ROMA – Prende il via domani la raccolta firme “Il Fuorigioco delle Banche”: Acadi, Agsi, As.Tro, CNI, EGP FIPE e Sapar promuovono l’iniziativa alla Fiera Enada di Rimini per sollecitare l’attenzione dello Stato sul problema. Il documento potrà essere firmato presso lo stand Sapar. Gli istituti di credito – è scritto in una nota – continuano a chiudere i conti correnti e a negare l’accesso al credito alle imprese autorizzate dallo Stato, ostacolando persino l’apertura di rapporti bancari ai dipendenti delle società operanti nel settore del gioco pubblico. Questa condotta inaccettabile applicata a tutta la filiera del gioco lecito, esclude la possibilità di operare nel rispetto della legge e delle normative antiriciclaggio rafforzate recentemente dalla Direttiva A.D.M. del 18/11/2024. Il problema bancario incide negativamente sulla sostenibilità economica delle aziende del settore dei giochi pubblici, sulla tenuta economica di tutte le famiglie del personale operante nel settore, sulla stessa operatività della filiera che per legge deve adottare strumenti che assicurino la tracciabilità dei flussi finanziari. All’iniziativa, che sarà poi presentata alle istituzioni competenti (Commissioni parlamentari, Bankitalia, Presidenza del Consiglio, Agcm, Mef, Adm, Abi), sono invitati a partecipare tutti gli operatori del settore dei giochi pubblici: Concessionari, Esercenti, Esercenti punti vendita ricariche, Gestori, Noleggiatori, Aziende tecnologiche del settore e Dipendenti.
RED/Agipro
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