BOLZANO. Quante vite può vivere una persona? Tante, tantissime, a guardare Michaela Biancofiore. Giovanissima si avvicina al mondo del cinema come assistente alla regia per film prodotti da Mario Cecchi Gori. Nel 1994 fonda Forza Italia in Alto Adige, di cui sarà coordinatrice fino a un’amara notte di Natale del 2019. Nel frattempo diventa vicepresidente del Bolzano 1996, consigliera della Fondazione Italia Usa, consigliera per le Autonomie locali della Farnesina (è il Berlusconi II e il ministro è l’amico fraterno Franco Frattini), consigliera provinciale. Nel 2006 arriva a Roma come deputata, con Fi e con il Pdl. Nel 2014 pubblica «Il cuore oltre gli ostacoli. La mia storia» con Mondadori. Nel 2022, l’elezione al Senato. Collegio di Rovereto, «il più difficile d’Italia, l’unico con il campo largo della sinistra», dice. E ora la nuova vita da imprenditrice del pet tourism. Cioè non solo per bipedi.
Il focus di Bauking, la sua nuova creatura con sede operativa al Noi Techpark, sono infatti gli animali domestici e il loro diritto di viaggiare nel mondo come membri della famiglia a tutti gli effetti. La fantasia non manca: dal nome sulla falsariga della famosa piattaforma di prenotazioni online, agli slogan. «Your trips with your pets, no stress», “I tuoi viaggi con i tuoi animali domestici, senza stress”, e ancora «No pets, no parti». Con la i, o a piacere con la ypsilon, perché senza amici a quattro zampe, non c’è la festa («e, per noi, non si parte», sottolinea Michaela Biancofiore).
Come mai questa nuova vita?
Ho iniziato per lenire certi dispiaceri che mi dava la politica. Avevo sentito in televisione lo psichiatra Raffaele Morelli dire che per stare bene dovremmo fare ciò che amavamo fare da bambini. Ecco, io amavo stare nella natura, osservare gli animali delle nostre montagne. Mi ci portava mio padre. Purtroppo è mancato molto presto. Era maggio: il mese dei glicini in fiore. E così il glicine, il colore della serenità, è diventato il colore di Bauking. Perché gli animali sono un balsamo per il cuore.
Come è la sua cagnolina Puggy. Quali fatiche ha dovuto compiere nei vostri viaggi nel mondo?
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Il problema maggiore è il trasporto aereo: molte compagnie aeree, sbagliando, ammettono in cabina i quattro zampe solo se fino a 8 chili e in un trasportino da alloggiare sotto il sedile. Viaggiare con un animale domestico prima di Bauking era un calvario, e lo è per le restrizioni che ancora ci sono. Puggy è la star di South Beach a Miami, e poi è stata a Saint Marteen, a New York, a Marrakech, a Malta… Ovunque non ci fossero restrizioni da parte delle compagnie aeree o dei Paesi. Alle Maldive, per esempio, gli animali non possono proprio entrare.
Il vostro viaggio più bello?
Senz’altro a Cuba. Ma che fatica arrivarci. Era il 2014 e ho fatto i salti mortali per trovare un albergo che accettasse gli animali. La finalità di Bauking è proprio il «no pets ban», abolire il divieto di accesso ai luoghi pubblici. La sede è a Bolzano anche perché l’Alto Adige è un ponte verso l’Europa del Nord, che per legislazione e accettazione dell’animale domestico come membro assoluto della famiglia è molto più avanti. Mettiamo l’Alto Adige al centro di un mondo in forte crescita.
Quindi, come funzionerà?
Non siamo un tour operator. Funzionerà come la nota piattaforma già esistente. Partiamo dal mezzo di trasporto, perché conosciamo bene le difficoltà. Noi stiamo lavorando perché si possa acquistare il posto accanto e fare viaggiare con dignità gli animali, esseri senzienti. Possibilità che oggi danno poche compagnie, e solo a prezzi da jet privato, mentre noi puntiamo al mercato di largo consumo. Bauking è anche un’impresa etica.
E una volta a destinazione?
Naturalmente ci occupiamo anche di strutture ricettive, ristoranti, spiagge, di tutti i servizi che fanno stare bene il nostro animale domestico. È un mondo infinito. Pensi che per il 2032 sono previsti investimenti nel settore per 370 miliardi di dollari.
Chi c’è nella sua start up?
Gestione Bed & Breakfasts
Finanziamenti Bed & Breakfasts
È una start up innovativa legalmente riconosciuta. Abbiamo appena chiuso a un milione di euro il primo round di finanziamenti. Il ceo è un ingegnere informatico e delle telecomunicazioni. Tra i soci principali, Antonio Angelucci, Francesco Zaccariello, Christian Trio, e poi importanti imprenditori locali. Tutta gente che ama gli animali. Nello staff abbiamo già trenta sviluppatori seguiti da un vero genio del dell’informatica. Lo sviluppo digitale è a Bacoli, ma avremo sviluppatori anche a Bolzano, dove è il fulcro dell’azienda e dove verserò le tasse, per restituire alla mia terra ciò che essa mi ha dato. Dovremmo essere online a maggio. Sarà un po’ la bibbia di chi non vuole mai separarsi dal proprio animale domestico.
Il prossimo viaggio con Puggy?
Dubai. Ormai anche gli Emirati si stanno aprendo.
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