Su proposta dell’assessora al Clima, Transizione ecologica e all’Ambiente Elda Perlino, la giunta comunale ha approvato la donazione di un giardino sensoriale per persone non vedenti e ipovedenti da parte del Distretto Lions 108 AB “Puglia”. L’opera è stata finanziata nel 2023 dalla LCIF – Lions Clubs International Foundation su proposta del Governatore Lions a.s. 2022-2023 ing. Roberto Mastromattei e dell’Officer della LCIF PDG ing. Pasquale Di Ciommo, che gestiscono il finanziamento insieme all’amministratore del fondo avv. Leonardo Potenza, Governatore Lions a.s. 2023-24
Il giardino sensoriale, da denominarsi “Helen Keller”, sarà realizzato all’interno del parco intitolato a Maria Maugeri, nel quartiere Libertà, per un valore complessivo di 28mila euro.
Il nuovo spazio, che sorgerà in un’area adiacente all’ingresso, offrirà occasioni di fruizione multipla e di formazione esperienziale: in particolare, consentirà alle persone non vedenti e ipovedenti di godere di momenti di relax e di vivere al tempo stesso un’esperienza unica per la conoscenza delle piante e delle essenze arboree messe a dimora lungo il percorso delineato ad hoc.
“A nome dell’amministrazione comunale – commenta Elda Perlino -, ringrazio gli amici dei Lions per questa iniziativa che conferma una speciale attenzione ai temi dell’inclusione e della valorizzazione di ogni persona. Il giardino sensoriale che prenderà forma nel parco intitolato a Maria Maugeri sarà uno spazio pienamente accessibile in cui anche le persone con disabilità potranno godere del contatto con gli alberi, le piante e gli elementi naturali. Un intervento, dal valore al tempo stesso oggettivo e simbolico, che ci consente di realizzare il nostro progetto di infrastrutturazione ecologica dove il verde rappresenta non più solo elemento di arredo ma assolve a una funzione per noi fondamentale di inclusione sociale, contribuendo a rendere la nostra città più giusta e attenta ai bisogni di tutti in maniera inclusiva ed equa”.
La superficie interessata dall’intervento si svilupperà su circa 300 mq, mentre il percorso interno avrà una lunghezza totale di 80 metri e si articolerà in un camminamento in piano delimitato da aiuole a prato, cordoli e fioriere in tufo, alte circa 65 cm da terra per permettere ai visitatori di toccare le piante per ricavarne la consistenza e apprezzarne l’aroma.
A partire dall’ingresso, e lungo tutto il percorso, le persone non vedenti e ipovedenti potranno utilizzare come corrimano una corda morbida sostenuta da paletti in legno, dell’altezza di 1 metro e distanziati di 1 metro uno dall’altro, infissi lungo il margine esterno del percorso.
Saranno posizionate anche 3 fioriere semicircolari, identiche a quelle circolari già presenti nel parco Maugeri, dove saranno messe a dimora rispettivamente piante odorose, piante officinali e piante non odorose per sensazioni tattili in modo da valorizzare alcune caratteristiche delle piante e della loro struttura che solitamente vengono trascurate e che, invece, potranno essere apprezzate grazie alle facoltà tattili e olfattive dei visitatori.
La flora prevista è prevalentemente di tipo erbaceo e arbustivo, con alcuni alberi di medio fusto che non produrranno eccesiva ombreggiatura per evitare fenomeni di ansia o di scarsa percezione da parte dei visitatori. Il percorso del giardino sarà unico, estremamente semplice e continuo per garantire la sicurezza dei fruitori e rinforzarne il senso di familiarità.
Le piante saranno scelte per evidenziare le peculiari caratteristiche morfologiche delle diverse specie vegetali: piante a foglie tomentose, pelose o glabre, ruvide o lisce, con differenti forme della lamina o del margine, con foglie viscose, piante leggermente spinose e così via. Saranno inserite poi numerose specie aromatiche per consentire ai visitatori non vedenti e ipovedenti il riconoscimento attraverso sensi differenti dalla vista. Nel percorso sensoriale, a ogni specie sarà associato un cartellino identificativo realizzato anche in alfabeto braille.
A metà percorso è prevista una piattaforma sensoriale plantare da percorrere a piedi nudi, con sedute e fontanina centrali, divisa in 6 settori circolari, di cui uno di accoglienza e gli altri cinque pavimentati con materiali che trasmettano particolari sensazioni plantari.
Allo scopo di agevolare la visita anche alle persone con disabilità motoria, lungo il percorso saranno posizionate una serie di sedute.
Nel dettaglio. I cinque sensi
L’udito
Passeggiare in un giardino e ascoltare il cinguettio degli uccelli, lo scricchiolio della ghiaia o delle foglie autunnali, il suono dell’acqua, il rumore delle foglie mosse dal vento contribuisce a stimolare i sensi rilassando la mente.
Per questo sarà realizzata una piccola vasca con giochi di acqua. L’acqua, infatti, riflette la luce, ha un suono piacevole, rappresenta fonte di nutrimento ed è casa per molte creature. Saranno inoltre posizionate cassette e mangiatoie per gli uccelli, potenziando la flora attrattiva, cosicché i voltili possano rifugiarsi e allietare il giardino con il loro cinguettio.
Il tatto
Toccare una pianta e le sue foglie può essere molto piacevole. Per stimolare il senso del tatto si sceglieranno piante con foglie carnose, vellutate, felci piumate, e sarà creata una zona con fondi differenti per il tatto plantare.
L’olfatto
I profumi che si liberano in un giardino sensoriale possono ritemprare lo spirito. Le persone non vedenti e ipovedenti baseranno la propria conoscenza del giardino sensoriale soprattutto su olfatto e tatto: il profumo dell’erba, di numerose specie a fiore e foglia profumata e delle piante aromatiche renderanno unica l’esperienza.
Il gusto
Nel giardino sensoriale ci sarà posto anche per una sezione con erbe commestibili, ortaggi e alberi da frutto. Il senso del gusto trarrà un piacere straordinario nell’assaporare un’erba aromatica o un frutto appena raccolto.
La vista
Per allargare la fruizione del giardino anche a persone affette da patologie degenerative, potrà essere realizzata una sezione introduttiva di piante con proprietà visuali. Le forme, i colori, i giochi di luce, le ombre fanno infatti parte integrante del progetto. Si opterà, dunque, per scelte che vanno dal contrasto, all’armonia, alla temperatura (distinzione tra colori caldi e colori freddi) e all’intensità cromatica.
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