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domande aperte dal 10 febbraio per formazione e innovazione – CIL


Il mondo del lavoro si sta rapidamente trasformando, e le aziende italiane devono affrontare sfide sempre più complesse legate all’innovazione, alla digitalizzazione e alla sostenibilità. In questo scenario, la formazione continua dei lavoratori è cruciale per migliorare la competitività e facilitare la transizione verso nuovi modelli produttivi. Il Fondo Nuove Competenze, giunto alla sua terza edizione, si conferma come uno strumento fondamentale per le imprese che investono nel capitale umano e nella formazione.

A partire dal 10 febbraio 2025, sarà possibile presentare le domande per accedere a questo fondo, che quest’anno si arricchisce di nuove opportunità per disoccupati e lavoratori. L’Avviso pubblico “Fondo Nuove Competenze 3 – Competenze per le innovazioni” promuove la formazione per rispondere alle esigenze di digitalizzazione e transizione ecologica. Scopriamo insieme cos’è, come funziona e come fare domanda.

Cos’è il Fondo Nuove Competenze?

Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è un’iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro e gestita da ANPAL, che mira a supportare le imprese italiane nell’aggiornamento delle competenze dei propri lavoratori. L’obiettivo è aiutare le aziende a rimodulare l’orario di lavoro, destinando parte delle ore alla formazione. In cambio, le imprese possono ottenere rimborsi per il costo del personale coinvolto.

Questo strumento rappresenta una leva fondamentale per favorire la transizione verso modelli produttivi più sostenibili e digitalizzati, migliorando al contempo l’occupabilità dei lavoratori e contribuendo alla crescita economica del Paese. Con la terza edizione, il Fondo si rivolge non solo ai lavoratori già occupati, ma anche ai disoccupati, facilitando così il loro reinserimento nel mondo del lavoro.

Obiettivi e novità del Fondo

Con una dotazione complessiva di 731 milioni di euro, la terza edizione del Fondo Nuove Competenze si propone di raggiungere obiettivi chiave:

  • Supportare le imprese nell’adattamento ai nuovi modelli produttivi e organizzativi legati alle transizioni verde e digitale.
  • Favorire l’inserimento dei disoccupati nel mondo del lavoro, attraverso percorsi formativi mirati e bonus per le aziende che li assumono.
  • Promuovere la formazione in settori strategici come la digitalizzazione, l’efficientamento energetico e la sostenibilità ambientale.

Secondo il Ministro Calderone, il Fondo Nuove Competenze è un pilastro delle politiche attive del lavoro in Italia, con un forte impatto sugli obiettivi del G7 in tema di sostenibilità.

I destinatari dell’iniziativa

L’Avviso si rivolge a tutte le imprese private, comprese quelle a partecipazione pubblica, che abbiano sottoscritto accordi collettivi per la rimodulazione dell’orario di lavoro. Sono previsti tre principali tipi di intervento:

  1. Sistemi formativi (25%): rivolto a grandi gruppi aziendali.
  2. Filiere formative (25%): per micro, piccole e medie imprese organizzate in distretti, reti o filiere.
  3. Singoli datori di lavoro (50%): per interventi individuali.

Una parte delle risorse, pari a 1 milione di euro, è destinata al bonus per le imprese che assumono disoccupati con contratto stagionale nei settori del turismo e dell’agricoltura.

Come accedere al Fondo Nuove Competenze 3

Le imprese e i disoccupati interessati a partecipare devono seguire un preciso iter per accedere ai benefici del Fondo. Ecco i passaggi principali:

  1. Verifica i requisiti: possono accedere le imprese con dipendenti e i disoccupati in collaborazione con enti formativi.
  2. Stipula un accordo collettivo: le imprese devono definire con le organizzazioni sindacali il piano formativo e le ore di formazione.
  3. Invia la domanda: l’istanza deve essere presentata sulla piattaforma ANPAL, allegando tutta la documentazione richiesta.
  4. Attendi l’approvazione: ANPAL valuta la domanda e, se accettata, l’impresa può avviare la formazione.
  5. Svolgi la formazione: le ore di formazione vengono svolte durante l’orario di lavoro e la retribuzione è coperta dal Fondo.
  6. Rendiconta e ottieni il rimborso: invia la documentazione ad ANPAL per ottenere il rimborso delle ore di formazione.

Le domande potranno essere presentate dalla piattaforma MyANPAL dal 10 febbraio al 10 aprile 2025.

La ripartizione dei fondi

La ripartizione dei fondi tra le regioni italiane è così articolata:

  • 225,9 milioni di euro per le regioni più sviluppate.
  • 39,9 milioni di euro per le regioni in transizione.
  • 464,1 milioni di euro per le regioni meno sviluppate.

Questo contribuisce a garantire una distribuzione equa delle risorse, per supportare la formazione su tutto il territorio nazionale.

Come approfondire

Per ulteriori dettagli sull’iniziativa, il Ministero del Lavoro ha messo a disposizione diverse risorse utili, tra cui:

Questa terza edizione del Fondo Nuove Competenze rappresenta un’opportunità unica per le aziende italiane di investire nella formazione e nell’innovazione, rispondendo alle sfide delle transizioni ecologiche e digitali.



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