Palermo
Tra gli arrestati figura anche Tommaso Lo Presti, boss di Porta Nuova, tornato in carcere dopo essere stato scarcerato tempo fa per fine pena
Proseguono anche oggi gli interrogatori di garanzia per gli oltre 180 arrestati nei giorni scorsi dai Carabinieri nell’ambito del maxiblitz che ha colpito i mandamenti mafiosi di Tommaso Natale, Porta Nuova, Noce, Pagliarelli, Terrasini, Carini e Bagheria.
Ritorno in carcere per il boss Tommaso Lo Presti
Tra gli arrestati figura anche Tommaso Lo Presti, boss di Porta Nuova, tornato in carcere dopo essere stato scarcerato tempo fa per fine pena.
Un’operazione su larga scala
L’operazione, condotta sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia, ha visto l’impiego di oltre 1.200 militari appartenenti a diversi comandi provinciali della Sicilia. Fondamentale il supporto del Reparto Anticrimine del ROS di Palermo, dei “baschi rossi” dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, del 12° Reggimento “Sicilia” e del 14° Battaglione “Calabria”. Le operazioni sono state coordinate con il contributo di unità specializzate dell’Arma e la copertura aerea di un elicottero del 9° Elinucleo di Palermo.
Avviati gli interrogatori
Ieri il giudice per le indagini preliminari, Fabio Pilato, ha ascoltato i primi indagati, dando così avvio alla fase procedurale successiva agli arresti. Gli interrogatori proseguiranno nei prossimi giorni per definire le responsabilità degli arrestati nel contesto delle indagini in corso.
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