Il Kerala continua a essere una meta di grande interesse per i viaggiatori italiani. Sebbene gli arrivi non abbiano ancora raggiunto i livelli pre-pandemia, la ripresa è evidente. Dopo un calo significativo durante gli anni del Covid, nel 2023 il numero di visitatori italiani è cresciuto in modo significativo, raggiungendo 13.311 arrivi, con un incremento del 165,7% rispetto all’anno precedente. Questo dato evidenzia il continuo interesse degli italiani per il Kerala come destinazione unica e affascinante, rinomata per la sua bellezza naturale, la cultura vibrante e l’ospitalità calorosa. Inoltre, il trend positivo avvicina progressivamente il mercato italiano ai livelli pre-pandemia, con l’obiettivo di riavvicinarsi ai 28.046 arrivi registrati nel 2019, il miglior dato finora raggiunto.
Paesaggi del Kerala
Tra le proposte, grande interesse ha suscitato il soggiorno nelle Kettuvallam, le case galleggianti che navigano lungo i 900 km delle Backwaters, una rete di laghi e canali collegata al Mar Arabico. Il Kerala, con il 30% del territorio coperto da foreste, ospita una ricca biodiversità: 15 santuari della fauna selvatica, 2 riserve di tigri e 5 parchi nazionali. La regione è famosa per i suoi 580 km di costa, con spiagge incantevoli come Kovalam e Varkala, ideali per rilassarsi o praticare sport acquatici. Inoltre, il Kerala vanta il 40% dei Ghats occidentali, di cui 19 siti sono Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La montagna più alta, Anamudi (2695 m), insieme alle stazioni collinari e alle piantagioni di tè, rende questa area perfetta per gli amanti della natura e per gli esploratori. Tra le esperienze più avventurose spiccano trekking, arrampicata, campeggio e sport acquatici come kayak e canoa. Sempre più popolare è anche il soggiorno in caravan, ideale per esplorare in autonomia i paesaggi unici di questa regione.
Arte, cultura e gastronomia
Il Kerala è un crocevia di culture e tradizioni artistiche straordinarie, che hanno profondamente influenzato la sua identità sociale e culturale. La regione è famosa per le sue forme d’arte uniche, come il Kathakali, un teatro-danza epico che combina costumi elaborati, trucco spettacolare e narrazione drammatica per dar vita a storie tratte dai poemi del Mahabharata e del Ramayana. Accanto al Kathakali, il Theyyam, con le sue cerimonie sacre e costumi intricati, porta in scena il divino, mentre l’Ottamthullal usa danza e satira per affrontare temi sociali. Non mancano il Kalaripayattu, antica arte marziale simbolo di forza e spiritualità, e il Chakyar Koothu, che fonde narrazione e recitazione in spettacoli di grande intensità. L’arte del Kerala non si limita alle performance, ma si estende alla musica, alla poesia e all’artigianato, con murales, sculture e un’architettura unica che rappresentano un richiamo irresistibile per gli appassionati di cultura.
A questa ricchezza artistica si affianca la straordinaria gastronomia del Kerala, riflesso del suo vivace tessuto socioculturale. Celebre per la varietà dei sapori, la cucina del Kerala riesce a soddisfare ogni palato: dai piatti a base di pesce fresco, carne e pollame alle specialità vegetariane, sempre accompagnati dal riso, elemento centrale della dieta locale. Non mancano i riconoscimenti internazionali, come quello di Travel & Leisure, che ha definito la colazione del Kerala “una delle migliori al mondo”. Tra arte, cultura e cucina, il Kerala offre un viaggio multisensoriale, dove ogni esperienza racconta la storia di una terra ricca di tradizioni, sapori e ospitalità senza eguali.
Viaggi responsabili
Il Kerala ha intrapreso il suo viaggio verso un turismo responsabile nel 2007 con il lancio dell’iniziativa Better Together. Questo progetto ha segnato l’inizio di un impegno concreto per promuovere una forma di turismo sostenibile che fosse in grado di rispettare l’ambiente, valorizzare le comunità locali e preservare l’identità culturale della regione. Grazie allo sviluppo di un modello di sostenibilità basato sul triple bottom line, il Kerala è diventato un esempio virtuoso di turismo che genera un impatto positivo su tutti i livelli. Questo impegno è stato riconosciuto a livello internazionale con prestigiosi premi. Nel 2023, il Kerala ha ricevuto il Gold Award per l’esperienza Village Life Experience nella categoria “Best for Local Sourcing, Craft and Food”. Nel 2024, un ulteriore riconoscimento è arrivato con il Gold Award per il progetto di turismo responsabile di Beypore nella categoria “Employing and Upskilling Local Community”. Il Kerala dimostra così che il turismo può essere uno strumento di crescita inclusiva, contribuendo allo sviluppo delle comunità locali e promuovendo un’interazione autentica tra visitatori e territorio.
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