La piattaforma partecipativa online “webGIS” e le modalità di utilizzo del nuovo strumento informatico che consentirà ai cittadini di poter offrire un proprio contributo diretto alla costruzione del Quadro Conoscitivo relativo alla Variante del Piano Regolatore Generale Comunale attualmente in corso di elaborazione sono state illustrate oggi, martedì 4 febbraio 2025, dall’Assessore alle Politiche del Territorio, Michele Babuder con Eddi Dalla Betta, Direttore del Servizio Pianificazione Territoriale ed Edilizia Privata, Roberto Prodan, Responsabile Pianificazione Territoriale e Porto Vecchio-Porto Vivo e Alberto Menegante, funzionario urbanista del Comune di Trieste,
nel corso di una conferenza stampa svoltasi in Sala Giunta del Municipio di Trieste.
La piattaforma partecipativa online “webGIS” (https://piattaforma-partecipativa.online.trieste.it/variante-al-piano-regolatore-generale-di-conformazione-al-piano-paesaggistico-regionale/) è volta a massimizzare i contributi da parte di cittadini, ordini professionali e associazioni, nell’individuazione di beni culturali, aree dismesse o degradate e punti panoramici che possano rivestire interesse collettivo e che saranno valutate per un successivo inserimento nel Piano Regolatore Generale Comunale.
A tal fine, è stato predisposto un sistema cartografico di segnalazione online che permetterà agli interessati di contribuire direttamente.
Nell’occasione sono state anche illustrate le attività dell’Ufficio Pianificazione e le modalità di utilizzo del nuovo strumento informatico.
“Il Comune di Trieste – ha spiegato l’Assessore alle Politiche del Territorio, Michele Babuder – è impegnato nella Variante al Piano Regolatore Generale, volta alla conformazione del medesimo al Piano Paesaggistico Regionale. In questo contesto, oggi viene presentato lo strumento informatico che consentirà ai cittadini di poter dare un proprio contributo diretto alla costruzione del Quadro Conoscitivo relativo alla Variante al Piano Regolatore Generale in corso di elaborazione”.
La Variante è finalizzata alla conformazione del Piano Regolatore Generale al Piano Paesaggistico Regionale e pertanto si è pensato di coinvolgere i cittadini, gli Ordini e le Associazioni nella costruzione del quadro delle conoscenze, che spesso risiedono nelle persone che vivono quotidianamente il territorio.
È stato quindi predisposto un sistema cartografico di segnalazione online che permetterà al pubblico interessato di contribuire su tre temi: i beni culturali, i punti panoramici e le aree dismesse/degradate.
Il Consiglio comunale ad agosto 2024 ha approvato la delibera che definisce il Quadro degli obiettivi del PRGC- Piano Regolatore Generale Comunale, armonizzato con quelli del Piano Paesaggistico Regionale.
Gli obiettivi che ci si è posti per i beni culturali sono quelli di proteggere il patrimonio architettonico, quale elemento essenziale dell’assetto del territorio e di riconoscere e connettere i beni culturali all’interno della Rete del Beni storico-culturali del PPR- Piano Paesaggistico Regionale.
Inoltre, il Piano Paesaggistico Regionale promuove la ricognizione dei i punti panoramici quali elementi del paesaggio funzionali e strategici per apprezzare la bellezza della città e del suo territorio.
Tra gli obiettivi che ci si è dati per le are dismesse/degradate si evidenzia quello di promuovere la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, favorendo interventi di rigenerazione urbana di aree degradate e il riutilizzo del patrimonio edilizio esistente per evitare nuovo consumo di suolo.
Proprio per questa finalità, volta al ripensamento del modello di sviluppo della città orientato alla riqualificazione, al riuso e alla rigenerazione urbana, il Consiglio Comunale a novembre 2024 ha introdotto delle norme di salvaguardia volte a congelare per un periodo di due anni le possibilità di trasformazione delle aree di espansione non già urbanizzate. Si tratta di 11 aree non dotate di Piano Attuativo o con Piano Attuativo decaduto e non attuato.
Gli uffici Comunali rispetto a questi temi hanno già inserito nei quadri conoscitivi le informazioni in possesso e ora si chiede il contributo collaborativo a cittadini, Ordini e Associazioni per l’implementazione delle conoscenze.
Tutte le segnalazioni pervenute saranno poi verificate e valutate e, se coerenti con le finalità dei Quadri Conoscitivi, solo successivamente saranno inserite e rese pubbliche nel visualizzatore WebGIS.
Il periodo utile per le segnalazioni si chiuderà il 15 aprile 2025.
Il manuale di utilizzo del nuovo strumento informatico è scaricabile al seguente link: https://piattaforma-partecipativa.online.trieste.it/wp-content/uploads/2025/02/manuale_v01.pdf.
Si ricorda infine che questo non è un segnalatore per richiedere al Comune di Trieste interventi di manutenzione del verde pubblico o sulle strade, ma per portare delle conoscenze utili al percorso di pianificazione in atto.
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