Quanto ‘muove’ Eurochocolate? Seconda tappa dell’analisi realizzata da Camera di commercio dell’Umbria-Isnart-Mastercard (la prima era stata l’indagine su Umbria Jazz 2024) sull’impatto dei grandi eventi realizzati ogni anno a Perugia presentata alla Borsa italiana del turismo 2025 di Milano dal segretario generale dell’ente camerale, Federico Sisti, e dal dirigente Isnart Paolo Bulleri.
La Camera di Commercio – ha spiegato Sisti – avvalendosi della collaborazione tecnica e scientifica di Isnart (società nata dal Sistema camerale il cui Osservatorio sull’economia del turismo è il sistema italiano di data intelligence capace di integrare dati strutturati con open e big data) e Mastercard, “vuole anche in questo modo affiancare il comparto turistico umbro nella comprensione dei nuovi fenomeni e nel miglioramento del livello di competitività”.
L’edizione 2024 di Eurochocolate, scrive la Camera di Commercio, “ha registrato un impatto economico molto consistente su Perugia”. La manifestazione “ha attirato turisti da tutta Italia e dall’estero, favorendo settori chiave come ristorazione, shopping e ospitalità”. I dati mostrano che “le attività locali hanno beneficiato di un incremento significativo del fatturato, con il tutto esaurito negli hotel e un forte aumento delle vendite nei negozi del centro storico”. L’evento “ha anche generato oltre 500 posti di lavoro temporanei”.
Il confronto con Umbria Jazz “evidenzia un diverso modello di spesa, con Eurochocolate che coinvolge un pubblico più familiare e diffuso”. Per il futuro “si punta su strategie di internazionalizzazione, esperienze immersive e sostenibilità per ampliare l’attrattiva della manifestazione”.
Le spese durante Eurochocolate aumentate del 116%
“Durante la settimana dell’evento, dal 15 al 24 novembre 2024, il volume di spesa a Perugia è aumentato del 116% rispetto alla stessa settimana del 2023 – si legge nell’analisi – . Rispetto alla settimana precedente l’evento, si è registrato un incremento del 48%, mentre rispetto alla settimana successiva il rialzo è stato del 58%. Questi dati dimostrano la capacità attrattiva di Eurochocolate e il suo impatto sulla spesa complessiva in città”.
L’aumento della spesa, prosegue la Camera di Commercio, “ha coinvolto sia il settore della ristorazione che quello dello shopping, con un particolare beneficio per i piccoli esercizi commerciali e le attività del centro storico. I turisti hanno privilegiato l’acquisto di prodotti tipici locali, confermando il forte legame tra il cioccolato e l’identità gastronomica umbra”. E ancora: “Rispetto alle edizioni precedenti, Eurochocolate ha mostrato una crescita costante negli ultimi cinque anni, consolidandosi come uno degli eventi più attesi nel calendario turistico umbro. Il ritorno della manifestazione a Perugia, dopo l’edizione 2023 svoltasi a Bastia Umbra, ha avuto un impatto positivo sul commercio cittadino, riportando il turismo nel cuore della città”.
Il numero di transazioni con carta di credito, specificano dalla Camera di Commercio, “ha seguito un andamento simile, segnando un aumento del 145% rispetto alla stessa settimana del 2023. Rispetto alla settimana precedente all’evento, le transazioni sono aumentate del 64%, e del 80% rispetto alla settimana successiva. Questo trend conferma come Eurochocolate attiri un flusso di visitatori notevole, incentivando la spesa nei settori chiave dell’economia locale”.
Le giornate con i picchi più alti di transazioni “sono state i weekend, con una crescita costante durante l’intera settimana. Questo dimostra come l’evento riesca a catalizzare l’interesse del pubblico non solo nei giorni festivi ma anche durante la settimana, contribuendo a una distribuzione equilibrata della spesa nel territorio”.
L’effetto di Eurochocolate sulle imprese locali
Alcuni settori, rileva l’indagine, “hanno beneficiato più di altri dell’aumento della spesa. I trasporti, lo shopping, la ristorazione, i bar e gli hotel sono stati i comparti con il maggiore incremento di transazioni e di spesa”.
- Il settore trasporti ha visto un incremento del 165,7% rispetto alla settimana precedente e del 118,8% rispetto a quella successiva.
- Lo shopping ha registrato un aumento del 41,7% rispetto alla settimana precedente e del 96,4% rispetto a quella successiva.
- I bar hanno beneficiato di un incremento del 78,8% rispetto alla settimana precedente e del 74,8% rispetto a quella successiva.
- La ristorazione ha visto un aumento del 107,5% rispetto alla settimana precedente e del 70,8% rispetto a quella successiva.
- Gli hotel hanno registrato un incremento del 29,2% rispetto alla settimana precedente e del 31,5% rispetto a quella successiva.
L’andamento positivo di questi settori, specifica l’analisi, “dimostra come Eurochocolate sia un volano di crescita per tutta l’economia cittadina, sostenendo sia le attività storiche che le nuove aperture commerciali. L’evento ha rappresentato un’opportunità straordinaria per gli esercenti locali, gli albergatori e i ristoratori. Le testimonianze raccolte tra i commercianti rivelano un aumento significativo delle vendite nei giorni dell’evento. Molti negozi hanno registrato un incremento del fatturato superiore al 50%, con picchi del 100% nei giorni di maggiore affluenza”.
Gli hotel e i B&B del centro storico hanno registrato il tutto esaurito, “con un aumento medio delle prenotazioni del 70% rispetto al mese precedente. Anche i ristoratori hanno beneficiato di questa ondata di visitatori, con prenotazioni esaurite nei principali ristoranti della città”.
Impatto occupazionale e opportunità lavorative
Eurochocolate “non porta solo turismo e ricavi, ma anche nuove opportunità di lavoro – scrive la Camera di Commercio – . Durante la settimana dell’evento, si stima che siano stati creati oltre 500 posti di lavoro temporanei, tra addetti alla vendita, promoter e personale di supporto agli eventi. Questo ha generato benefici economici non solo per le grandi attività commerciali, ma anche per i lavoratori stagionali e le piccole imprese”.
I settori che hanno tratto maggior vantaggio dall’evento in termini occupazionali sono stati “la ristorazione, il commercio al dettaglio e la logistica”.
Il profilo del visitatore: chi partecipa a Eurochocolate?
Eurochocolate “continua a essere un evento fortemente radicato nel turismo nazionale”. La maggior parte delle transazioni, si legge nell’indagine, “è stata effettuata da carte italiane, con una spesa media di 31,09 euro, superiore rispetto alla spesa media delle carte internazionali, che si attesta a 24,84 euro. La concentrazione della spesa è stata particolarmente elevata nel centro di Perugia e nelle aree limitrofe, con un picco nell’area universitaria”.
L’evento, prosegue la Camera di Commercio, “ha richiamato visitatori da diverse regioni italiane, con una forte presenza di turisti provenienti dal Lazio, dalla Toscana e dalla Lombardia. Anche l’afflusso internazionale è stato significativo, con presenze importanti dalla Germania, dalla Francia e dal Regno Unito”.
Eurochocolate “attrae un pubblico variegato, composto principalmente da famiglie, gruppi di amici e coppie”.
E ancora: “Un aspetto interessante è la distinzione tra turisti giornalieri e soggiornanti. I primi tendono a spendere principalmente in ristorazione e shopping veloce, mentre i secondi investono maggiormente in pernottamenti e esperienze immersive legate al cioccolato”.
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