Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito
#finsubito video
Agevolazioni
Asta
Bandi
Costi
Eventi
Informazione
manifestazione
Sport
Vendita immobile

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Previsioni sbagliate e costi alle stelle, ora i soldi non bastano più per Casa di comunità e Residenza protetta


Il render della casa di comunità

di Laura Boccanera

Residenza protetta e casa di comunità a Civitanova, i soldi non bastano. Costi lievitati dal 2022 al 2024 per la realizzazione della casa della comunità e residenza per anziani da realizzarsi nella zona del Castellaro. Un posto letto costa 350mila euro. Si passa da una previsione di 3,8 milioni nel 2022 e dopo un anno la Regione arriva ad una spesa di 8,5 milioni di euro (+124%). E così si divide l’opera in due lotti, la Casa della comunità verrà realizzata, la residenza per anziani aspetterà.

area-casa-di-comunita

L’area su cui sorgeranno i due lotti

Prestito personale

Delibera veloce

Numeri che sono negli atti dell’Ast di Macerata e in quelli della Regione Marche, tra assestamenti di bilancio e delibere della giunta regionale che l’esperto di welfare Franco Pesaresi, direttore di un’azienda pubblica di servizio socio sanitari di Jesi (in passato è stato anche presidente dell’assemblea provinciale del Pd, da dove si è subito dimesso), ha messo sotto la sua lente facendo emergere una serie di interrogativi su costi, tagli e opportunità.

Tutto comincia nel 2022 quando la Regione con la delibera 271 del 14 marzo stanzia i fondi per le case della comunità (Cdc): 48 milioni in totale su tutto il territorio regionale di cui 42 milioni che arrivano dai fondi del Pnrr. Per la casa della comunità di Civitanova da realizzare in via Abruzzo si prevede uno stanziamento di 3milioni e 800 mila euro. Ma nel programma degli investimenti approvato dalla Regione Marche si prevede che insieme alla Casa della Comunità si realizzi a Civitanova anche una Residenza protetta per anziani non autosufficienti di 20 posti letto.

Il progetto prevede la costruzione di un edificio di 1.350 mq su due livelli, un piano terra caratterizzato da una bussola di ingresso, un locale di accoglienza e informazioni, due servizi igienici con antibagno, un disimpegno che dà accesso sia alla Residenza protetta che alla scala e all’ascensore che portano al primo piano degli ambulatori. Tutto qui perché il resto degli spazi del piano terra che sono destinati alla Residenza protetta per anziani rimane a grezzo ed inutilizzabile. Al primo piano sono previsti: una sala di attesa con affaccio sulla terrazza esterna, una zona accettazione, amministrazione, archivio, due servizi igienici per il pubblico con antibagno, due sale per l’esecuzione delle prestazioni sanitarie, sette sale per l’esecuzione delle prestazioni sanitarie, locali di servizio e due spogliatoi per il personale con servizi igienici e docce. Il primo piano è di 395 metri quadrati e ospiterà ambulatori specialistici, medici di medicina generale e guardia medica.

allegato-delibera-

I finanziamenti per le due opere però arriva da contenitori differenti: la Casa della comunità infatti ha il finanziamento del Pnrr, mentre quello della residenza per anziani un finanziamento regionale perché nel Pnrr non sono contemplati investimenti in strutture residenziali per anziani. Ma comunque la progettazione va di pari passo.

Ma i costi dal 2022 al 2023 lievitano sensibilmente: il costo complessivo previsto dalla Regione per le due strutture è di 3.800.000 euro di cui 1.050.000 euro per la Casa della Comunità finanziati dal Pnrr e 2.750.000 per la Residenza protetta per anziani di 20 posti letto. Ma nell’ottobre del 2023 la Regione si accorge che le risorse che ha stanziato per la Residenza protetta sono insufficienti e così decide di approvare un ulteriore finanziamento con proprie risorse di 3.312.534 euro portando a 6.062.534 euro solo per la residenza protetta, mentre le risorse per la Casa della comunità rimangono pari a 1.050.000 euro per cui il finanziamento complessivo è di 7.112.534 euro.

