I principali concerti di febbraio del Jazz Club della Cantina Bentivoglio
Mercoledì 5 febbraio
POLGA / FONNESBAEK / PIERANUNZI / BEGGIO NEW QUARTET
Ogni membro di questo quartetto jazz contribisce a creare un sound unico, che combina tradizione e innovazione, lirismo e improvvisazione.
Ciliegina sulla torta la presenza di Enrico Pieranunzi, musicista di straordinaria esperienza, uno dei più celebri pianisti jazz italiani e una delle figure più rispettate nel panorama jazz internazionale. Con lui, Michele Polga e Mauro Beggio, due pesi massimi del jazz italiano, e il danese Thomas Fonnesbaek, uno dei più apprezzati contrabbassisti europei.
Michele Polga – sax ten.
Enrico Pieranunzi – p.forte
Thomas Fonnesbaek – c.basso
Mauro Beggio – batt.
Venerdì 7 febbraio – Emiliano Pintori’s ORGANIX
ORGANIX è un sestetto che ricalca le classiche formazioni in voga tra la fine degli anni ‘60 e ‘70 composte da organ trio (organo, chitarra, batteria), due fiati (tromba e sax tenore/flauto) e l’aggiunta delle percussioni.
Il gruppo si rifà alle sonorità di quel periodo, filtrate da una sensibilità contemporanea, con l’ambizione di realizzare un mix efficace tra immediata fruibilità e perizia improvvisativa, unendo groove incalzanti e ipnotici a percorsi jazzistici più articolati.
Ai fiati due talenti ormai affermati: Cosimo Boni, trombettista dalla ottima tecnica e dal fraseggio già solido e maturo e Marco Ferri, padrone di un’ottima sonorità sul sax tenore.
La ritmica è composta da due musicisti esperti e sodali di Pintori come il chitarrista Marco Bovi e Adam Pache e da Danilo Mineo, percussionista tra i più richiesti in ambito nazionale.
Emiliano Pintori – Hammond
Lorenzo Simoni – sax ten.
Cosimo Boni – tromba
Marco Bovi – chit.
Danilo Mineo – perc.
Adam Pache – batt.
Venerdì 14 febbraio – Bentivoglio All Stars
Ensemble creata appositamente dalla direzione artistica dello storico jazz club di Via Mascarella.
A co-capitanare questa almost big band sono i 4 fiati di Matteo Raggi, Marco Ferri, Barend Middelhoff e Michele Vignali, quattro sax che garantiscono uno scambio e un interplay innovativo.
Matteo Raggi – sax ten.
Barend Middelhoff – sax ten.
Marco Ferri – sax ten.
Michele Vignali – sax ten.
Davide Brillante – chit.
Nico Menci – p.forte
Stefano Senni – c.basso
Enrico Smiderle – batt.
Giovedì 20 febbraio
José Antonio Molina, Afro-Cuban Jazz J.A.M.
Josè è nato a Cuba, percussionista, batterista, compositore, orchestratore. Con Afro-Cuban Jazz J.A.M. José Antonio Molina presenta un progetto che mette in primo piano gli indissolubili legami del jazz con la tradizione Afro-Cubana anche attraverso le musiche di fondamentali compositori della tradizione jazzistica che hanno sempre guardato “south of the border”.
José Antonio Molina – perc., voce
Achille Succi – sax alto, clar. basso
Daniele Santimone – chit.
Alfonso Santimone – p.forte
Stefano Dallaporta – c.basso
Alessandro Paternesi – batt.
Venerdì 21 febbraio
The Moonshiners – distillatori di musica libera
I “distillatori di musica libera” si propongono di scrivere ed arrangiare con costanza brani originali concepiti appositamente per questa formazione, costituita esclusivamente da giovani musicisti jazz del panorama bolognese appena affacciatisi sul professionismo. La loro scrittura è libera e priva di briglie, concetto di divertente attuazione per i musicisti che fanno della loro bandiera il jazz moderno, fresco e contemporaneo, ricco di influenze ma privo di inutili stereotipi.
Federico Califano – sax alto
Canio Coscia – sax ten.
Saverio Zura – chit.
Filippo Galbiati – p.forte
Andrea Esperti – c.basso
Tommaso Stanghellini – batt.
Venerdì 28 febbraio
Michele Corcella dirige “Scenario Ensemble”
Lab. Orchestrale “Bologna in Jazz”
Palcoscenico alquanto affollato con il Laboratorio Orchestrale “Bologna in Jazz”, diretto da Michele Corcella e con Federico Pierantoni (trombone), Cristiano Arcelli, Achille Succi e Marcello Allulli (ance), Glauco Venier (pianoforte), Stefano Senni (contrabbasso), Alessandro Paternesi (batteria).
Con loro anche una selezione dei migliori tra i giovani musicisti della jazzeria bolognese.
Il Laboratorio Orchestrale “Bologna in Jazz”, ideato da Michele Corcella, è stato tenuto a battesimo in occasione del Bologna Jazz Festival 2021. Si propone come un ensemble stabile, con sede presso la Cantina Bentivoglio.
Sul palco sono schierati importanti nomi del jazz italiano affiancati da studenti del Conservatorio di Bologna, da anni consolidata fucina di giovani talenti.
Segno distintivo del Laboratorio è la continua scrittura di nuove composizioni, che vengono presentate a ogni singolo concerto consentendo al pubblico di assistere sempre all’esecuzione di prime assolute.
Michele Corcella – chit., composizione e direzione
Fabrizio Puglisi -p.forte
Stefano Senni -c.basso
Alessandro Paternesi -batt.
Marcello Allulli -sax tenore
Alfonso Deidda -sax baritono e clarinetto
Cristiano Arcelli -sax alto e flauto
Federico Pierantoni -trombone
Giovanni Tamburini – tromba
Per info e prenotazioni:
Cantina Bentivoglio
tel.: 051 265416
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