Il Comitato regionale per le Comunicazioni ha iniziato da Asti il 28 novembre presso la sala consiliare della Provincia, la campagna di informazione e ascolto per presentare ad istituzioni enti ed associazioni del Piemonte, le numerose attività che svolge da oltre 20 anni al servizio della cittadinanza. Istituito presso il Consiglio regionale del Piemonte, il Corecom esercita funzioni di governo, di garanzia e di controllo in tema di comunicazioni a livello territoriale ed è investito di funzioni proprie, assegnate dalla legislazione statale e regionale e di funzioni delegate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom).
Tra le principali attività svolte si evidenziano: il tentativo di conciliazione e definizione nelle controversie tra utenti e gestori dei servizi di comunicazione elettroniche, la vigilanza sul rispetto delle norme in materia di esercizio dell’attività radiotelevisiva locale, l’alfabetizzazione digitale e la prevenzione e contrasto al cyberbullismo e contro ogni forma di discriminazione di genere, la gestione dei programmi per l’accesso radiotelevisivo attraverso un protocollo di intesa con il Centro di produzione Rai di Torino, la gestione del registro degli operatori di comunicazione e postali e la vigilanza sul rispetto della “Par condicio” durante i periodi di campagna elettorale e referendaria.
Dopo i saluti istituzionali del presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero e della consigliera regionale Debora Biglia, il presidente del Corecom Vincenzo Lilli nell’introdurre i lavori ha sottolineato “come il Corecom in oltre due decenni di attività sia stato un esempio virtuoso di controllo e vigilanza, un luogo di prossimità al servizio del territorio. Un organo capace, attraverso le sue numerose funzioni, di avvicinare l’amministrazione alla cittadinanza grazie ad una crescente azione dinamica. Lo scopo di questo tour tra le province piemontesi – continua il presidente Lilli– è quello di far conoscere maggiormente ad enti ed istituzioni le molteplici attività che il Comitato svolge per garantire la tutela del pluralismo informativo e la salvaguardia dei diritti alla persona”.
IL CONTENZIOSO TRA UTENTI E OPERATORI DELLE COMUNICAZIONI
La vicepresidente Alessia Caserio ha evidenziato nel suo intervento “come la gestione del contenzioso attraverso la piattaforma Agcom CONCILIAWEB abbia rivoluzionato la procedura di conciliazione. Una forma innovativa di risoluzione dei conflitti tra operatori telefonici e utenti che sfrutta al meglio la tecnologia per favorire la comunicazione e il dialogo tra le parti coinvolte in tempi brevi”. L’avv. Caserio ha anche ricordato “che il Corecom può attivare una procedura di urgenza per il ripristino della linea telefonica attraverso il modello GU5. Nel caso infatti un operatore dovesse interrompere improvvisamente il servizio o dovesse sopraggiungere un guasto, l’utente può chiedere sempre tramite il portale di conciliazione CONCILIAWEB, un provvedimento d’urgenza per la riattivazione della linea interrotta o sospesa”.
Nel periodo 2018 – 2024 da quando è operativa la piattaforma CONCILIAWEB, il Corecom ha gestito in Piemonte oltre 41mila controversie tra utenti e operatori delle comunicazioni, restituendo circa 8 milioni di euro ai cittadini piemontesi. La procedura per le conciliazioni è semplice: un soggetto neutrale (il conciliatore) cerca di trovare un accordo bonario tra il cittadino e l’operatore delle comunicazioni. La conciliazione è obbligatoria prima di poter eventualmente ricorrere alla giustizia ordinaria ed è completamente gratuita. Non è necessaria l’assistenza di un avvocato: l’utente può gestire autonomamente il tentativo di conciliazione che si svolge online. Per attivare la procedura presso il Corecom Piemonte è necessario accedere alla piattaforma tramite il proprio SPID o C.I.E: https://conciliaweb.agcom.it/conciliaweb/. Per quando riguarda la provincia di Asti, sempre nell’intervallo 2018 – 2024, le istanze sono state circa 1200 così suddivise: conciliazione in udienza 810, in semplificata 292 e in procedura di definizione 79.
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Il commissario del Comitato Marco Briamonte ha infine fatto una panoramica generale su tutte le altre attività trattate dal Comitato. In particolare ha posto il tema sull’importanza della media education, affermando “come soprattutto per le nuove generazioni sia una competenza fondamentale per vivere, lavorare e partecipare attivamente alla società. Un tema che merita attenzione sia da parte delle istituzioni che per le famiglie ed il mondo della scuola. Non possiamo trascurare il fatto che la rivoluzione digitale che c’è stata negli ultimi anni, abbia permesso a persone di ogni parte del mondo di accedere a risorse educative, culturali e informative come mai prima d’ora, ma allo stesso tempo abbia portato con sé anche delle insidie: come il cyberbullismo e la manipolazione delle informazioni. Proprio per questo – conclude l’avv. Briamonte – il Corecom sta progettando un format itinerante nelle scuole piemontesi per affermare quanto sia importante sensibilizzare i giovani sui pericoli all’interno web”.
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