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Gallio: aperta la manifestazione di interesse per la concessione della Malga Ronco Carbon | 7 Comuni Online


Il Comune di Gallio ha pubblicato un avviso pubblico per la manifestazione di interesse finalizzata alla partecipazione alla licitazione privata per la concessione in uso precario della malga comunale “Ronco Carbon”. L’assegnazione, che riguarderà il periodo 2025-2035, si inserisce nell’ambito della gestione delle risorse montane del demanio civico, con l’obiettivo di garantire un utilizzo funzionale e sostenibile della struttura durante le stagioni monticatorie.

La procedura è stata avviata conuna delibera del Consiglio Comunale che stabilisce i criteri per l’assegnazione della malga nel rispetto della destinazione agro-silvo-pastorale dei beni comunali e delle linee guida dell’Unione Montana “Spettabile Reggenza dei Sette Comuni”.

Un bando che guarda alla valorizzazione agricola e turistica

La malga Ronco Carbon non è solo un’area destinata al pascolo, ma un vero e proprio patrimonio strategico per l’economia agricola e turistica del territorio. Nel 2020, il Comune aveva scelto di assegnarla con l’obbligo di attivare un’attività agrituristica, nell’ottica di favorire una sinergia tra allevamento tradizionale e turismo montano. L’idea era quella di creare un modello di gestione che non solo preservasse la vocazione pastorale della malga, ma che al tempo stesso la rendesse un punto di riferimento per la valorizzazione del territorio, attraverso un’offerta ricettiva e gastronomica legata ai prodotti locali.

Negli anni successivi, però, il progetto si è scontrato con una serie di difficoltà che hanno reso impossibile il rispetto del contratto da parte del concessionario. La carenza di personale specializzato ha rappresentato un ostacolo significativo, rendendo sempre più complessa la gestione quotidiana dell’alpeggio. A questo si sono aggiunte le difficoltà economiche legate alle indennità compensative, che in molti casi non sono risultate sufficienti a coprire i costi di gestione. Infine, la presenza del lupo ha reso ancora più critica la situazione, incidendo non solo sulla sicurezza delle mandrie, ma anche sulla sostenibilità complessiva dell’attività zootecnica.

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Di fronte a questi problemi, il Comune di Gallio ha deciso di rivedere la concessione, mantenendo però ferma l’idea originaria: la malga deve continuare a essere un punto di riferimento per l’agricoltura di montagna, ma deve anche poter offrire nuove opportunità legate al turismo e alla valorizzazione del territorio.

Le condizioni della nuova concessione

Il nuovo bando prevede una licitazione privata, con una serie di criteri e priorità ben definiti per l’assegnazione. La prima fase sarà riservata agli aventi diritto di uso civico (cives), ossia i residenti discendenti da famiglie storiche del comune. Se non si presenteranno domande, si procederà con una gara aperta anche a soggetti esterni.

L’assegnazione seguirà un ordine di precedenza che darà priorità ai giovani imprenditori agricoli cives di età compresa tra i 18 e i 40 anni. In mancanza di richieste da parte di questa categoria, la concessione potrà essere assegnata a imprenditori agricoli cives senza limiti di età, seguiti da giovani imprenditori agricoli non cives e, infine, da altri operatori economici del settore agricolo.

La concessione avrà una durata di dieci anni, dal 2025 al 2035, con possibilità di proroga di tre anni nel caso in cui il concessionario decida di avviare un’attività di trasformazione del latte all’interno della malga. Il canone annuo di concessione è fissato a 17.000 euro, con un supplemento di 1.500 euro annui per chi attiverà l’attività agrituristica.

Per poter partecipare alla gara, sarà necessario rispettare precisi requisiti. Il concessionario dovrà garantire la monticazione della malga con almeno il 30% di bovini di proprietà, assicurare la mungitura e mantenere almeno il 50%+1 del carico della malga con bovini in lattazione. Entro il 2028, sarà inoltre obbligatorio avviare l’attività agrituristica, con possibilità di cofinanziamento comunale tra il 15% e il 25% per l’adeguamento delle strutture. Sono previste anche opportunità facoltative, come l’attivazione di un servizio di alloggio in malga e la realizzazione di un caseificio per la lavorazione e trasformazione del latte.

Presentazione della domanda

Gli operatori interessati potranno presentare la propria domanda di partecipazione entro le ore 12:00 di lunedì 10 marzo 2025. Il bando e la documentazione completa sono disponibili sull’Albo Pretorio online e nella sezione Amministrazione Trasparente del sito del Comune di Gallio.

La delibera

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