L’Ast di Macerata si mette al lavoro e approva il progetto di fattibilità tecnico economica decidendo di dividere la realizzazione su due lotti.  Ma le spese continuano a lievitare: per il primo lotto viene prevista una spesa di 4.261.196 euro mentre per il secondo lotto la spesa prevista è di 4.279.109 euro: totale 8.540.305. Quasi un milione e mezzo in più (+1.427.771) di quanto stabilito un mese prima dalla Regione.

franco-pesaresi

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Franco Pesaresi

Nel nuovo progetto cresce anche la spesa per la Casa della Comunità che passa da 1.050.000 a 1.511.196 e si prevede che il finanziamento mancante pari a 461.196 euro venga fornito dal “Fondo opere indifferibili” del Ministero dell’economia e delle finanze.  La residenza protetta per anziani invece adesso sale ancora a  7.029.109 euro (2.750.000 nel primo lotto e 4.279.109 nel 2° lotto).

Ma i soldi  non bastano più perché la regione ha stanziato 7.112.534 mentre un mese dopo l’Azienda sanitaria ha approvato un progetto per 8.540.305. Manca quasi un milione e mezzo di euro. Così l’Azienda sanitaria di Macerata decide di dividere le opere da realizzare in due lotti. Verrà appaltato solo il primo lotto di 4.261.196 euro mentre il 2° lotto viene rinviato e verrà appaltato solo quando saranno reperiti i finanziamenti mancanti.

Ma al momento dell’aggiudicazione dei lavori da parte di un’impresa emerge che il finanziamento aggiuntivo di 461.196 euro del Mef su cui contava l’Azienda sanitaria non c’è più per cui si opera immediatamente un taglio sostanzialmente di pari misura sui lavori previsti per la Casa della comunità (-30%). Così si torna ad un primo lotto di 3.800.000 euro di cui 1.050.000 per la Casa della comunità e 2.750.000 per la Residenza protetta per anziani.

Il secondo lotto di 4.279.109 euro viene rinviato a quando si troveranno le risorse mancanti.

Una vicenda che come sottolinea lo stesso Pesaresi nel suo blog fa emergere una serie di interrogativi: in primis il costo a posto letto: «Un costo medio di 351.000 euro per posto letto. Un costo abnorme tenuto conto che il costo medio di costruzione di un posto letto ospedaliero comprese le tecnologie è appena un poco più basso. Per fare un altro esempio, gli ospedali di comunità di nuova costruzione nelle Marche che sono finanziati dal Pnrr hanno costi medi di realizzazione che vanno da 100.000 euro a posto letto (San Benedetto del Tronto) a 157.000 euro a posto letto (Cagli), come risulta dagli atti regionali», si legge nel blog. Ed è naturale chiedersi come sia possibile che a Civitanova costino oltre il doppio.

E poi altri quesiti posti da Pesaresi sono relativi alla spesa prevista nel capitolo sanitario di una residenza protetta che non è di competenza sanitaria, ma sociosanitaria, facendo quindi capo ad altri enti pubblici e non alla Regione che però alla fine spende quasi 7 milioni di euro per la sua realizzazione.

Con la determina di aggiudicazione dell’appalto del dirigente dell’Ufficio Tecnico dell’Ast di Macerata si sono tagliati improvvisamente dal progetto della Casa della Comunità 461.196 euro con una riduzione del 30% del finanziamento. Atto inspiegabile di fronte alle tante risorse regionali stanziate per la Residenza protetta che a questo punto chissà quando e se si realizzerà.

 

Nuova Casa di comunità a Civitanova: appaltati i lavori da 3,8 milioni

Casa di comunità e residenza protetta, al via la conferenza dei servizi per l’opera da 3,8 milioni

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro