di Giambattista Gherardi
«È un piccolo passo per l’uomo, ma un grande balzo per l’umanità». L’iconica frase di Neil Armstrong pronunciata il 21 luglio 1969 mentre sbarcava sulla Luna è di stretta attualità (con tutte le proporzioni del caso) per i “piccoli passi” del progetto Seriana Space Valley. In occasione dell’incontro tenutosi giovedì 16 gennaio presso il Comune di Gandino, infatti, è stato rivelato in anteprima lo studio di fattibilità per la creazione di una “Base marziana” presso le ex miniere di lignite della Val Gandino, in località Somnes a Casnigo.
Il progetto è stato realizzato dallo studio associato di ingegneria e architettura Arkitrama di Vertova e ipotizza un Polo di Ricerca Spaziale, destinato a ricreare situazioni replicabili sulla Luna o su Marte durante future missioni di esplorazione.
«La Valle Seriana – sottolinea Filippo Servalli, sindaco di Gandino – è caratterizzata da persone e imprese che sono in stretto contatto con il mondo pur con un forte radicamento in Valle. Un approccio “Glocal” che rende competitive aziende legate a meccanica, tessile, settore elettrico-elettronico e lavorazione di materiali plastici o compositi. Alcune aziende, in particolare start-up, hanno cominciato a conoscere il mondo dello Spazio come settore di sviluppo. Tra queste, la Mars Planet Technology, che ha sede a Curno, che subito dopo il periodo del Covid, ha concretizzato alcuni progetti. In Val Seriana, con la diretta interazione di imprese legate alla Val Gandino, è stata portata avanti la realizzazione di tute analoghe e di alcuni componenti per attrezzature dei prossimi viaggi nello spazio».
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L’area a Casnigo in cui potrebbe sorgere la “Base Marziana” in Valle Seriana
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L’ipotesi area con “Mars Terrain”
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Il logo del progetto Seriana Space Valey
Su questi presupposti è nata ufficialmente la Seriana Space Valley, risultato di un’impresa collaborativa tra enti pubblici e privati (italiani e svizzeri) culminata nell’ormai imminente creazione di un braccio operativo istituzionale denominato Seriana Institute for Space Exploration and Innovation (S.I.S.E.I). Di questo si è parlato nell’incontro a Gandino. «La sinergia tra i Comuni della Valle e i partner internazionali – sottolinea Antonio Del Mastro, cto di Mars Planet Technologies – dimostra l’efficacia di un lavoro di squadra interdisciplinare. Il concept di Seriana Space Valley ha lo scopo di individuare nuovi modelli di sviluppo, idonei a canalizzare le aziende tradizionali nel futuro dell’esplorazione spaziale».
Il progetto legato alla “Base marziana” illustra a Casnigo, grazie a efficaci rendering fotografici, una zona adibita ad Habitat Spaziale, con strutture semisferiche del diametro di circa sei metri a due piani. Nell’ampia area esterna verrebbero realizzati anche un “moon terrain” e un “mars terrain” destinati a simulare l’utilizzo di robotica su suolo lunare e marziano. Nella galleria un tempo utilizzata dai minatori verrebbe invece inserita una stazione ipogea (moduli da 4 metri di diametro e 3 di altezza) elissoidale o cilindrica, al fine di ottimizzare l’utilizzo dello spazio (prevalentemente longitudinale) per laboratori e attrezzature. La cascina già presente in loco potrebbe ospitare su tre piani servizi, uffici amministrativi e foresteria.
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La delegazione di Seriana Space Valley all’International Aerospace Congress di Milano ad ottobre 2024
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Il rendering della simulazione di area con “terreno lunare” in Val Gandino
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Il rendering di un modulo da allestire nelle ex miniere di lignite a Casnigo
«Il nostro futuro è adesso – aggiunge Sevalli – e puntiamo molto sul far convergere su questo tema le nostre migliori energie. Il Comune di Gandino, con alcuni giovani collaboratori di BergamoScienza, ha avviato nel 2023 “Orizzonti Infiniti”, un festival culturale dedicato alla conoscenza dello spazio. In Val Gandino sono arrivati ospiti come Franco Malerba e Paolo Nespoli (primi astronauti italiani) o Franco Ongaro (gandinese, Chief Space Business di Leonardo). Il Festival tornerà anche quest’anno dal 16 al 18 maggio 2025. A ottobre l’edizione milanese dello Iac 2024 (International Aerospace Congress) ha portato in Italia la manifestazione mondiale più importante del settore Spazio. Una delegazione seriana di quindici persone ha partecipato attivamente, a dimostrazione di come le conoscenze manifatturiere della Valle possano indirizzare le nostre realtà produttive ad essere a pieno titolo aziende fornitrici di enti e realtà leader come Esa, Nasa, Axiom, Alenia Space».
La giunta comunale di Gandino ha infine approvato un Protocollo d’Intesa tra i soggetti istituzionali (fra questi Comunità Montana Valle Seriana e Promoserio Industry) e le imprese del territorio. Quei “piccoli passi” possono portare lontano.
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