È stato presentato a Bagheria (PA), il Baarìa Film Festival (BFF), primo festival italiano di lungometraggi interamente dedicato al “cinema insulare” che si tiene dal 2 al 6 luglio 2025 nella città natale di Giuseppe Tornatore (regista), Renato Guttuso (pittore), Ferdinando Scianna (fotografo) e Ignazio Buttitta (poeta).
IL BFF si propone di promuovere il racconto cinematografico della condizione insulare a livello nazionale e internazionale, con particolare riferimento alla Sicilia, offrendo un affascinante approdo a registi emergenti e già affermati. Il festival si propone inoltre di valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico della Sicilia, di favorire il dialogo interculturale e offrire spunti di riflessione su temi ecologici.
All’affollata conferenza stampa, hanno partecipato il Sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, Daniele Vella, Vicesindaco e Assessore alla Cultura di Bagheria, Andrea Di Quarto ideatore del progetto e Direttore generale BFF e, con videomessaggio, il Direttore artistico Alberto Anile.
Durante l’incontro, sono state delineate le linee guida della prima edizione del Festival, che offrirà al pubblico la possibilità di vedere opere che parlano di isole, girate o ambientate su un’isola, a cominciare da quella che ospita la manifestazione.
Come suggerisce il sottotitolo “La Sicilia e le altre isole”, il BFF prevede infatti una sezione competitiva con lungometraggi provenienti da isole di tutto il mondo, a cui si alterneranno film riguardanti la Sicilia, inclusi muti d’inizio Novecento e corti realizzati da under 30. I premi saranno assegnati da una giuria composta da personalità del mondo del cinema e da una giuria popolare formata da studenti delle scuole superiori.
La rassegna avrà proiezioni pomeridiane in sala, e serate all’aperto in una delle spettacolari ville nobiliari di Bagheria: Villa Cattolica, sede permanente del Museo Guttuso. Attorno al nucleo centrale di film, la programmazione del festival porterà in vari luoghi della cittadina altri appuntamenti ed eventi: convegni, presentazioni di libri, omaggi, incontri con il pubblico.
Le mattine del BFF saranno dedicate a eventi dal vivo, fra cui incontri con cineasti, e una tavola rotonda su “Fare cinema in Sicilia”.
Atolli è la sezione dedicata ai cortometraggi, con una scelta dei migliori saggi di documentario degli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo (direttore artistico Costanza Quatriglio) e altri di finzione a tema insulare, proiettati al Cinema Excelsior nel primo pomeriggio.
Arcipelaghi è la sezione più ampia e internazionale del BFF. Dieci lungometraggi di finzione provenienti da tutto il mondo racconteranno storie “insulari”. La giuria assegnerà un premio al miglior film e uno al miglior interprete (maschile o femminile). Gli “Arcipelaghi” saranno proiettati al Cinema Excelsior, due al giorno, dopo gli “Atolli”.
Serate in Villa: 5 serate a Villa Cattolica. Una sarà interamente dedicata a Giuseppe Tornatore; un’altra vedrà la premiazione di un cineasta come “siciliano ad honorem”, con la proiezione di un suo film; nell’ultima sarà proiettata l’opera giudicata miglior film della sezione “Arcipelaghi” e consegnati anche i riconoscimenti al miglior attore o attrice e il Premio assegnato dagli studenti superiori bagheresi.
Ogni serata in Villa sarà aperta da cortometraggi muti d’inizio secolo girati in Sicilia, 5 preziosi minuti, musicati dal vivo, provenienti dagli archivi del Museo del Cinema di Torino, della Cineteca del Friuli, della Cineteca di Bologna e della Cineteca Italiana di Milano.
Andrea Di Quarto, fondatore e direttore del “Baaria Film Festival”,citando Sciasciache diceva che «il cinema si interessa della Sicilia perché la Sicilia è cinema», ha ricordato che «l’Isola, dopo il Lazio con Roma, in cui ha sede Cinecittà, è la regione italiana in cui sono stati girati più film. Palermo (e la sua provincia) è stata, ed è a tutt’oggi, la città-set siciliana più prolifica, e molti di questi film sono stati girati a Bagheria, il luogo dove sono cresciuto e ho scoperto la bellezza del grande cinema e dove ho imparato a guardare il mondo con occhi diversi, tra le immagini di tutti quei registi che hanno saputo raccontare la realtà e la sua complessità, che un ragazzo un po’ più grande di me, “Peppuccio” Tornatore, ci mostrava in un cinemino che aveva trasformato nel “Circolo culturale l’Incontro”. Per me, il Baaria Film Festival è un modo per ritornare alle mie radici attraverso qualcosa che amo, il cinema. Spero che questa prima edizione sia solo l’inizio di un lungo viaggio».
«Sarà un’occasione per “isolarsi” in un paradiso di buon cinema», ha anticipato ilDirettoreartistico Alberto Anile, «per riscoprire la regione e salpare verso le altre “sicilie” sparse per il globo. Ci è sembrato interessante unire un discorso sull’Isola con la I maiuscola, alle cinematografie che realizzano film all’interno di territori simili. Si dice che in Sicilia tutto è esasperato, più passionale. È vero, ma è vero un po’ per tutte le isole. I luoghi circondati dall’acqua, isolati dal continente, hanno elementi che vengono esaltati, sottolineati. Diventano più vitali solo per il fatto di essere chiusi all’interno di un territorio. Attraverso questo filo rosso cercheremo di raccontare la condizione isolana. Della Sicilia e delle altre isole».
Il Sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli ha aggiunto:«Il Baarìa Film Festival, che abbiamo il piacere di patrocinare, non è solo un evento cinematografico, ma un vero e proprio progetto culturale che mira a valorizzare il nostro territorio, ricco di storia, arte e tradizioni. La città di Bagheria, che ha dato i natali a illustri figure come Giuseppe Tornatore, Renato Guttuso, Ferdinando Scianna e Ignazio Buttitta, si conferma un luogo di fermento culturale e di promozione del talento».
Per Daniele Vella, Vicesindaco e Assessore alla Cultura di Bagheria, «la nascita di un festival Cinematografico nella nostra Città è un evento da salutare con entusiasmo. Pensare di sviluppare il Baarìa Film Festival significa anche che il lavoro culturale e amministrativo di questi anni ha creato in città delle condizioni positive e feconde, e di questo siamo contenti. L’amministrazione sarà sempre a sostegno delle iniziative culturali provenienti da privati propositivi e animati di buona volontà».
Le iscrizioni per partecipare alla prima edizione del Baarìa Film Festival sono aperte fino al 30 aprile 2025 sulla pagina dedicata di filmfreeway.com o direttamente sul sito internet www.baariafilmfestival.com.
Il BFF è prodotto dall’Associazione culturale bagherese Kinema con il patrocinio del Comune di Bagheria, della Regione Siciliana Assessorato Sport e Turismo, della Sicilia Film Commission, del Museo Guttuso e con il sostegno del Centro Sperimentale di Cinematografia sede di Palermo, del conservatorio di Musica Alessandro Scarlatti, del Museo Nazionale del Cinema di Torino, della Cineteca di Bologna, della Cineteca di Milano e della Cineteca del Friuli.
Per informazioni: info@baariafilmfestival.com
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