La Fondazione Roberto Murolo apre al pubblico la casa museo, un nuovo traino per il territorio e il turismo.
È stato inaugurato oggi a Napoli, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, “Mu”, la Casa Museo Murolo, restituendo alla città un pezzo fondamentale della sua storia culturale e musicale. L’appartamento di Via Cimarosa 25, nel quartiere Vomero, dove vissero il padre Ernesto e il figlio Roberto Murolo, sarà fruibile al pubblico dal 21 febbraio alle ore 10.00. Il progetto nasce grazie alla collaborazione con enti pubblici e privati come l’Università Federico II, il Conservatorio di San Pietro a Majella e l’associazione giovanile Napulitanata, che ha regalato un momento musicale durante l’inaugurazione.
La storia della casa museo
Il museo si sviluppa su 160 metri quadrati, comprendendo quattro ambienti, ripostigli e servizi, situati al piano ammezzato dell’edificio che fin dalla costruzione è stato la residenza della famiglia Murolo. Qui, in stanze preservate nella loro conformazione originale, con mobilio ottocentesco e suppellettili d’epoca, hanno trovato ospitalità personaggi illustri della cultura napoletana, tra cui Salvatore Di Giacomo, i fratelli De Filippo, Libero Bovio, Totò, Raffaele Viviani, Roberto Bracco, Francesco Paolo Tosti, Ernesto Tagliaferri. Nel corso degli anni, la casa ha accolto anche Fabrizio De André, Mia Martini, Renzo Arbore e molte altre figure di spicco.
Un tesoro di memorie e cultura
Grazie alla Fondazione Roberto Murolo, che il Maestro stesso volle e affidò inizialmente a Nando Coppeto, la casa museo oggi rappresenta un vero scrigno di memorie. Oltre a essere sede del Centro Studi della Canzone Napoletana in collaborazione con la Federico II, custodisce manoscritti originali, lettere autografe, oggetti d’epoca, radio, grammofoni, libri (tra cui rare pubblicazioni francesi collezionate da Ernesto Murolo), una preziosa raccolta di dischi a 78 giri, incisioni e provini inediti. Sono esposte le chitarre e i mandolini appartenuti al Maestro, fotografie storiche, quadri, premi e riconoscimenti, tra cui l’onorificenza di Grande Ufficiale della Corona d’Italia conferita a Ernesto Murolo da Vittorio Emanuele III, il Cavalierato di Gran Croce e il titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana assegnati a Roberto Murolo dai Presidenti Carlo Azeglio Ciampi e Oscar Luigi Scalfaro. Particolarmente significativo è il Premio alla carriera che gli fu conferito in mondovisione dal Festival di Sanremo nel 2002.
Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha sottolineato: «Questa Casa Museo non è solo un riconoscimento a un grande artista: Roberto Murolo è stato uno dei più grandi interpreti di un patrimonio straordinario. Anche l’ultima edizione del Festival di Sanremo ha dimostrato come la canzone napoletana sia ancora viva e al passo con i tempi. Il Comune offrirà massimo sostegno a questa iniziativa che contribuisce a custodire il nostro patrimonio storico e culturale».
L’assessora al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato, ha aggiunto: «L’apertura di questa Casa Museo rappresenta un passo importante per la promozione della nostra identità culturale e musicale. La canzone napoletana è un patrimonio mondiale e questa iniziativa offrirà ai visitatori un’esperienza immersiva al di là delle mete turistiche più battute. Il nostro obiettivo è distribuire meglio i flussi turistici, valorizzando aree della città altrettanto ricche di storia e tradizione».
Il delegato per la Musica e l’Audiovisivo, Ferdinando Tozzi, ha ribadito: «Napoli Città della Musica è anche questo: un turismo musicale che tiene viva la memoria per le nuove generazioni».
Il presidente della Fondazione, Mario Coppeto, ha spiegato: «Mu – Casa Museo Murolo vuole essere un traino per tutto il territorio, un luogo aperto alla città, con attività musicali e laboratoriali per giovani e adulti, contribuendo a generare valore per Napoli e la Campania».
Attività e visite alla Casa Museo Murolo
La casa degli artisti napoletani sarà accessibile attraverso visite guidate, attività di formazione, studio e consultazione. Saranno organizzati anche micro-concerti e un laboratorio di liuteria. L’apertura di “Mu”, la “casa d’autore”, rappresenta una svolta per la promozione della musica napoletana e della cultura cittadina. Grazie all’accesso di cittadini e turisti, contribuirà a far conoscere un volto autentico di Napoli, ancora tutto da esplorare e valorizzare.
Orari di apertura:
- Venerdì e sabato: 10:00 – 18:00
- Domenica: 10:00 – 13:30
Per informazioni e prenotazioni: www.casamuseomurolo.it
(foto e video forniti da Ufficio stampa Comune di Napoli)
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