Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito
#finsubito video
Agevolazioni
Asta
Bandi
Costi
Eventi
Informazione
manifestazione
Sport
Vendita immobile

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

FONDI PER ECONOMIA CIRCOLARE, AGRICOLTURA, PROGETTI DI ETICA E INFORMAZIONE


di Cinzia Boschiero

Domanda: siamo una piccola società che si occupa di attività di ufficio stampa, ci sono delle opportunità di networking europee nel nostro ambito? Guido Daveri

Risposta:
sì. Ci sono dei fondi per il settore dei media che riguardano ad esempio progetti di

networking e di aggiornamento professionale, progetti per l’utilizzo di tool innovativi (AI, etc.) e ci sono realtà come il GUS, Gruppo Uffici Stampa che lavorano sia a livello regionale che nazionale per progetti sia italiani che europei contro le fake news e per un riconoscimento di professionalità ed etica nel settore. Di recente sono stati consegnati a Milano, presso la Sala Stampa di Regione Lombardia, i Premi “Ufficio Stampa di Eccellenza”, assegnati ogni anno dal GUS (Giornalisti Uffici Stampa) della Lombardia.   I colleghi giornalisti che hanno ricevuto il riconoscimento sono stati: Stefania Mattioli (Ufficio Stampa Asst Cremona), Daria Nicoli (Ufficio Comunicazione AC Monza), Alessandro Papini (Ufficio Comunicazione Assolombarda) ed Eugenio Sorrentino (Ufficio Stampa Aeroporto Orio al Serio). La Giuria del Premio, presieduta da Carmelo Tribunale, era formata da Furio Reggente (presidente GUS Lombardia), Vincenzo Di Vincenzo (responsabile Agenzia ANSA Lombardia), Roberto Nelli (docente Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e Gabriele Tacchini (docente master IULM). Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti Riccardo Sorrentino (presidente Ordine dei Giornalisti Lombardia), Assunta Currà (presidente GUS nazionale) e Marco Alparone (vicepresidente Regione Lombardia). 

“Nella selezione delle numerose candidature che ci sono pervenute, tutte da parte di colleghi giornalisti”, ha spiegato Furio Reggente, presidente Gus Lombardia, “abbiamo voluto sottolineare e premiare la professionalità giornalistica di chi svolge attività di ufficio stampa, soprattutto per quanto riguarda il rispetto delle regole deontologiche”. Unanime nel direttivo  Gus Lombardia e negli interventi la volontà di valorizzare il ruolo dei giornalisti che operano negli uffici stampa pubblici e privati, con particolare attenzione alla formazione e alla parte contrattuale. La presidente Gus Nazionale Assunta Currà ha evidenziato il ruolo del sindacato e l’importanza di creare sinergie. Si ricorda che, di recente, il Comitato per i media, che è un organo consultivo indipendente a livello dell’Unione europea, istituito dall’EMFA, composto da rappresentanti delle autorità nazionali di regolamentazione dei media, sostituirà e proseguirà i lavori del gruppo dei regolatori europei per i servizi di media audiovisivi. In tale veste, il comitato promuoverà l’attuazione coerente della direttiva sui servizi di media audiovisivi, fornendo nel contempo alla Commissione europea competenze e assistenza in materia di regolamentazione dei media. Il Comitato per i media ha nuovi compiti nell’ambito del regolamento europeo sulla libertà dei media. Inoltre si segnala che si può partecipare ad un bando aperto nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Transettoriale intitolato “News – Media Literacy”. Ha un importo totale di due milioni e 570mila euro e cofinanzia progetti con un massimo di 500mila euro di contributo. Ogni progetto deve durare massimo ventiquattro mesi.  Possono partecipare al bando persone giuridiche, uffici stampa, pubbliche e/o private, pmi, con sede legale in uno degli Stati ammissibili al programma Europa Creativa, e quindi che siano operativi in uno degli Stati dell’Unione Europea, nei PTOM, o negli Stati extra comunitari inseriti nel programma. Ogni  progetto deve essere inoltrato da un consorzio costituito da minimo tre soggetti indipendenti di tre diversi Stati ammissibili. Ogni consorzio può includere organizzazioni profit e no-profit, autorità pubbliche nazionali, regionali, locali, organizzazioni internazionali, pmi, università e istituti d’istruzione, organizzazioni dei media, istituti di ricerca e tecnologia, fornitori di tecnologia. Il bando potrà coprire solo massimo il settanta per cento dei costi ammissibili dal bando. Si possono proporre progetti di collaborazione nel campo dell’alfabetizzazione mediatica atti a rafforzare la collaborazione tra differenti regioni dell’Unione Europea; progetti per lo sviluppo di toolkit online innovativi e interattivi per fornire soluzioni alle sfide esistenti e future nell’ambiente online, incluso la disinformazione; progetti di creazione di materiali e toolkit per consentire ai cittadini di acquisire un approccio critico ai media e di riconoscere e reagire adeguatamente alla disinformazione. Tra i progetti europei si segnala ad esempio MediaAcT (Media Accountability and Transparency in Europe) che ha rappresentato uno sforzo di ricerca comparativa ed ha esaminato gli strumenti di responsabilità dei media negli Stati membri dell’Unione Europea come indicatori del pluralismo dei media. Il progetto ha analizzato lo sviluppo e l’impatto degli strumenti consolidati di responsabilità dei media (ad esempio press councils, codici etici) nonché dei nuovi strumenti di responsabilità dei media che emergono in Internet. Gli obiettivi principali di questo progetto di ricerca erano investigare la quantità e la qualità degli strumenti di responsabilità dei media come prerequisiti per dibattiti pluralistici sull’indipendenza dei media in tempi di crescente concentrazione dei media; confrontare l’impatto online di strumenti consolidati e innovativi di responsabilità dei media sui diversi sistemi mediatici e culture giornalistiche in Unione europea e in altri Stati.


