MODENA. Francesca Aiello e Ferdinando Oriolo sono due giovani calabresi della provincia di Cosenza che, come tanti, hanno intrapreso un cammino che li ha portati a mettere nuove radici in una nuova casa nella città di Modena, dove hanno dato vita a un obiettivo di vita insieme iniziando a creare la loro famiglia con il loro primo figlio di quasi due anni.
Dalla Calabria a Modena
Francesca arriva da un piccolo borgo rurale di nome Cantinella, frazione della città di Corigliano-Rossano, borgo che ha come sfondo la piana dell’antica Sibari e il Mar Ionio; Ferdinando nasce e cresce in un piccolo paese di una collina che domina la Piana di Sibari che prende il nome di Spezzano Albanese che dista poco più di venti minuti dalla piccola frazione di Francesca. Gli elementi in comune tra i due sono tanti; prima di tutto i loro territori di origine che fanno parte delle tante comunità “Arbëreshë” ovvero le comunità italo-albanesi d’Italia che rappresentano una delle grandi minoranze linguistiche del nostro Paese, dove ancora oggi si conservano le antiche tradizioni, usi, costumi, lingua e rito greco-bizantino cattolico. Lo stesso Ferdinando è orgoglioso di parlare ancora oggi quell’antica lingua. Ma ad accomunarli è il loro ambito lavorativo perché Francesca e Ferdinando sono una giovane coppia nella vita ma anche giovani colleghi in Poste Italiane.
Il racconto di Ferdinando
«Io e Francesca non ci siamo conosciuti in Poste Italiane come è capitato in passato e ancora oggi a tanti nostri colleghi – racconta Ferdinando, attualmente consulente finanziario nell’ufficio postale di Carpi Centro –. La nostra relazione è iniziata da giovanissimi in Calabria, successivamente abbiamo intrapreso strade diverse per perseguire i nostri obiettivi ma poi per caso ci siamo ritrovati colleghi in Emilia Romagna. Dico sempre – continua Ferdinando – che in qualche modo il nostro destino era Poste Italiane e come segno premonitore conservo gelosamente da sempre una carta Postepay che Francesca mi ha regalato tanti anni fa. All’epoca Poste dava la possibilità di richiedere una carta prepagata Postepay con stampata un’immagine a scelta del cliente e Francesca mi regalò una di esse con una prima foto insieme. È stato un regalo originale e proprio perché mi colpì la custodisco ancora oggi» e Ferdinando la mostra orgoglioso. «Otto anni fa, quando Francesca ha iniziato a lavorare in Poste Italiane – prosegue Ferdinando – non avrei mai immaginato di trovarci dopo quattro anni come colleghi. Io, dopo una laurea in economia aziendale e un master in banca e finanza, ho avuto un’esperienza in istituto di credito e infine ho deciso di inviare il curriculum vitae a Poste Italiane per una sfida personale ma soprattutto per tornare a contatto con il pubblico. Posso dire che nel rapporto con la clientela ho trovato riscontro nella mia professione costruendo relazioni gratificanti. Oggi vedo la nostra vita di coppia un intreccio con quella aziendale, con le nostre giornate piene di attività finanziarie e postali e nello stesso tempo su una cartolina come quella ideata per San Valentino da Poste Italiane, posso scrivere e ringraziare la nostra azienda nell’offrici un futuro pieno di speranza e crescita non solo professionale ma anche famigliare».
Il racconto di Francesca
«Navigavo sul sito di Poste e mi sono imbattuta in questa possibilità – racconta Francesca Aiello, operatrice di sportello nell’ufficio postale di Piumazzo – ho pensato così di regalargliene una con la nostra foto in modo da avermi sempre con sé, anche perché all’epoca studiavamo in città diverse, io a Bari e lui a Cosenza, quindi mi è sembrato un pensiero utile, per uno studente fuorisede ma anche carino per la nostra storia. Navigando e curiosando in quell’occasione sul sito aziendale ho notato alcune offerte di lavoro e un po’ per gioco ho caricato il mio curriculum – prosegue Francesca –. Dopo poco tempo sono stata contattata e ho fatto colloqui per il settore recapito. Da lì inizia il mio percorso in Poste Italiane, prima a tempo determinato e poi indeterminato, partendo dal centro di meccanizzazione postale di Milano, proseguendo come portalettere, a quel punto già a Modena e infine a Castelfranco Emilia come caposquadra sempre nella logistica fino ad approdare allo sportello dell’ufficio postale di Piumazzo, quindi ritrovandoci finalmente insieme in Emilia Romagna. Oggi mi sembra strano potermi confrontare con Ferdinando oltre che nella vita personale in quella professionale, anche se abbiamo ruoli diversi riusciamo in spesso a confrontarci».
L’iniziativa di Poste Italiane per San Valentino
Poste Italiane celebra anche quest’anno la festa degli innamorati dedicando a San Valentino due colorate cartoline filateliche. Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare in modo originale una giornata speciale, spedendo un messaggio d’amore al proprio partner vicino o lontano. La cartolina semplice è in vendita al prezzo di 1 euro negli uffici postali con sportello filatelico della provincia di Modena, online su poste.it oltre che nei dieci Spazio Filatelia dove è disponibile anche un annullo speciale. La cartolina puzzle dal titolo “Game Lover”, al prezzo di 5 euro, consente invece al destinatario di divertirsi a ricomporre il puzzle e scoprire il messaggio d’amore. Per ulteriori informazioni su tutto il mondo della filatelia è disponibile il sito filatelia.poste.it.
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