La quotazione in borsa come una leva strategica anche per le imprese di medie e piccole dimensioni che puntano alla crescita, all’innovazione e all’attrazione di capitali.
Uno dei principali vantaggi è l’accesso a nuove risorse finanziarie, fondamentali per accelerare l’espansione, investire in ricerca e sviluppo e cogliere opportunità di fusione e acquisizione. Il capitale raccolto attraverso il mercato azionario diventa il carburante per spingere l’azienda verso nuovi traguardi, migliorare l’efficienza e consolidare la propria solidità finanziaria.
Ma non si tratta solo di finanza: la quotazione rafforza anche la reputazione e la visibilità sul mercato.
Vista la centralità di questi temi per lo sviluppo del territorio, delle imprese e dell’occupazione, ieri pomeriggio, nella sede associativa di Via Raiale 110/bis a Pescara, si è tenuto l’evento “Le opportunità della quotazione in borsa”, organizzato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Un incontro rivolto a imprenditori e professionisti interessati a esplorare le potenzialità offerte dalla quotazione in borsa per finanziare la crescita aziendale.
Ad aprire i lavori Camillo Volpe, componente del Consiglio di Presidenza di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, che nel presentare il convegno ha sottolineato la necessità di strumenti finanziari innovativi per sostenere la crescita e la competitività delle imprese:
“Nel 2024 il credito alle imprese in Abruzzo ha registrato una contrazione significativa. Questa tendenza è confermata dalla Banca d’Italia, che nel suo aggiornamento congiunturale di novembre 2024 ha evidenziato una continua diminuzione dei prestiti alle imprese nella regione. Oltre a promuovere un ambiente normativo stabile e prevedibile, essenziale per la fiducia delle imprese nel sistema economico e finanziario italiano e regionale, come Confindustria siamo vogliamo sottolineare la necessità di nuove iniziative per aumentare la patrimonializzazione delle aziende e facilitare l’accesso a canali alternativi al credito bancario.”
Tra i relatori Francesco D’Antonio – Responsabile Corporate Finance, Integrae SIM S.p.A. che ha affrontato il tema dei vantaggi della quotazione in borsa, supportando la presentazione con evidenze empiriche e dati concreti; Luca Lo Po’ – Partner, DWF LLP si è invece soffermato sugli aspetti organizzativi e societari legati al processo di quotazione, fornendo una panoramica sulle strutture aziendali necessarie per affrontare questo percorso. Con Andrea Tancredi – Partner, STS Deloitte e Giorgio Piccinini – Senior Manager, STS Deloitte si è parlato poi dei benefici fiscali associati alla quotazione in borsa, evidenziando le opportunità di ottimizzazione fiscale per le imprese.
Relazione centrale quella di Samuele Lupidii – presidente del consiglio di amministrazione di Integra Finance , il quale ha fornito spunti essenziali sull’importanza di un solido piano industriale come elemento chiave per una quotazione di successo, condividendo anche strategie operative:
“La quotazione in borsa – sottolinea – comporta un processo di rafforzamento della governance aziendale. L’adozione di pratiche di trasparenza, la definizione di strutture di controllo interno e la comunicazione costante con il mercato rappresentano elementi fondamentali che, a lungo termine, contribuiscono a una gestione più efficiente e responsabile dell’impresa. Tale approccio non solo migliora la qualità delle decisioni strategiche, ma incrementa anche la fiducia degli stakeholder, rafforzando il posizionamento competitivo dell’azienda.”
A Roberta Laveneziana – Account Manager, Borsa Italiana Euronext Group il compito di dare testimonianza diretta delle sfide e dei successi riscontrati da un’azienda durante il processo di quotazione. L’evento è stato moderato da Roberto Riccardi, giornalista e professore universitario, che guiderà le discussioni, facilitando il dialogo tra i relatori e il pubblico.
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