       

Domanda: siamo una piccola azienda agricola, ci sono dei fondi europei a cui possiamo fare riferimento e che promuovano la qualità della produzione ortofrutticola effettuata secondo le normative comunitarie come facciamo noi ? Giorgio Farenna

Risposta:
sì. Ci sono i fondi della PAC, Politica Agricola Europea e ci sono dei bandi aperti a supporto del settore. sino al 23 aprile si può partecipare ad uno dei bandi aperti nel settore dell’agricoltura. Possono essere cofinanziati progetti inerenti la realizzazione di campagne di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli che intendano contribuire a rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione europea. I programmi di informazione e di promozione sui regimi di qualità dell’Unione europea, che offrono ai consumatori garanzie circa la qualità e le caratteristiche del prodotto o del procedimento di produzione, aggiungono valore ai prodotti interessati e ne ampliano gli sbocchi di mercato. per il topic 4 – AGRIP-SIMPLE-2025-IM-FRESH FRUIT AND VEGETABLES – sono stati stanziati in totale nove milioni e 100mila euro a sostegno di programmi di informazione e di promozione finalizzati ad aumentare il consumo di frutta e verdura fresca prodotte nell’Unione Europea fornendo informazioni ai consumatori in merito ad abitudini alimentari sane ed equilibrate. Possono essere coperte in parte nei costi pertanto attività di informazione e promozione che possano evidenziare i benefici del consumo di frutta e verdura fresca nell’ambito di un’alimentazione equilibrata. Sono stati stanziati invece cinque milioni di euro per il topic 5 – AGRIP-SIMPLE-2025-IM-CHARACTERISTICS – che cofinanzia programmi di informazione e di promozione volti a mettere in evidenza almeno una delle specificità dei metodi di produzione agricola nell’Unione Europea; iniziative che ne evidenzino la  qualità, la sicurezza alimentare, la tracciabilità, l’autenticità, l’etichettatura, gli aspetti nutrizionali e sanitari, l’attenzione nella produzione al benessere degli animali, al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità, come pure delle caratteristiche intrinseche dei prodotti agricoli e alimentari, specialmente in termini di qualità, sapore, diversità o tradizioni. Si punta ad  aumentare il grado di conoscenza da parte dei consumatori dei meriti dei prodotti agricoli dell’Unione Europea e migliorarne la competitività e il consumo, ottimizzandone l’immagine e aumentandone la quota di mercato. Per i Paesi terzi i programmi di informazione e di promozione devono evidenziare in particolare le specificità dei metodi di produzione agricola nell’Unione Europea e le caratteristiche intrinseche dei prodotti agroalimentari e i sistemi di qualità oppure essere finalizzati ad accrescere la consapevolezza e il riconoscimento dei sistemi di qualità dell’Unione europea in modo da incrementarne la quota di mercato negli Stati destinatari.


Domanda: abbiamo una attività a Bergamo e realizziamo progetti di economia circolare, ci sono delle realtà europee che possono affiancare imprese ed enti pubblici  e privati? Erminia Stocchi

Risposta
: sì. C’è URBIS, una piattaforma di consulenza per gli investimenti urbani nell’ambito del polo europeo di consulenza sugli investimenti. È stata istituita per fornire consulenza alle autorità urbane per facilitare, accelerare e sbloccare progetti, programmi e piattaforme di investimento urbano. JASPERS è l’acronimo di “Assistenza congiunta a sostegno dei progetti nelle regioni europee”, un servizio gratuito per gli enti locali e i promotori che fornisce consulenza alle città e alle regioni in materia di pianificazione strategica in un’ampia gamma di settori. Sostiene la preparazione di progetti nei settori che beneficiano di fondi dell’UE in modo da soddisfare tutte le norme necessarie. Mentre fi-Compass è una piattaforma per i servizi di consulenza sugli strumenti finanziari, istituita per assistere le autorità di gestione dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE), i fornitori di micro-finanziamenti e le altre parti interessate, fornendo conoscenze pratiche e strumenti di apprendimento sugli strumenti finanziari.

Regione Lombardia peraltro è molto attiva nel supporto con fondi europei di progetti di economia circolare; ci sono ad esempio undici progetti di economia circolare che riguardano il territorio di Bergamo che saranno finanziati con 1.371.000 euro. Le risorse provengono dal bando ‘Ricircolo’ di Regione Lombardia, rivolto a pmi delle filiere plastiche e tessile, attraverso il quale sono stati stanziati in totale sette milioni di euro per lo sviluppo di iniziative legate alla prevenzione di produzione rifiuti, all’ecodesign, alla simbiosi industriale e alla raccolta e il riciclo dei rifiuti.

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri