Il 2024 di Aldi Italia si è attestato come un anno di importanti conferme per la convenienza del prezzo Aldi, diventato un punto di riferimento per una comunità sempre più estesa al Nord Italia. L’ultimo anno ha visto, infatti, il raggiungimento dell’ambizioso traguardo dei 197 negozi in sei regioni del Nord Italia (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige).
I tre pilastri dell’espansione
Il piano di espansione territoriale, avviato nel 2018, ha segnato nuove importanti milestone all’insegna di tre pilastri: nuove aperture come occasione di rigenerazione urbana, valore alle persone attraverso strategie di talent attraction ed empowerment femminile, sostegno continuativo alla comunità locale grazie all’Everyday low prices per offrire ogni giorno la migliore qualità all’insegna della convenienza del prezzo Aldi, supportando attivamente i consumatori nel contrasto all’inflazione.
Un risultato di valore raggiunto grazie alla dedizione di un team sempre attento alle esigenze dei clienti che, in Italia, nel 2024, ha raggiunto quota 3.681 collaboratori, segnando un +18,6% rispetto al 2023, con un incremento delle nuove assunzioni pari al 32%, a conferma dell’importante impatto occupazionale generato dalle nuove aperture.
Le persone al centro
Il personale Aldi, la cui età media si aggira intorno ai 34 anni, con il 56% degli occupati under 35 e il 52,9% di donne in posizioni manageriali, ha potuto beneficiare nel corso dell’anno di numerose iniziative di formazione, con oltre 6.700 ore di training (+10% vs 2023). Nel 2024, l’impegno di Aldi a favore dei suoi collaboratori è stato confermato da alcune importanti certificazioni come Italy’s best employers 2024 del Corriere della Sera e i due riconoscimenti ricevuti in occasione del Talent Communication Summit di Potential Park, che ha premiato l’azienda per le strategie di talent attraction dei nuovi candidati e per la user experience offerta durante il processo di candidatura.
Inoltre, dopo aver rinnovato la Carta per le pari ppportunità e l’uguaglianza sul lavoro e aver sottoscritto insieme al Gruppo Aldi Sud, i Women’s empowerment principles (Weps), quest’anno l’impegno di Aldi è proseguito per il progetto Women@Aldi, che ha previsto l’organizzazione di Focus Group periodici su tematiche relative alle donne. L’obiettivo di questi incontri è proporre e implementare delle misure che rendano Aldi un datore di lavoro sempre più attento alla valorizzazione dei talenti femminili.
All’interno di queste iniziative rientra, inoltre, il sostegno all’evento TedxVerona Women (un’edizione speciale di Tedx dedicata alla parità di genere e all’empowerment femminile) e la maggior comunicazione interna ed esterna rispetto alla tematica della violenza contro le donne, al fine di contribuire ad un aumento generale di consapevolezza e sensibilità sul tema.
Michael Gscheidlinger, country managing director Italia di Aldi, commenta: “Sin dal nostro arrivo in Italia abbiamo avuto un’ambiziosa value proposition: diventare un punto di riferimento per la comunità e un ottimo vicino di casa nelle regioni in cui siamo presenti con i nostri punti vendita, offrendo non solo la garanzia di una spesa di qualità alla massima convenienza, ma anche servizi e infrastrutture all’insegna di una rigenerazione green del territorio”.
“Accanto a queste importanti milestone – prosegue – l’obiettivo da sempre è quello di attestarci come un datore di lavoro di valore nell’impatto occupazionale. Il 2024 ci ha permesso di raccogliere importanti consensi rispetto a questi obiettivi. Una direzione che intendiamo continuare a perseguire con fiducia anche nel 2025, affinché la qualità dell’Everyday low prices di Aldi possa raggiungere sempre più consumatori”.
Il prezzo Aldi e la qualità
L’assortimento proposto nei quasi 200 punti di vendita e costituito da circa 2mila referenze totali, di cui circa 130 di frutta e verdura e 30 marche private, è garantito infatti da controlli di qualità estremamente accurati.
