Se vuoi ritirarti dal lavoro il prima possibile, Quota 103 può rappresentare un’opzione allettante.
Tuttavia, se decidi di non uscire quest’anno, puoi ritrovarti alla fine del mese con qualche soldo in più direttamente in busta paga.
Non si tratta di un trucco, bensì di un bonus, che ti permette di aumentare il netto del tuo stipendio fin quando non decidi di andare in pensione.
Vediamo però di cosa si tratta, e come ottenere questo bonus.
Per saperne di più in merito all’argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Pensioni & Diritti.
Pensioni, se non ti ritiri con Quota 103 guadagni più soldi: ecco come
Anche nel 2025 il Governo Meloni permette ai lavoratori che hanno maturato i requisiti di Quota 103 (e anche della Pensione Anticipata) di usufruire del Bonus Maroni, un incentivo che consente di aumentare lo stipendio restando al lavoro.
In breve, il bonus Maroni prevede uno sgravio contributivo che si applica sulla quota IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) a carico del lavoratore, che corrisponde al 9,19% per i dipendenti privati e all’8,85% per quelli pubblici.
Se non sei ancora interessato alla pensione, puoi richiedere il bonus Maroni per il tuo stipendio. In cambio, troverai ogni mese qualche decina di euro in più nella tua busta paga.
E senza il rischio di incorrere in un aumento dell’IRPEF. Una delle novità di quest’anno è infatti l’esenzione del bonus dalla formazione dell’imponibile fiscale. Questo significa che il beneficio non sarà soggetto alla tassazione IRPEF, e verrà quindi erogato per intero.
Ma attenzione. Per accedere al Bonus Maroni, dovrai aver già maturato in tempo i requisiti per almeno uno dei trattamenti pensionistici sopramenzionati.
Nel caso di Quota 103, i requisiti sono: 62 anni d’età e 41 anni di contributi maturati.
Per quanto riguarda invece la Pensione Anticipata, sono 41 anni e 10 mesi di contribuzione (se sei una lavoratrice), e 42 anni e 10 mesi di contribuzione (se sei un lavoratore).
Pensioni, occhio agli svantaggi del Bonus Maroni
Sebbene il Bonus Maroni offra un guadagno praticamente immediato, l’incentivo ancora oggi non è esente da svantaggi.
Come quello dell”erosione” del montante contributivo. Non versando per tot anni i contributi IVS a tuo carico, rischi che al momento del tuo ritiro l’assegno finale risulti un po’ più leggero.
Se non altro ti fa avere qualche soldo in più nella busta paga, ovvero 9,19 euro (o 8,85 euro) ogni 100 euro lordi. Un guadagno che, essendo detassato, resta completamente nelle tue tasche.
Tuttavia, il bonus è particolarmente conveniente solo se hai ancora diversi anni di carriera davanti. Se richiesto troppo tardi, ad esempio a 66-67 anni, l?incremento salariale risulterà davvero basso.
Pensioni, meglio Quota 103 o Bonus Maroni?
Uscire prima dal lavoro è un obiettivo comune tra tutti i lavoratori, ma questo non significa che bisogna rimetterci. Per questo devi valutare con attenzione la scelta tra Quota 103 e il Bonus Maroni.
Da un lato, uscire con Quota 103 ti consente di diventare pensionato già a 62 anni, ma dall’altro comporta un assegno calcolato interamente con il metodo contributivo, notoriamente penalizzante. Inoltre, il coefficiente di trasformazione applicato alla tua età di uscita sarà decisamente basso, riducendo ulteriormente l’importo della pensione.
Per evitare un calcolo così sfavorevole, o aspetti di maturare i requisiti della Pensione Anticipata, che prevede il calcolo misto, (decisamente più vantaggioso), oppure richiedi il Bonus Maroni per la tua busta paga.
Va da sé che, richiedendo il Bonus Maroni, negli anni successivi non ti sarà accreditata la quota IVS a tuo carico nel montante contributivo. Come già raccontato in passato, l’unico modo per “mitigare” gli effetti avversi del Bonus Maroni sul montante è posticipare l’uscita dal lavoro.
In questo modo, verrà applicato un coefficiente di trasformazione più elevato sul tuo montante, rispetto a quello che avresti ricevuto uscendo a 62 anni con Quota 103 (o anche prima con la Pensione Anticipata).
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link