Cresce l’offerta intermodale di Italo: dopo il successo treno + bus con le soluzioni di viaggio Italo-Itabus (che dallo scorso autunno hanno debuttato anche all’estero), la rete multimodale si estende anche alle navi da crociera. Una mossa che la società studiava da tempo e che prenderà il via dal 1° aprile. Dalle principali città italiane come Torino, Milano, Bologna o Firenze (per fare degli esempi) si arriva con Italo in stazione e da lì si prende, con il vantaggio di un unico biglietto, Itabus per raggiungere i porti di Venezia (5 servizi giornalieri), Civitavecchia (4 viaggi quotidiani) e Napoli (15 collegamenti al giorno), dove ci sarà la nave di MSC Crociere in connessione. Un esempio di intermodalità che fa scuola in tutta Europa. Si potrà così arrivare a Venezia Mestre con Italo e da lì prendere Itabus per raggiungere il porto cittadino o viceversa arrivare al porto e prendere il bus per andare in stazione; stessa cosa a Roma: si scende da Italo alla stazione Tiburtina e si prende Itabus diretto a Civitavecchia dove ci sarà la nave MSC Crociere in coincidenza. Per il porto di Napoli il servizio si estende: non sarà attivo solo per le connessioni con le crociere, ma Itabus servirà indipendentemente lo scalo portuale per collegare anche i servizi marittimi le altre destinazioni del golfo.
“Il futuro dei trasporti sarà sempre più multimodale. Lavoriamo da tempo per rendere possibili simili sinergie, a beneficio dei nostri viaggiatori. Grazie all’arrivo di MSC come azionista di maggioranza, abbiamo rafforzato questo impegno. Il collegamento verso i porti rappresenta un ulteriore step in questa direzione e continueremo a crescere in questo senso” dichiara Gianbattista La Rocca, AD Italo e Presidente Itabus.
Discorso intermodalità che si estende anche agli aeroporti: Itabus estende la sua rete per servire i principali scali italiani. Così entra nel network l’aeroporto di Milano Malpensa con 4 servizi giornalieri che collegano lo scalo a città quali Bologna, Parma, Genova, Torino e Aosta (solo per citarne alcune). In quest’ottica raddoppiati anche i collegamenti verso il Marco Polo di Venezia (da 4 a 8 al giorno), incrementati i viaggi e le destinazioni connesse per gli scali di Orio al Serio, Catania e Fiumicino. Per quest’ultimo scalo, infatti nuove destinazioni in collegamento diretto grazie a Itabus: Salerno, Caserta, Firenze Scandicci, L’Aquila, Siena; inoltre, aumentati i servizi da e per Napoli con 15 collegamenti giornalieri che consentono di arrivare in aeroporto nella fascia oraria dalle 6:55 alle 16:05 e di ripartire con partenze in prevalenza concentrate a fine giornata 22:25.
L’espansione di Itabus prosegue guardando anche al mercato estero. Dopo che, lo scorso ottobre, sono stati attivati i servizi per Lubiana e Zagabria (6 ogni giorno), dal 26 marzo partiranno nuovi collegamenti verso la Francia. Ci saranno 4 viaggi quotidiani che connetteranno le principali città italiane (come Napoli, Caserta, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Piacenza, Milano e Torino) alle mete d’oltralpe di Chambèry e Lione.
Per andare in Francia ci sarà un Itabus in partenza da Napoli alle 18:30 (da Caserta alle 19:15, da Roma alle 21:45, da Firenze all’1:05, da Bologna 2:30, da Reggio Emilia alle 3:35, da Piacenza alle 4:55, da Milano alle 6:20 e da Torino alle 8:25) che raggiungerà Chambèry alle 11:25 e Lione alle 12:55. Un altro servizio partirà dalla Capitale alle 7 (alle 10:20 da Firenze, alle 11:45 da Bologna, alle 14:55 da Milano, alle 17 da Torino) per essere alle 20:00 a Chambèry ed alle 21:30 a Lione. Dalle località francesi una corsa partirà alle 15:30 da Lione ed alle 17:00 da Chambèry (arrivando alle 20:15 a Torino, alle 22.20 a Milano, alle 23:44 a Piacenza, alle 00:59 a Reggio Emilia, alle 2:05 a Bologna, alle 3:35 a Firenze, alle 7 a Roma, alle 09:30 a Caserta ed alle 10:15 a Napoli), la seconda alle 9:15 da Lione ed alle 10:45 da Chambèry (con arrivo alle 13:45 a Torino, alle 15:50 a Milano, alle 19 a Bologna, alle 20:25 a Firenze ed alle 23:45 a Roma).
La Francia sarà raggiungibile anche grazie all’intermodalità treno più bus, con la semplicità di un unico biglietto: si arriva a Torino Porta Susa con Italo e da lì si prende Itabus, stessa cosa al ritorno partendo in bus da Lione e facendo il cambio a Torino per salire in treno e completare il proprio viaggio.
Ad oggi, sono già 30 i collegamenti intermodali treno + bus offerti dal Gruppo Italo, sia sul territorio italiano che su quello europeo.
Itabus serve più di 2400 tratte al giorno con la sua flotta da 100 bus MAN di ultima generazione, ha incrementato del 25% le località connesse (oltre 130) e presenta novità in tutta Italia, specie in territori quali Piemonte, Liguria, Calabria, Puglia, introducendo nuove connessioni e nuove fermate per unire anche i piccoli centri al resto del Paese.
“Dopo aver consolidato la nostra presenza sul territorio nazionale, il prossimo step è rappresentato dall’estero.” commenta Francesco Fiore, Amministratore Delegato Itabus. “Prima il debutto in Slovenia e Croazia, da fine marzo attiveremo i servizi in Francia per poi proseguire nel corso dell’anno. Il 2025 sarà cruciale, approderemo in nuovi Paesi europei e rafforzeremo i servizi verso le grandi infrastrutture come aeroporti, porti e stazioni ferroviarie”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link