 anni, dando una soluzione a otto nuclei famigliari della nostra città che sono in difficoltà. Persone che hanno una difficoltà relativa al disagio abitativo che, per motivi diversi, hanno perso la loro abitazione. Nel momento in cui saranno pronti questi alloggi, potranno essere ospitate otto famiglie che verranno accompagnate attraverso gli operatori sociali a un loro recupero e ad un ritorno alla normalità».

Dellagli riqualificazione dell’ex scuola “Fantoni”

L’intervento all’ex scuola “Fantoni” di Debba (obiettivo 4.3 della SISUS) promuove  l’inclusione socioeconomica delle comunità emarginate, delle famiglie a basso reddito e dei gruppi svantaggiati. Sono incluse anche le persone con bisogni speciali, mediante azioni integrate, compresi gli alloggi e i servizi sociali. Si tratta del recupero di un edificio degli anni ‘50 di proprietà del Comune di Vicenza. Edificio da adibire a co-housing sociale per persone e famiglie fragili. La distribuzione interna dell’edificio permette di ospitare otto unità abitative,  servendole con un ingresso comune, oltre a un ambiente distributivo che si articola lungo due piani attraverso una scala; nello specifico, saranno realizzati sei alloggi composti di ingresso, ripostiglio, bagno, cucina/soggiorno e camera matrimoniale e due monolocali con bagno.

La pavimentazione esterna verrà modificata passando dall’asfalto a materiali più green. Ovvero: masselli autobloccanti per la parte pedonale e di stallo degli autoveicoli e una finitura in ghiaia nella parte di transito mezzi. La parte a verde prevede la rimozione di tre  piante a fusto per liberare la facciata e permetterne la manutenzione. Sul lato sud ovest è in programma il rimboschimento con sette alberi di natura autoctona e il mantenimento del prato esistente. L’accesso al lotto avviene attraverso un’apertura pedonale e una carraia che resteranno immutate.

Una volta riqualificato l’edificio, sono previsti lo sviluppo di progettualità sociali e di servizi di accompagnamento che consentano ai soggetti interessati di poter superare le difficoltà socioeconomiche. Saranno coinvolti anche enti del terzo settore. Ad oggi sono 64 i nuclei in lista che aspettano un alloggio per disagio abitativo. Attualmente, gli alloggi per il disagio abitativo sono 20, presi in locazione in quanto privati, e 25 di proprietà del Comune.

SISUS: inclusione e sviluppo urbano sostenibile a Vicenza

Frutto di un percorso di co-progettazione e negoziazione con la Regione del Veneto e i Comuni dell’Area urbana (Vicenza – Amministrazione capofila che agisce per conto della Regione e della Commissione europea -, Altavilla, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Longare, Quinto, Sovizzo, Torri di Quartesolo). La SISUS è un documento di programmazione che individua 27 proposte progettuali – potenzialmente co-finanziabili dal fondo europeo PR Veneto Fesr 2021-2027.

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Finanziamenti e contributi

Gli interventi riguardano la digitalizzazione; il trasporto pubblico locale e i percorsi ciclabili. Oltre alla rigenerazione urbana, le infrastrutture verdi, l’edilizia residenziale e sociale pubblica (con relativa progettualità sociale co-finanziata dal PR Veneto FSE+ 2021-2027). Infine il sostegno a piccole e medie imprese per progetti integrati con gli interventi precedenti, negli ambiti cultura, turismo, commercio e sociale. La dotazione finanziaria del contributo SISUS è di 16.950.819,42 €. Per l’accesso è necessario per ogni proposta progettuale presentare un progetto di fattibilità tecnico-economica, in risposta agli inviti/avvisi pubblici pubblicati dall’Autorità urbana di Vicenza.

Nel contesto dell’Area urbana di Vicenza, nell’ambito degli interventi di edilizia residenziale pubblica sociale, oltre al co-housing dell’ex scuola di Debba, è stato finanziato un co-housing di 8 alloggi in Vicolo Cieco Retrone, 7 a Vicenza (circa 1.300.000 euro, contributo POR FESR 2014-2020 del Veneto – SISUS di circa 900.000 € e compartecipazione del Comune con 400.000 euro; in fase di chiusura dei lavori) ed è in istruttoria regionale per l’assegnazione del contributo il progetto di fattibilità tecnico-economica di un co-housing di 6 alloggi in Via Bedin a Vicenza (circa 1.200.000 €, potenziale contributo PR Veneto FESR 2021-2027 – SISUS di 900.000 € e compartecipazione del Comune con circa 300.000 €).

Vicenza, 31 gennaio 2025

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Vicenza



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