Tre fasi di controllo qualità, circa 11mila controlli, di cui oltre 3.600 analisi di laboratorio e 6mila verifiche organolettiche garantiscono la sicurezza e la qualità dei prodotti prima della messa in vendita e durante la loro permanenza a scaffale. Inoltre, grazie ad una metodologia di valutazione internazionale, caratterizzata da standard di sicurezza alimentare certificati e dal coinvolgimento diretto dei fornitori nonché di un team interno dedicato di dieci collaboratori, Aldi garantisce un assortimento virtuoso che valorizza una produzione responsabile e rispettosa dell’ambiente.
Un impegno che si riflette anche nel continuo miglioramento della shopping experience proposta negli store Aldi e appositamente sviluppata per il mercato italiano nell’intento di adeguarsi alle moderne esigenze dei clienti. L’ultimo anno ha visto, infatti, l’implementazione di una comunicazione sempre più efficace e strategica in store per rendere la spesa un’esperienza di acquisto sempre più efficiente, accompagnata anche da un volantino digitale e dal nuovo volantino che, nel 2024, è ritornato a entrare nelle case degli italiani in forma cartacea, più ampio, per dare maggiore risalto ai prodotti, alle offerte e alla convenienza.
L’importanza della convenienza del prezzo Aldi, la qualità dei prodotti, e la strategia dei prezzi è stata uno dei motori che hanno spinto Aldi a ritornare, nel 2024, in televisione e in radio con una comunicazione efficiente basata su una campagna pubblicitaria volta a presentare un’identità aziendale condensata attorno ai concetti di freschezza, italianità e, appunto, la convenienza del prezzo Aldi.
Rigenerazione green
Il 2024 di Aldi è stato connotato da uno sviluppo territoriale all’insegna della rigenerazione urbana e della sostenibilità. Sin dal 2018, lo store concept di ALDI ha conosciuto un’evoluzione costante nel tempo, passando da un iniziale format stand alone all’integrazione in strutture preesistenti che hanno contribuito ad accrescere il valore del territorio, senza prevedere nuovo consumo di suolo e offrendo al contempo nuovi servizi alla comunità.
Ne è un esempio concreto il punto di vendita inaugurato all’interno dello storico multisala Plinius di Milano: un progetto ambizioso che rientra a pieno titolo nel piano di valorizzazione urbana di Aldi in Italia, con l’obiettivo di portare valore alle comunità locali, recuperando spazi in ristrutturazione e offrendo al contempo nuove opportunità lavorative. La locazione di una parte degli ambienti del cinema per la realizzazione della filiale Aldi è stato un segno tangibile di ascolto delle esigenze della comunità locale, nell’intento di offrire ai residenti un nuovo punto vendita conveniente e un cinema rimodernato con sale più confortevoli e tecnologicamente all’avanguardia.
L’attenzione alle esigenze della comunità locale è stata al centro anche della realizzazione degli store di Monza, dove è stata riqualificata un’area precedentemente adibita ad usi industriali, inutilizzata da anni, e arricchita da una nuova area green con 50 nuovi alberi; di Bolzano, frutto della riqualificazione edile e impiantistica di un immobile già esistente, destinato ad utilizzi commerciali; di Abano Terme, dove l’apertura del nuovo negozio Aldi è stata anche l’occasione per realizzare nuovi elementi di aggregazione e connessione all’interno del tessuto urbano nonché nuovi spazi pubblici verdi, così come per la filiale di Desenzano del Garda, realizzata in prossimità di un’area verde di 4mila metri quadrati, all’interno della quale sono state piantumate circa 40 nuove piante.
