Durante l’inverno alcuni laghi si trasformano in spettacolari gioielli di ghiaccio, immersi in contesti naturali unici. Vediamone alcuni tra i più belli e meno conosciuti, da nord a sud
La meraviglia di quattro laghi ghiacciati italiani
L’Italia è ricca di specchi d’acqua che durante i mesi invernali congelano e si trasformano in spettacolari laghi ghiacciati, immersi in paesaggi incontaminati.
Le possibilità di trovarli lungo la Penisola sono numerose: dal Trentino fino alla Calabria passando per la Lombardia e l’Abruzzo.
Molti divengono delle bellissime piste di pattinaggio, altri invece si prestano bene per delle divertenti gite in motoslitta, oppure ancora come dei punti di partenza interessanti per delle passeggiate invernali.
Tutti sono bellissimi anche solo ad ammirarli.
Ecco alcuni dei laghi ghiacciati più interessanti da scoprire durante la stagione fredda.
1- Trentino Alto – Adige: il Lago di Resia
Il lago di Resia è il bacino d’acqua artificiale più grande di tutto il Trentino.
Intorno, fanno da cornice le montagne della Vallelunga, una delle valli più selvagge e incontaminate dell’arco alpino.
Il lago si trova in Val Venosta, nella zona occidentale dell’Alto Adige, ed è noto soprattutto per via di un campanile che spunta dalle sue acque: il celebre campanile del Curon, risalente al 1357.
Fino al 1950 a Passo di Resia i laghi naturali erano ben tre: il lago di Resia, il lago di Curon e il lago di San Valentino alla Muta, ancora presente.
Tuttavia, la costruzione di una grande diga tra il 1947 e il 1949 portò all’unificazione dei primi due laghi e, di conseguenza, il borgo del Curon venne sommerso così come parte del paese di Resia.
Ph.: Gettyimages/MarcelStrelow
L’unica testimonianza del vecchio paese di Curon è il campanile che emerge dalle acque del lago, una struttura ancora oggi avvolta dalla leggenda.
Stando a quest’ultima, durante alcune giornate d’inverno, è ancora possibile udire il suono delle campane che però sarebbero state rimosse circa 50 anni fa.
D’inverno il lago si ghiaccia, e il campanile diventa un punto di ritrovo sia per i turisti che per i visitatori che vogliono raggiungerlo a piedi oppure con i pattini ai piedi.
Sulla superficie del lago, infatti, è stato realizzato un bellissimo circuito di pattinaggio lungo 6 Km che consente di percorrere l’intero perimetro del bacino.
_ Tutte le informazioni sul circuito di pattinaggio
2- Lombardia: il Lago di Endine
Noto anche come “Spinone”, il lago di Endine si trova in provincia di Bergamo, nella Val Cavallina, e si tratta di uno dei pochi laghi non alpini che d’inverno tendono a ghiacciarsi.
La sua superficie si estende per un paio di chilometri e ricade nei comuni di Endine Gaiano, Monasterolo del Castello, Spinone al Lago e Ranzanico.
Sfortunatamente, per ragioni di sicurezza, non è consigliato camminare oppure pattinare sulla superficie del bacino, anche se nelle zone di Monasterolo e Spinone il ghiaccio risulta più spesso e dunque affrontabile.
Le condizioni metereologiche, però, sono sempre in continua evoluzione e, sebbene al momento non siano attive delle ordinanze comunali che vietino di pattinare o camminare sul ghiaccio, è raccomandata la massima prudenza.
Ad ogni modo, il territorio che circonda il lago di Endine è una vera oasi del relax, particolarmente frequentato dai turisti per il suo fascino fiabesco, i suoi castelli, e i suoi borghi ricchi di storia.
_ Tutto quello che c’è da sapere sulla Val Cavallina
3- Abruzzo: il Lago di Pietranzoni
Quello di Pietranzoni è uno specchio d’acqua di origine glaciale situato a 1600 metri d’altitudine sull’Altopiano di Campo Imperatore in Abruzzo.
Noto anche con il nome di “specchio d’Abruzzo” o “Specchio del Gran Sasso”, questo lago si trova nei pressi del Corno Grande, la vetta più alta del massiccio del Gran Sasso, ed è un’importante fonte d’acqua per le greggi che, da centinaia di anni, transitano in queste zone.
Il lago di Pietranzoni è una delle destinazioni più fotografate della zona in quanto offre uno spettacolo unico e suggestivo.
Ph.: da facebook.com/meteoaquilano
Inoltre, si tratta di un lago che riserva una particolarità: le sue dimensioni variano con il susseguirsi delle stagioni, in relazione alle precipitazioni e allo scioglimento delle nevi.
A Campo Imperatore le nevicate sono meno frequenti rispetto ad altre zone della regione, ma nonostante questo il lago resta ghiacciato durante la gran parte delle giornate d’inverno in virtù della sua origine glaciale.
_ Tutto quello che c’è da sapere sul lago
4- Calabria: il Lago Arvo
Il Sud Italia riserva sempre delle sorprese, anche se in questo caso non si tratta di spiagge o di mari cristallini bensì di uno specchio d’acqua che, d’inverno, congela e offre uno scenario unico nel suo genere.
Si tratta del lago Arvo, un bacino situato a 1278 metri d’altitudine nel Parco Nazionale della Sila, in Calabria.
Il lago, però, è di origine artificiale come il suo “gemello” Cecita: è stato creato tra il 1927 e il 1931 per rifornire il territorio di energia idroelettrica e fu inaugurato dagli allora sovrani d’Italia Umberto I e Maria Josè.
Ph.: da 101-zone.com
Il bacino di Arvo, durante i mesi estivi diventa meta di escursioni e traversate in motoscafo, ma è nel corso dell’inverno che diviene un luogo unico.
Le sue acque si ghiacciano e si mostrano in una veste insolita e suggestiva, uno spettacolo unico in una terra spesso associata alla bellezza del suo mare.
_ Qui trovate alcuni spunti per attività e luoghi da visitare nei dintorni del lago
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