SANTA MARIA DEL CEDRO (Cs) – «L’annunciata conferenza stampa si è tenuta il giorno di San Valentino, in pompa magna, con un sindaco che, pugni sul tavolo, ha elargito invettive praticamente nei confronti di chiunque. Neanche il Santo protettore degli innamorati lo ha fatto desistere».
E’ quanto si legge in una nota del gruppo di minoranza “Insieme per il Futuro».
Ovviamente «il primo oggetto di cattiverie e livore sono stati i consiglieri di opposizione con particolare attenzione al capogruppo Farace, che provenendo da una famiglia che “vende bombole” a quanto pare non si può arrogare il diritto di parlare di bilanci. Il fatto che sia laureato in Economia e commercio, che svolga la professione di commercialista, di funzionario contabile e revisore dei conti, pare sia un dettaglio trascurabile per Vetere, che con la sua laurea in “Giurisprudenza alla Federico-secondo-vecchio ordinamento” (leggetela proprio così, tutta d’un fiato, come uno scioglilingua), sembra avere tutto lo scibile umano nelle sue mani. Vetere può fare le pulci ai giornalisti, dirne di tutti colori ad associazioni, parroci, gente del paese. Lui può, perché ha una laurea in “Giurisprudenza alla Federico-secondo-vecchio ordinamento” (se lo ripetete molte volte diventa sempre più altisonante)».
Ma andiamo per ordine, perché «Vetere mostra le carte da lontano, cerca di fare il gioco delle tre carte per confondere le acque, ma la verità non la racconta neanche per sbaglio. Perciò ci pensiamo noi. Rispondiamo punto per punto alle sue accuse».
E, ancora: «Vetere continua con la sua solita solfa che non abbiamo fatto proposte alla maggioranza. Ora vi facciamo riflettere: è notizia di qualche tempo fa che l’amministrazione ha richiesto i fondi per realizzare un’area sosta camper attrezzata (questo è un argomento che va trattato a parte e che faremo presto). Quest’ultima è stata una nostra proposta in campagna elettorale. Sapete quanti consiglieri della maggioranza o assessori ci hanno contattato per farlo diventare un progetto di tutto il consiglio comunale? Nessuno. Con i risultati disastrosi che vi racconteremo in un articolo a parte».
Non solo. «Chiediamo documenti e l’accesso al protocollo per poter effettuare il nostro lavoro e puntualmente ci viene negato. Bel modo di collaborare! La verità che per Vetere collaborare significa chinare il capo davanti alla sua magnificenza e dire sì a qualsiasi nefandezza».
Il Sindaco accusa, poi, «Biagio Farace di intimidire i suoi “ex colleghi”, ma dimentica un piccolo dettaglio: Farace è ancora nell’organico dell’ente, perciò i funzionari sono ancora effettivamente colleghi, e Farace ha tutto l’interesse affinché le persone con cui ha lavorato per tanti anni non scrivano atti illeciti che potrebbero creare loro non pochi problemi».
Vetere, poi, «dice di avere i conti in ordine. Perché, allora, non pubblica il saldo di tesoreria al 31/01/2025, o non fa vedere il saldo bancario della Municipalizzata al 31/12/2024? Perché non mostra le date dei bonifici dei pagamenti degli stipendi di dicembre fatti ai dipendenti della Municipalizzata, che a noi risultano essere stati eseguiti tra il 10 e l’11 di febbraio, solo dopo l’uscita del nostro articolo? Lo sfidiamo carte alla mano?».
E non finisce qua: «Vetere dice che non ha fatto riconoscimento di debiti fuori bilancio, ma la delibera di giunta n. 123 del 20/12/2024 su lavori di somma urgenza, ratificata nel consiglio del 30 dicembre scorso, non è un debito fuori bilancio?».
Ma poi, «che fine ha fatto il tesoretto di oltre 200.000,00 euro che il dott. Nocito ha lasciato alla Municipalizzata il 31 ottobre 2023? E perché è stato necessario ripianare, nel Consiglio del 30 dicembre 2024, una perdita di 132.000,00 Euro per la Municipalizzata?».
E che dire poi del fatto che «ha sventolato la segnalazione al comune di Praia a Mare come se fosse stata una cosa gravissima, però nella sua lettura non ha letto la motivazione. Non ha detto, che abbiamo diffidato il Comune di Praia a Mare a far partecipare la Municipalizzata a un bando che avrebbe comportato la chiusura della società, perché la legge vieta alle società in House di svolgere lavori per conto terzi per oltre il 20% del suo fatturato, pena la messa in liquidazione. Lui che conosce l’ordinamento giuridico a menadito, avrebbe causato la perdita di posti di lavoro senza farsi alcuno scrupolo».
Ma poi, il sindaco Vetere «non dice il vero motivo per cui la Municipalizzata non ha vinto il bando del comune di Praia Mare. Forse, avrebbe dovuto dirvi che il comune di Praia a Mare ha assegnato l’affidamento alla Gemma Servizi SRL che ha totalizzato un punteggio di 97,229 contro il punteggio totalizzato dalla Municipalizzata di 64.915 (come da verbale di gara n. 8 di seduta del 19/12/2024), quindi la Municipalizzata ha comunque partecipato. Dice la sua verità (strumentalizza i fatti a suo favore) e mente anche di fronte all’evidenza».
Dice che «i pensionati, danno una mano gratuita al comune, ma non dice che ha stanziato un rimborso spese annuo di 7.200 euro per ogni pensionato, come ribadito dalle Determine, che sono pubblicate sull’albo dell’ente. Basta inserire nome e cognome dei pensionati per ritrovarle (per cui proprio gratuito non è)».
Perché poi «l’incarico di Rup che si prende il 2% sui milioni di opere pubbliche, in itinere, non l’ha assegnato a un giovane professionista del paese invece di darli al solito pensionato? Perché i suoi ex candidati ingegneri devono lavorare gratis e non possono farlo per l’incentivo Rup? E ribadiamo, il lavoro gratuito non esiste al massimo dietro ci sono altri interessi di cui il sindaco non parla».
In un moto di «particolare cattiveria, poi, ha offeso i cittadini che amministra e che lo hanno votato, li ha definiti persone codarde e cattive. Si è scagliato contro le associazioni, che a suo dire si prendono i meriti per i successi ottenuti ma che non dovrebbero perché i soldi li ha dati lui (sembra quasi che ha messo mano al proprio portafogli), se la prende con la chiesa, la deride e la schernisce per la lettera che avevano scritto ma che ha strumentalizzato durante la campagna elettorale».
Insomma «che cosa vi serve ancora? Quanto deve offendere, minacciare, odiare prima che la popolazione si svegli? Quanto ancora Vetere potrà nascondersi dietro alle opere pubbliche pur di non dire alla popolazione che la sua gestione è fallimentare da un punto di vista economico?».
Infine: «Comunque noi Vetere lo sfidiamo. Se quello che abbiamo detto o scritto è sbagliato ci può tranquillamente denunciare. Ci porti in tribunale e dimostri che quello che vi abbiamo riportato con dovizia di particolari è sbagliato. La verità è che non può. Può fare finta di mostrarvi le carte, ma lui sa benissimo che abbiamo ragione, che non ha argomenti. Lui sa che le tasse aumenteranno, che la Municipalizzata è alla canna del gas, che il turismo non sta avendo quella crescita che ci si aspettava. Vetere può minacciare i giornalisti, dimostrando di non avere alcuna idea di come funzioni il sistema, ma non potrà nascondere sotto il tappeto ancora a lungo tutta la sua incapacità».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link