Il Fondo rivolto allāinvestimento in PMIĀ attive nella transizione energetica e sostenibile
EOS IM Group completa con successo il primo closing di EOS Next Transition Fund II, fondo tematico di private equity dedicato alle aziende attive nella transizione energetica e sostenibile, con oltre EUR 80 milioni di raccolta
EOS Investment Management Group (EOS IM), asset manager indipendente specializzato nella gestione di fondi di investimento alternativi focalizzato nella transizione energetica e sostenibile, ĆØ lieto di annunciare il primo closing di EOS Next Transition Fund II S.C.A. SICAV-RAIF, fondo tematico di private equity che affianca le aziende italiane con lāambizione di rivestire un ruolo di acceleratore nella decarbonizzazione del settore energetico e nella transizione ecologica.
Il Fondo, con obbiettivo di raccolta di EUR 150 e hard cap 250 milioni, ĆØ esclusivamente rivolto allāinvestimento in PMI, sia tramite operazioni di acquisizioni che di expansion capital, attive in segmenti della Transizione Energetica, lāEconomia Circolare e lāAgricoltura e Sistemi Alimentari Sostenibili, caratterizzati ad alto potenziale di crescita e che contribuiscono significativamente ad uno sviluppo economico equo ed ecologicamente equilibrato.
Lāindipendenza energetica, il contrasto ai cambiamenti climatici e, in generale, la transizione ecologica e sostenibile verso unāera post-carbonica rappresentano una sfida globale che richiede ingenti capitali e una profonda trasformazione dei sistemi economici ma, al contempo, offre significative opportunitĆ per quelle aziende europee ed italiane che potranno contare su risorse tecniche e finanziarie non solo per adeguarsi al cambiamento ma per contribuire direttamente allāadozione di nuovi paradigmi.
Sulla scorta della profonda conoscenza da parte di EOS IM delle dinamiche, dei modelli di business e delle filiere dei settori target del Fondo, EOS Next Transition Fund II ĆØ stato creato con lāobiettivo di sostenere e accelerare la crescita di aziende che offrono soluzioni e servizi nei settori maggiormente in grado di contribuire alla decarbonizzazione del settore energetico e la tutela dellāambiente, che contribuiscono allāadozione dei modelli di circolaritĆ per il riutilizzo di risorse, materiali e prodotti o che agiscano direttamente per lāadozione di modelli agricoli che migliorino lāefficienza produttiva e riducano le emissioni.
Il first closing del Fondo rappresenta un primo importante traguardo di questo nuovo programma di investimento promosso da EOS IM che conta sullāapporto di primari investitori privati ed istituzionali, tra cui il Fondo europeo per gli investimenti (FEI, parte de Gruppo BEI), gruppi assicurativi e fondi pensione, oltre ad alcune fondazioni bancarie, operatori da sempre impegnati ad offrire un contributo concreto al processo di transizione ecologica del Paese.
Ciro Mongillo, fondatore e CEO di EOS IM Group, ha dichiarato: āDopo le infrastrutture, ora con le PMI consolidiamo il ruolo di EOS IM come fund manager specializzato negli investimenti in transizione energetica e sostenibile, con il primo closing del nostro nuovo fondo di private equity EOS Next Transition Fund II, rivolto alle aziende italiane protagoniste in questi specifici verticali.
Questo fondo si affianca e fa leva sulla nostra strategia di investimenti infrastrutturali in clean energy per cui EOS IM ha recentemente raccolto il suo secondo fondo di EUR 300m, ed ĆØ progettato per supportare la crescita delle PMI italiane che operano nei tre verticali del Fondo, aziende tipicamente motore dellāeconomia nazionale, favorendone la crescita, lāinnovazione e lāintegrazione di modelli di business sostenibili.ā.
Natalino Mongillo, fondatore e Group Managing Partner, ha inoltre aggiunto: āIl Fondo rappresenta unāiniziativa mirata alla crescita della produzione industriale e occupazione qualificata in Italia, con un impegno concreto alla riduzione delle emissioni. Come per i nostri programmi di investimento in infrastrutture, anche nel private equity, confermiamo la scelta di player esclusivamente focalizzato e specializzato nella transizione sostenibile.
LāItalia ĆØ estremamente ben posizionataĀ e il nostro tessuto imprenditoriale puĆ² contare su un bacino potenziale target di c. 40mila aziende nella sola filiera delle energie rinnovabili: indice di quanto significative siano le opportunitĆ per un fondo tematico come EOS Next Transitionā.
āSostenendo il Fondo EOS Next Transition Fund II, contribuiamo concretamente a un futuro piĆ¹ verde e sostenibile in Italia e in Europa, una prioritĆ assoluta per il FEIā, ha dichiarato Marco Marrone, Chief Investment Officer del FEI. āNel solo 2024, il FEI ha realizzato un investimento record di 560 milioni di euro in fondi italiani, con unāattenzione particolare alla sostenibilitĆ . Questo impegno non solo favorisce la transizione verso unāeconomia a basse emissioni, ma rafforza anche le piccole e medie imprese che stanno guidando lāinnovazione e la resilienza economica di lungo periodo in settori strategiciā.
Il team di investimento dedicato al Fondo include il senior partner Gianni Galasso, la partner Marianna Castiglioni e il senior associate Jacopo Fornaciari, che insieme guideranno la crescita delle aziende in portafoglio, facendo leva sulla creazione di valore tramite crescita organica, espansione internazionale ed innovazione tecnologica e digitale che potrĆ anche contare sulla leadership di Francesco Caio in qualitĆ di strategic partner.
Il Fondo si avvarrĆ , inoltre, delle consolidate competenze del Gruppo EOS IM in ambito clean energy infrastructure, nonchĆ© da un gruppo permanente di esperti nei verticali oggetto dāinvestimento, tra cui Stefano Rettore, Sustainable Agricolture, e Domenico Ruggiero, Circular Economy.
Tanto il focus di investimento quanto la rilevanza degli aspetti di sostenibilitĆ socio-ambientale fanno sƬ che le tematiche ESG siano centrali nel processo di investimento del Fondo, classificato come Art. 8 EU SFDR, grazie ad un framework dedicato allāidentificazione, al monitoraggio e alla rendicontazione di specifici obiettivi non- finanziari identificati per ogni azienda in portafoglio.
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