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Voidless, la startup che combatte l’overpackaging


Contenuto tratto dal numero di febbraio 2025 di Forbes Italia. Abbonati!

Il fenomeno della ricezione di pacchi troppo grandi, noto come overpackaging, è ormai comune a molti consumatori. Solo nel 2021 ogni persona residente nell’Unione europea ha generato una media di 36,1 chili di rifiuti di imballaggio in plastica, mentre nel 2023, con oltre 170 miliardi di pacchi spediti nel mondo, Statista prevedeva una crescita annuale composta superiore al 10% nel settore dell’e-commerce nei prossimi cinque anni.

Per ridurre il problema, nel 2022 Carlo Villani, Mattia Bertolani, Guglielmo Riva (non più operativo da qualche settimana) e Daniel Kaidanovic hanno fondato a Milano Voidless, startup deep tech che progetta e costruisce macchinari industriali innovativi per la creazione di imballaggi su misura direttamente nei magazzini. “I nostri macchinari per la produzione box on demand offrono una soluzione innovativa nel settore del packaging, progettata per ridurre gli sprechi e ottimizzare l’efficienza operativa”, spiegano i cofondatori. “Il processo avviene in diverse fasi, tutte integrate in un sistema semplice ed efficace”.

Voidless e l’ottimizzazione della logistica

L’approccio di Voidless consente un’ottimizzazione dell’intera catena logistica, che si traduce non solo in una marcata riduzione dello spreco di cartone e materiali di riempimento, ma anche in un miglioramento dell’efficienza dei trasporti. “I nostri sistemi offrono numerosi vantaggi per l’intera catena logistica, partendo da un impatto economico diretto per i clienti, solitamente operatori logistici. Uno dei principali è il payback time molto ridotto, che varia da un minimo di un anno a un massimo di quattro, a seconda del contesto operativo. Sono tempi eccezionali rispetto alla media dell’industria dei macchinari, dove il recupero dell’investimento spesso richiede sei-otto anni”.

In termini di ottimizzazione logistica, poi, i sistemi di Voidless permettono di ridurre lo spreco di spazio nei container, nei camion e in altri mezzi di trasporto. Questo consente un uso più efficiente delle risorse logistiche, diminuendo il numero di mezzi necessari per il trasporto. Finora la startup ha installato i suoi sistemi presso Poste Logistics (business unit di Poste Italiane), uno dei principali operatori logistici in Italia, e sta completando una seconda installazione con Dsv, tra la più importanti aziende al mondo nel settore della logistica.

“La nostra soluzione affronta il problema dell’overpackaging alla radice, scalando una tecnologia che consente di produrre scatole su misura direttamente nei magazzini dove vengono gestite le spedizioni”, dicono ancora i cofondatori. “In questo modo ogni pacco è realizzato con precisione sulle dimensioni degli oggetti da spedire, riducendo lo spreco di cartone e l’uso di materiale riempitivo superfluo”. Voidless contribuisce così a generare un impatto ambientale positivo.

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“Lo scenario dell’industria del packaging, sia in Italia che a livello globale, è ormai al centro di una rivoluzione inevitabile. Il regolamento Ue sull’overpackaging segna una svolta epocale, imponendo limiti stringenti agli sprechi di materiale e favorendo tecnologie che migliorano l’efficienza e riducono l’impatto ambientale. Il box on demand è una risposta diretta a questa esigenza: una tecnologia che elimina materiali superflui, ottimizza il trasporto e consente di abbattere le emissioni legate al packaging”.

L’ultimo round di finanziamento

Lo scorso anno la startup ha chiuso un round di finanziamento da 2,2 milioni di euro guidato da Cdp Venture Capital dalla società di venture capital italo-francese 360 Capital. “Con i fondi raccolti ci siamo posti obiettivi chiari e ambiziosi da raggiungere nei prossimi mesi. Il nostro focus principale è duplice: installare cinque sistemi presso clienti strategici e chiudere il Series A da 10 milioni di euro. Questo ci permetterà di crescere a livello internazionale e rendere l’azienda leader nel settore box on demand, attualmente in forte crescita. Parallelamente, continueremo a lavorare su miglioramenti e innovazioni, concentrando allo stesso tempo gli sforzi sull’espansione commerciale e sull’implementazione”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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