Giovedì 27 febbraio il Consiglio Comunale di Conversano discuterà, per la sua approvazione, del bilancio di previsione per il 2025 e il triennio 2025/2027. La bozza di bilancio in discussione appare una proposta “tecnica” più che politica e di visione. Sono tante le voci che riportano zero investimenti ma che, sicuramente, saranno oggetto durante il corso dell’anno di numerose variazioni che, bisogna ricordare, la norma consente di fare solo in casi eccezionali.
Se si dovesse dar credito a questa proposta di bilancio bisognerebbe sottolineare che non sono previste risorse economiche per “Allestimenti natalizi per Settori Produttivi, Valorizzazione prodotti artigianali, Marketing Territoriale, Feste Religiose, Promozione Cultura Bandistica, Web Reputation, Promozione della lettura, Convenzione con la Curia per l’apertura delle Chiese“. Tutte voci che, in realtà, sicuramente troveranno spazio nelle continue variazioni di bilancio. Tra i capitoli “poveri” rimangono quelli relativi alle manutenzioni degli immobili comunali e dei parchi e giardini.
Quest’anno la discussione sul bilancio di previsione ha messo insieme partiti e movimenti del centrosinistra che, contrariamente agli anni passati quando era stato solo il movimento rappresentato dalla consigliera Barbara Accardo (segretaria di Quark ed eletta in Consiglio nella lista Città Nostra) a presentare emendamenti, ha deciso di condividerli e presentarne di propri. Nei prossimi giorni e fino a massimo martedì 25 febbraio, giorno di scadenza per la presentazione degli emendamenti, se ne saprà di più sulle ulteriori proposte dei consiglieri di opposizione. Mentre, al momento, non si ha notizia di eventuali emendamenti presentati dai consiglieri di maggioranza.
IL COMUNICATO DELLA CONSIGLIERA COMUNALE BARBARA ACCARDO
Anche quest’anno l’amministrazione Lovascio propone un bilancio comunale che non affronta adeguatamente le emergenze sociali e non prevede misure coraggiose per la crescita inclusiva. Ecco perché, anche quest’anno, il movimento Quark e la consigliera Barbara Accardo presentano una serie di emendamenti per modificare quantomeno le voci più urgenti del bilancio di previsione.
Solo poche settimane fa lo stesso sindaco ha parlato alla stampa locale dell’emergenza abitativa in corso, con decine di famiglie in grande difficoltà. Una situazione che è diretta conseguenza dell’incontrollato sviluppo turistico e quindi dell’aumento di affitti brevi a scapito di quelli lunghi. Un contesto favorito dalle stesse scelte dell’amministrazione, alle quali ora si tenta – o si dovrebbe tentare – di mettere riparo
con colpevole ritardo. Eppure, nel bilancio abbiamo appena 20 mila euro per il sostegno agli affitti e 25 mila euro per il fondo morosità incolpevole. È proprio su quest’ultimo che noi di Quark proponiamo quest’anno di aumentare la dotazione: 10 mila euro in più per allargare la platea. Bisogna ricordare che il rischio di morosità è uno dei fattori che spinge i proprietari di seconde case a preferire gli affitti turistici rispetto a quelli lunghi per famiglie residenti. Quindi riteniamo che l’aumento del fondo morosità incolpevole, sebbene non sufficiente da solo, possa contribuire a riequilibrare il mercato.
Con l’obiettivo di aiutare le famiglie in difficoltà con il pagamento di affitti e utenze, riproponiamo anche un aumento di 35 mila euro nel fondo per le agevolazioni Tari, per far crescere la platea che riceve lo sconto sulla tassa rifiuti.
Tra le novità, proponiamo una misura per favorire l’occupazione femminile e il bilanciamento dei tempi vita-lavoro: un bonus baby-sitter. Si tratta di uno strumento ampiamente richiesto dai genitori che hanno partecipato al Forum Lavoro Imprese di Demos, progetto patrocinato dal Comune di Conversano.
Ancora, sul tema della sanità torniamo a suggerire l’istituzione del fondo per la cura psicologica, per favorire l’accesso alle sedute di psicoterapia a tutte le persone che non possono permettersele, andando a integrare con fondi comunali quello che è oggi garantito dal servizio sanitario regionale.
Per quanto riguarda le politiche giovanili, proponiamo un fondo per l’accesso alla tecnologia; un bonus da distribuire ai giovani in condizioni di difficoltà per l’acquisto e soprattutto la manutenzione degli strumenti elettronici. Un modo per favorire un utilizzo consapevole della tecnologia; essendo spendibile anche per le riparazioni, incentiverebbe comportamenti sostenibili sul piano ambientale.
Mettiamo sul tavolo un pacchetto che affronta in maniera più decisa i temi dell’emergenza sociale e abitativa, dell’inattività lavorativa femminile, del disagio psicologico, dell’accesso alla cultura e alla tecnologia dei giovani. Con quali fondi? Come al solito, la nostra proposta è di un leggero taglio alla spesa per eventi. Naturalmente, non riduciamo di un solo centesimo le politiche culturali in senso stretto (biblioteca, museo, teatro…). Bisogna ricordare, infatti, che per le manifestazioni il bilancio di previsione stanzia simbolicamente solo poche decine di migliaia di euro. I veri finanziamenti saranno inseriti successivamente, con le solite variazioni che ormai rappresentano la cifra stilistica della giunta Lovascio. Quindi, ancora una volta rassicuriamo tutti: i soldi per gli eventi ci saranno sempre e comunque, anche in caso di approvazione dei nostri emendamenti. Questo lo sa benissimo anche l’assessora Katia
Sportelli. Di conseguenza oggi sembra più opportuno – in sede di previsione – portare a casa fondi per le questioni più urgenti sul piano sociale.
È poi curioso notare che, mentre i presunti “tagli” agli eventi proposti dall’opposizione diano così fastidio, nessun componente della maggioranza si agiti per gli ulteriori tagli alle politiche ambientali che la giunta Lovascio ha previsto anche in questo bilancio: i fondi per i monitoraggi dell’elettrosmog e per la salvaguardia ambientale erano pari a 100 mila euro nel 2023, diventati 50 mila euro nel 2024 e ora, per il 2025, arrivano a soli 27 mila euro.
Gli emendamenti presentati sono condivisi anche dalle altre forze di opposizione Conversano Bene Comune, Giovani Democratici, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Rifondazione Comunista, Punto, Valore Futuro: ciò testimonia che sono il frutto di necessità e istanze sentite da tutta la cittadinanza. Auspichiamo, quindi, che a differenza degli scorsi anni questa volta la maggioranza sia aperta ad acquisire le nostre proposte.
QUARK
Barbara Accardo
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