Il recupero urbano e l’attenzione alla sostenibilità ambientale sono stati protagonisti della realizzazione della filiale green di Torino, in Via Borgaro, frutto dell’opera di riqualificazione di un ex fabbricato costruito nel 1911 per il confezionamento di feltri e cartoni impermeabili, rimasto pesantemente danneggiato nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Tra le filiali virtuose del 2024 figurano inoltre quella di Rimini, in via Amati, in occasione della quale è stato realizzato un ampio piano di recupero urbano attraverso la riqualificazione di un’area dismessa e la realizzazione di un parcheggio bipiano a servizio della collettività, e quella di San Giovanni Lupatoto, inaugurata a fine anno, che per l’attenzione riservata all’energia green diventerà una filiale di riferimento per la Regione Veneto, grazie alla presenza di un impianto fotovoltaico e di colonnine per la mobilità elettrica.
A fianco di Airc con le Arance rosse per la ricerca
Come anticipato ieri, per tutto il mese di febbraio oltre 60 insegne della grande distribuzione organizzata saranno a fianco della Fondazione Airc per sostenere il suo lavoro di ricerca e prevenzione in campo oncologico. Tra queste c’è Aldi che, in occasione della Giornata mondiale contro il cancro, rinnova anche quest’anno il proprio impegno nell’iniziativa Arance rosse per la ricerca per rendere il cancro sempre più curabile.
A partire dal 3 febbraio e fino ad esaurimento scorte, negli oltre 190 punti di vendita Aldi in Italia, i clienti potranno sostenere attivamente l’iniziativa acquistando le confezioni di arance rosse italiane da 2,5 kg, per ciascuna delle quali Aldi donerà 0,50 euro a Fondazione Airc per sostenere i progetti di ricerca.
“Aderendo a questa iniziativa vogliamo offrire ai nostri clienti l’opportunità di fare una scelta consapevole che abbia un impatto positivo sia per la propria salute che per la ricerca scientifica – afferma Michael Gscheidlinger, country managing Director di Aldi Italia – Siamo orgogliosi di poter sostenere anche quest’anno Fondazione Airc, un partner che da 60 anni rappresenta un punto di riferimento nella lotta contro il cancro e nella diffusione di messaggi di prevenzione a favore del benessere della comunità locale; un obiettivo che da sempre ci vede in prima linea”.
Un impegno che si rinnova per il settimo anno
Il 2025 segna il settimo anno consecutivo dell’impegno di Aldi a favore di Fondazione Airc: dal 2018, l’azienda ha donato oltre 237mila euro destinati ai progetti di ricerca in occasione di iniziative come Arance rosse per la ricerca, La melagrana per la ricerca, Il carrello per la ricerca, l cestino per la ricerca, Il piatto della ricerca, I prodotti rosa della ricerca e le campagne Nastro rosa Airc, a sostegno della ricerca scientifica contro il tumore al seno.
Fondazione Airc sottolinea l’importanza di queste iniziative per dare forza al lavoro dei ricercatori e sensibilizzare il pubblico sull’adozione di abitudini più sane. “Le Arance rosse per la ricerca sono una campagna unica nel panorama del terzo settore, per la quantità di insegne che aderiscono e per la meccanica di donazione uguale in tutti i punti di vendita, attraverso un prodotto simbolo della sana alimentazione e della raccolta fondi per la ricerca sul cancro: le arance rosse italiane”, sottolinea Chiara Occulti, chief marketing & fundraising officer di Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, che si dice anche felice di celebrare il sessantesimo anniversario di Fondazione Airc “insieme a questa comunità straordinaria, di cui fanno parte i nostri partner della Grande distribuzione con i loro clienti, accanto ai nostri volontari, ai sostenitori e ai 5.400 ricercatori che lavorano per rendere il cancro sempre più curabile”.
L’impegno a favore della prevenzione e il sostegno alla ricerca scientifica nella lotta contro il cancro costituiscono un elemento centrale nella mission di Aldi in Italia, a corredo delle diverse iniziative di responsabilità sociale dell’azienda nell’ambito del programma Oggi per domani, che definisce i principi e le azioni di Aldi per promuovere uno sviluppo sostenibile, a beneficio dell’ambiente e della società futura.
Fonte: Aldi
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